Capitolo 22

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Jade's pov
Sono passati quattro giorni da quando Perrie se n'é andata.
Ha mandato un messaggio a Leigh e  jesy, lo stesso, con scritto "non preoccupatevi per me, sto bene. Non sono partita o andata da nessuna parte, voglio solo stare da sola. Voi pensate a Jade, vi prego. Tornerò, ve lo prometto"
A me non ha inviato nessun messaggio, ovviamente.
Questa cosa mi sta distruggendo.
Non riesco a capire come mi senta.
Mi manca, mi manca da morire, ma sono anche incazzata nera con lei, non aveva il diritto di farmi una cosa del genere senza parlarmene prima.
Mi ha fatto davvero troppo male, sarà difficile da perdonare.
Intanto ero sul divano a guardare un po' di tv, con la mia amata coperta sulle gambe.
Leigh: "Jade non ti viene in mente nessun posto dove possa essere andata Perrie? Ha detto che non è partita, quindi dovrebbe essere ancora a Londra"
Jade: "no Leigh non mi viene in mente nul-"
Mi blocco. Come ho fatto a non pensarci prima?
Jade: "so dov'é. Vestitevi, l'andiamo a prendere"
Dopo esserci vestite prendiamo la mia macchina e partiamo.
Jesy: "vuoi dirci dove stiamo andando?"
Jade: "vi ricordate quando io e Perrie siamo andate al concerto di Beyonce?"
Annuiscono.
Jade: "beh dopo non sapevamo dove andare, non avevamo ancora comprato la casa qui e abbiamo cercato un hotel senza troppe pretese. Perrie ama quel posto, perchè è in un quartiere tranquillo, praticamente vuoto, dove nessuno potrebbe pensare di trovarla lì"
Leigh: "è andata in un posto che le ricordava i momenti passati con te Jade, ti ama ancora e lo sai"
Jade: "mi ha distrutta Leigh, non pensavo si potesse stare così male per amore, e non sarà facile passarci sopra. Sono solo stanca"
Rimanemmo in silenzio per tutto il viaggio, avevano capito che parlarne non mi avrebbe fatto bene.
Dopo più di un'ora siamo arrivate davanti all'hotel.
Entrammo dentro fiondandoci davanti alla reception.
Jade: "mi scusi, è importante, potrebbe dirci in che stanza alloggia Perrie Edwards? Siamo delle sue amiche"
Receptionist: "mi dispiace ma non sono informazioni che posso dare a chiunque" disse lei senza nemmeno guardarci.
Appena alzò lo sguardo cambiò espressione.
Receptionist: "ma voi..siete..Perrie quella Perrie? Oh mio dio"
Jesy: "si siamo noi, ma ora è davvero importante, puoi darci la chiave della stanza e dirci dove si trova per favore? La stiamo cercando da giorni"
Receptionist: "certo certo, scusate. Tenete, stanza 231"
Presi la chiave ringraziando la ragazza.
Leigh: "è la stessa stanza vero?"
Annuii soltanto. Non sapevo cosa pensare.
Prendemmo l'ascensore e poi corremmo verso la camera. Sapevo dove si trovava e infatti non c'è stato bisogno delle indicazioni della ragazza.
Arriviamo davanti alla porta, ma qualcosa mi blocca. Leigh lo nota e mi prende la copia della chiave dalla mano e poi apre la porta.
Entriamo nella stanza e la vedo.
È li seduta sul letto con le mani fra i capelli, circondata da fazzoletti ovunque.
Appena sentí la porta aprirsi alzò la testa di scatto e ci vide.
Aveva gli occhi rossi e gonfi, vederla così mi uccideva, ma non potevo fargliela passare così.
Jesy: "ti abbiamo trovata"
Perrie si alzò e venne verso di noi. Le ragazze erano entrate prima di me, quindi io ero rimasta dietro di loro.
Le abbracciò entrambe, scusandosi per quello che aveva fatto.
Poi posò lo sguardo su di me.
Quegli occhi di ghiaccio che mi hanno fatta innamorare di lei si erano incastrati con i miei color nocciola.
Perrie: "Jade..."
Sentii pronunciare il mio nome con una voce quasi inesistente.
Le gambe mi tremavano, non riuscivo a respirare.
Cercai di dire qualcosa, ma niente, vidi tutto scuro da un momento all'altro.
Svenni e caddi tra le braccia di Perrie, questa è l'ultima cosa che mi ricordo

