-Ariana
Sono nella sala di teatro con Suzy, e di Luke e Michael non si vede neanche l'ombra.
Sbuffo un'ultima volta prima di alzarmi dalla sedia. -Basta, me ne vado!- urlo isterica.
-Calmati! Ora arrivano!- cerca di rassicurarmi, ma non ci riesce.
-Ti ho detto di no. Io già non volevo farla questa cosa.-
-Sei tu che mi hai detto di sì-
Rimango in silenzio per due secondi mentre la fisso. -Dettagli- dico, prendo la borsa e vado verso l'uscita. Cammino e mi scontro con qualcuno, che mi fa cadere, e poco dopo cade anche lui, sopra di me.
Lo guardo e la prima cosa che vedo è il piercing. Luke.
-Ehi, piccola- dice con uno strano sorrisetto.
Piccola? Ieri per poco non mi sbranava e oggi mi chiama piccola? Questo è bipolare.
-Piccola?-
-Sì, piccola. Non ti piace come soprannome?-
-Sempre meglio di Ari- e alla fine rido. -Ti alzi?-
-Devo?-
-Devi.- la voce di Michael interrompe la nostra 'conversazione' e vedo Luke alzarsi da sopra di me, ma non per sua volontà. Michael l'ha preso dalla maglia.
-Allora? Iniziamo queste prove?- dice Suzy.
La guardo -Ma non dovevamo organizzarci noi per le prove?-
-Devo spiegarvi le scene- dice con un tono ovvio.
Effettivamente, ha ragione.
-E va bene, proviamo- dico io un po' rassegnata.
Io, Luke e Michael saliamo sul palco, ognuno con il suo copione.
-Forza Artù,parla con tua moglie, susu- dice Suzy.
Luke mi guarda e fa per parlare, ma scoppia in una sonora risata, che rimbomba per tutta la stanza.
-Che c'è?- gli chiedo confusa.
Continua a ridere, senza calcolarmi. Sento le mani di Michael girarmi verso di lui, lo guardo negli occhi e lui fa lo stesso con me.
-Oh Ginevra, mia cara Ginevra-
Sento Suzy bisbigliare un "ma che cavolo?" e poi mi riconcentro su Michael.
-Quanto sei bella- dice accarezzandomi la guancia -resta con me, non tornare da Artù.-
-Michael, ma che stai dicendo?- gli dico sussurrando.
Mi fa segno di stare zitta e faccio quello che mi dice.
-Lui non ti merita, lui non ti ama quanto ti amo io. Nessuno ti ama quanto ti amo io.-
Inizia ad avvicinarsi, sempre di più, fino ad appoggiare la sua fronte sulla mia, senza mai distogliere lo sguardo dai miei occhi.
Sento le farfalle invadermi lo stomaco e le gambe molli, stanno iniziando a tremare.
-Ehi ehi, questo non c'è nel copione!- dice Luke che si trova alle mie spalle, ma non mi interessa niente. Voglio godere il momento.
-Oh, Lancillotto- dico in un sussurro, guardandolo negli occhi, proprio come sta facendo lui.
Chiude gli occhi e si fionda sulle mie labbra. Resto immobile per qualche secondo, poi chiudo gli occhi e mi lascio andare. Ci scambiamo un bacio per niente casto, e mi sembra che oltre a noi due non ci sia più nessuno in quel momento.
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Ice Man - Luke Hemmings
Fanfiction"E ce l'ho lì il suo sguardo. Piantato in qualche posto tra la retina e il cuore. Perché, secondo me, esiste una sorta di filo, dove certi sguardi corrono veloci come corrente elettrica.. Dagli occhi, direttamente al cuore."