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Jimin si sentì estremamente in imbarazzo in quel momento: era stato seduto di fronte all'uomo mascherato da quella mattina e non sapeva letteralmente cosa dire.
Yoongi li aveva appena lasciati da soli nel suo ufficio, dicendo 'oh mio dio, mi sono dimenticato di dare da mangiare al mio pesce rosso' e voló via dalla stanza. Proprio come un credulone, aveva davvero creduto che Yoongi, anche se quest'ultimo non glielo aveva mai detto, avesse un pesce rosso. Non sapeva, infatti, che li stava osservando dalla telecamera di sicurezza installata nella stanza.

"Emh...," ruppe il ghiaccio Jimin, non sapendo cosa dire, "sono Jimin, piacere di conoscerti," si presentó, porgendogli la mano.

Taehyung afferró la sua mano, agitandola lievemente, "piacere mio, sono Taehyung." Anche se la machera bloccava la maggior parte della voce di Taehyung, Jimin fu sorpreso nel sentire quanto profonda fosse comparata al suo minuto e magro corpo.

Mentre Jimin stava pensando a cosa dire, una domanda improvvisa gli affiorò nella mente, "um!", Taehyung inclinó la testa di lato, aspettando che il ragazzo dai capelli rosei continuasse, "che relazione hai col boss!", chiese con un tono un pó troppo forte. E nella camera di sicurezza dov'era Yoongi, quest'ultimo alzó le sopracciglia al nuovo argomento della domanda.

Taehyung ridacchió, alzandosi le maniche del kimono per coprire la sua bocca già nascosta dalla maschera, "Yoongi? È una delle persone più importanti della mia vita. Qualcuno per cui prenderei una pallottola, lo amo tanto."

Sentendo questo dal suo migliore amico, il cuore di Yoongi si scaldó, continuando lo stesso a guardare quell'interazione tra i due. Al contrario, Jimin si sentì demoralizzato vedendo quanto intima sembrasse la loro relazione, "o-oh."

Taehyung notó l'improvviso cambiamento d'umore di Jimin e si corresse immediatamente, "è il mio migliore amico d'infanzia con cui sono cresciuto!", e con questo, il temperamento del roseo si illumó immediatamente e sorrise, con gli occhi strizzati, "avete un'amicizia molto bella!", trillò, "e per quanto riguarda di Mr.Jeon? Sembri molto vicino a lui."

"Jeon Jeongguk è qualcuno per cui potrei morire, qualcuno per cui vivrei, qualcuno a cui darei la mia vita. Lui è la persona più importante della mia vita e farei di tutto per restare con lui per tutto il resto della mia esistenza," disse Taehyung senza esitazione e ció schoccó Jimin. I loro sentimenti l'uno verso l'altro erano così forti al tal punto che Jimin non potè fare a meno di farsi travolgere da essi.

Prese un momento e iniziò a riflettere a propostito di prima — quando Jeongguk lasciò Taehyung, il suo cuore iniziò immediatamente a fargli male alla realizzazione: aveva appena realizzato quanto fossero importanti l'uno per l'altro. Si sentì improvvisamente invidioso, sperando anche lui di trovare qualcuno a cui potesse dare di tutto e che questo qualcuno possa fare lo stesso per lui, "... veramente veramente dolce."

All'inzio, Taehyung non rispose, guardò semplicemente le sue mani giunte sul suo grembo, "già," questa fu l'unica cosa che disse. Se solo Jimin sapesse la storia di come Jeongguk rapì Taehyung e di cosa significassero quei tatuaggi, magari non avrebbe pensato che fosse affatto dolce.

"Perché indossi una maschera? È perché hai una brutta cicatrice in faccia? Tranquillo, non ti giudicheró per questo!"

Taehyung non rispose, restó zitto ricambiando gli sguardi di Jimin attraverso la maschera, che fece rabbrividire un pó quest'ultimo per l'intensità di quello sguardo.

Ma prima che il ragazzo potesse chiedere qualsiasi altra cosa, Yoongi irruppe nella stanza, dicendo una stronzata del tipo, "ho dato troppo cibo ai miei pesci e ora sono morti!". Dato che Jimin era Jimin, agrottó la fronte e voló da Yoongi per dargli una pacca sulla schiena, "è ok boss, ti comperò altri dieci pesci rossi se vuoi!"

Poi c'era Taehyung, seduto lì, che guardava i due conversare. Sorrise tristemente e fortunatamente per lui la maschera era ancora sul suo volto perché una lacrima solcó la sua guancia, gocciolando giù dal suo mento. Non poteva fare a meno di essere geloso, vedendo i due essere così dolci ed adorabili senza preoccuparsi d'altro.

tattoo ⚣Where stories live. Discover now