Aprii lentamente gli occhi, spaesata. Sentivo dolori da tutte le parti.
Jesy: "Perrie l'hai distrutta, penso di non averla mai vista stare così male. Non ha dormito per giorni"
Sentii dire da Jesy, evidentemente non si erano accorte che fossi sveglia.
Mi alzai piano, mettendomi a sedere, e subito sentii gli occhi di tutte e tre addosso.
Guardai Jesy e Leigh preoccupate, e poi la vidi. Mi stava fissando con le lacrime agli occhi.
Perrie: "Jade, perdonami" disse lei avvicinandosi di più a me e cercando i prendermi la mano.
Indietreggiai di scatto, sbattendo la testa contro la testiera del letto.
Jade: "aia"
Leigh: "stai bene?"
Annuii per poi rivolgermi a Perrie.
Jade: "non so perchè tu l'abbia fatto, non so cosa ti sia passato per la mente, ma mi hai fatta stare troppo male Perrie, non pensavo che si potesse provare una cosa simile"
Perrie: "volevo solo che vivessi una vita normale, senza doverti nascondere dalle persone che più ami"
Jade: "di solito sono io a decidere come voglio vivere la mia vita, non spetta a te deciderlo"
Perrie: "lo so, scusami" disse lei avvicinandosi.
Jade: "no Perrie, non così"
So che se avesse provato a baciarmi avrei lasciato perdere tutto. L'effetto che ha su di me potrebbe farmi cambiare idea subito.
Perrie: "ti prego Jade, sono stata obbligata a farlo"
Jade: "cosa vorresti dire?"
Mi raccontò tutto, e non potevo crederci. Non tanto per le foto e il paparazzo, ma perchè lei si era arresa così facilmente.
Jade: "avresti potuto parlarmene, saremmo andate dalla polizia e l'avremmo risolto insieme. È stato così facile per te lasciarmi per della cazzo di foto mandate dal solito ragazzino pervertito" dissi io quasi urlando.
Perrie: "non é stato per niente facile Jade, riuscivo a pensare solamente a te e a come ti stavo rovinando la vita" urlò anche lei.
Jade: "non hai capito un cazzo! Io volevo stare solo con te, non mi interessa del resto. Non mi hai rovinato la vita, sei la cosa più bella che mi sia capitata e te l'ho detto un milione di volte"
Silenzio.
Le lacrime si fecero spazio sul mio viso.
Leigh: "adesso basta urlare, non vi fa bene. Non voglio sentire nulla, ora andiamo a casa"
Disse Leigh senza lasciarci il tempo per ribattere.
Perrie prese le sue cose e io con calma mi alzai, sentivo ancora le gambe doloranti.
Entrammo in macchina. Mi avevano vietato di guidare, quindi ero rimasta dietro con Perrie.
Continuava a guardarmi, e non so con che forza l'ho ignorata.
Ma fui riportata alla realtá quando sentii la sua mano posarsi delicatamente sulla mia.
Rimasi immobile, volevo spostarla ma non ci riuscivo.
Lei dopo aver visto che non reagivo l'ha stretta, come per darmi conforto.
La guardai.
Aveva gli occhi lucidi.
Perrie: "ti amo" disse lei senza farsi sentire dalle ragazze davanti.
Non dissi niente, mi girai verso il finestrino, cercando di non scoppiare a piangere davanti a lei.
Rimanemmo così per tutto il viaggio.

Songs🎧:
-Zero, Imagine Dragons 🐉
-Beautiful, Bazzi🌠
-Dangerous Night, Thirty Seconds to Mars🌌

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