Per sempre

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-La smettete di pomiciare, voi due? Io e la mia dolce Hisu non siamo così!
-Ma se passate interi pomeriggi a farlo!
-Sì, ma voi siete peggio.
-Vai a fare l'esame e non rompere!
-Dovresti essere più garbato con me. È merito mio se sei riuscito ad aprire le gambe. Ora vado a prendere il mio 28.
-Molto raffinata. In culo alla balena.
-Ed Eren a te.
-Io non ti farei arrivare neanche al 17, figurati al 28.

La mia permanenza si protrasse anche dopo che gli amici del decerebrato ebbero liberato la mia stanza, sperando che Zeke avesse lavato e cambiato le lenzuola in seguito alla loro partenza.

Sorgeva un problema: Reiner e Bertholdt sarebbero arrivati l'indomani, e io non avevo alcuna intenzione di fare ritorno al mio vecchio appartamento.

Sapevo di essere egoista, ma tra i due Jaeger preferivo la compagnia del mio ragazzo.

Vivere lì in cinque forse non era un'ottima idea, considerato che la casa era piuttosto piccola. Inoltre, c'era un unico piccolo bagno.
Avrei potuto cacciare Zeke di casa per cedere la sua camera ad Eren, magari.
Chiedergli di trasferirsi sarebbe stato meschino da parte mia? Tutto sommato, là c'erano i suoi amici, e noi stavamo insieme da pochi giorni.

-A cosa pensi? Ti si stanno formando le rughe.
Disse l'oggetto dei miei pensieri mentre mi dava un bacio sulla guancia.
-Io? A niente. Dobbiamo comprare lo smacchiatore.
-C'entra il fatto che domani sera tornano Reiner e Bert?
Riuscivamo a capirci con un solo sguardo, purtroppo.
-Già. Senza offesa, ma tuo cugino non lo sopporto.
-Anch'io, ma mi fa usare le sue password per i siti di streaming, quindi lo tratto bene.

Mi abbracciò, posando il volto sulla mia spalla sinistra.
Girai la testa per guardarlo negli occhi, ma lui mi sorprese con un bacio.
Ruotai il busto per accarezzargli i capelli, mentre lo approfondivo.

-Ancora! Abbiate almeno la decenza di staccarvi per aprirmi la porta. Trovatevi una casa vostra!
-Non sarebbe una cattiva idea, almeno non ci interromperesti più.
-Occhi di Giada, attento a ciò che dici. Perché non ne discuti con Bilbo Baggins?
-Levi, che ne pensi?

Continuavo a crearmi problemi inutili con lui. Avevo trascorso l'intera giornata a rimuginare sulla questione per capire come chiederglielo e lui se ne usciva così.

-Tu, un altro commento sulla mia statura e fomenterai la mia ira. Tu, invece, in cucina.

-Non vuoi?
-Certo che voglio, ma come pensi di fare?
-Sfrattando mio cugino?
-Ci avevo pensato anch'io, ma potrebbe rompere le finestre per protesta. Oppure la mia collezione di tazzine da tè.
-Originale la cucina come luogo per una conversazione. Ricorda molto le serie tv.
-Non è poi così grande questa casa.
-Saremmo potuti andare in camera nostra, a parlare sul letto.
- Parlare non è il termine adatto. Allora?
-Tranquillo, me ne occupo io.

La mattina dopo ero di nuovo nella mia vecchia casa.
Una casa sporca, disordinata e puzzolente. Quella scimmia non aveva la minima cura di sè.
Non era neanche lì, quindi dovetti sistemare da solo. Come sempre.

Mentre finivo di spazzare per terra in corridoio, la porta venne spalancata, sbattendo contro il muro.

-Ackerman, sei di nuovo qua a pulire come Biancaneve! Gli amici di Erenuccio ti impediscono di copulare con lui?
-Se io sono Biancaneve, tu sei la Bestia de La Bella e la Bestia.
In secondo luogo, non chiamare così tuo cugino. Mette i brividi.
-Chi sarebbe la Bella? La commessa biondina del negozio che vende le lavatrici, spero.
Comunque, sono venuto solo per prendere il portafogli. Lo avevo dimenticato... Aspetta, ma è vuoto! Brutto mini-ladro!
-Non fai mai i lavori di casa, se non altro così mi ripaghi le spese.
-Ed Eren fa i lavori di casa o ti paga in natura?
-Non dovevi andartene? Evapora.

Pochi minuti dopo avevo già iniziato a leggere il libro che avevo preso in prestito in biblioteca, quando sentii di nuovo la porta aprirsi.

-Hai dimentico anche la tua dignità?
Credo non sia mai esistita, puoi anche rinunciare in partenza all'idea di cercarla.
-Siete in ottimi rapporti tu e Zeke, noto.

Eren mi fissava sorridente dalla soglia, circondato da valigie.

-Per i ragazzi non è un problema convivere con Zeke, e neanche per lui farlo con loro.
Dov'è la tua camera? Devo sistemare le mie cose.

Per poco non mi cadde il libro di mano.
Lo trascinai dentro casa chiudendo la porta, per poi baciarlo con passione.

Quel cretino di suo cugino poteva dirmi che si stava trasferendo!
-Gli ho chiesto io di non dirtelo.
La nostra telepatia quasi mi inquietava.
-Che ne dici di inaugurare il nostro nuovo letto?

Non pensavo che sarei mai stato in grado di innamorarmi di qualcuno, o che qualcuno potesse innamorarsi di me.
Poi incontrai Eren, e la mia vita venne completamente stravolta.
A distanza di anni, continuiamo ad amarci, e questo sentimento cresce di giorno in giorno.
Ci proteggiamo a vicenda, combattendo fianco a fianco le difficoltà della vita.
Non potrei essere più felice di quanto lo sia ora, mentre guardo quello che da oggi è mio marito dormire di fianco a me.

Questo è l'ultimo capitolo.
Grazie per aver letto! Cosa ve ne sembra?

Dedicata anche alla rotula col tutù di Carol.

Coinquilini [EreRi]Where stories live. Discover now