solangelo.

56.

#flashfiction?

[non so come definirla]

Nico si svegliò con un raggio di sole che gli illuminava il viso.
La primavera stava ormai arrivando e ne dava i primi segni.
Sentiva una sensazione di tepore insolita, indossando solo i boxer e con le coperte mezze a terra.
Si rigirò nelle braccia del suo fidanzato, che mugugnò qualcosa di incomprensibile, la voce impastata dal sonno.
La notte prima era stata la notte.
Di certo per Will non era stata la prima volta, ma il corvino era sicuro che nessuno, nessuno, avrebbe mai avuto una prima volta così.
Il figlio di Apollo era stato dolce, premuroso.

Nico gli lasciò un bacio sulla tempia, e Will sorrise.
"Ti amo", disse il biondo.
Il più piccolo fece incontrare le loro labbra in un bacio lungo, dolce.
Quando si staccarono sorridevano entrambi.
"Ti amo anch'io" disse poi Nico.
Passarono la mattinata a coccolarsi, finché Will non dovette alzarsi di malavoglia per iniziare il maledetto turno all'infermeria.
Nico lo guardò andarsene.
Aveva decisamente il ragazzo più bello del mondo.

hey!
sta mattina, nonostante gli istinti omicidi per mio padre che rompe, sono moltο ispirata.
So che è molto corta ma vabbè.

Vi è piaciuta?💗