A Dark Light. [Completata]

Il nuovo studente

Angel passò accanto a Maka e Soul e prese posto proprio dietro di loro.
La lezione del professor Stein andò avanti come al solito, ma Maka non riusciva in nessun modo a concentrarsi. Sentiva gli occhi dello studente dietro di lei fissi sulla nuca. Stava forse cercando un modo per fare amicizia? Non doveva essere stato semplice trasferirsi in una nuova scuola.
La campanella finalmente suonò, distogliendola dalle sue riflessioni, e si rivolse direttamente al nuovo studente.
-Ciao Angel, io mi chiamo Maka e lui è il mio partner, Soul- disse sorridendo amichevolmente e indicando la sua arma, seduta accanto a lei.
-Yo- aggiunse Soul svogliato, facendo solo un cenno con la testa. Angel sorrise, quel luccichio negli occhi lo rendeva davvero... angelico!
-Tu sei la famosa Maka! Colei che ha sconfitto il Kishin!- disse lui con ammirazione.
-Oh no, non è solo merito mio; c'era Soul con me, i miei amici e i professori- rispose lei visibilmente in imbarazzo.
-Per quel che ne so il tuo partner non ti ha aiutata molto, per questo mi sono trasferito in questa scuola. Diventerò la tua nuova arma!-

Il silenzio calò improvvisamente nella stanza. Maka, stranamente, perse la sua capacità di controbattere, completamente travolta dalle parole inaspettate di Angel. Non ebbe il tempo di ricucire i suoi pensieri, vide solo Soul partire all'attacco afferrando Angel per la camicia.
-Cosa hai detto, microbo arrogante?-
Il viso di Soul, solitamente pallido come la luna, era in fiamme. Il suoi occhi, abituati a guardare sempre il mondo con disinteresse, avevano appena individuato un nuovo bersaglio.
Angel si schiarì la gola, per niente preoccupato dallo sguardo di Soul.
-Ho detto che diventerò l'arma di Maka e svolgerò sicuramente un lavoro migliore del tuo!- disse, trasformando il suo braccio destro in una lama, candida come la neve. Colpì Soul su un fianco, scaraventandolo a terra. Rimase tramortito per qualche secondo, dopo aver picchiato violentemente la testa sul pavimento freddo dell'aula. Angel ne approfittò, si alzò con la calma di chi ha già la vittoria in pugno e, prima di abbandonare la stanza, chinò il capo in direzione di Maka, in segno di rispetto. Quest'ultima si destò finalmente dai suoi pensieri e corse da Soul, aiutandolo a rimettersi in piedi. Anche Kid si avvicinò continuando, di tanto in tanto, a guardare la porta da cui il nuovo studente era uscito.
-Dovremo fare attenzione a quel tipo- disse a bassa voce -c'è qualcosa che non mi convince in lui- concluse.
Maka passò il braccio di Soul intorno alle sue spalle e lo aiutò a camminare.
-Ragazzi, porto Soul in infermeria, ha bisogno di riposo- disse lasciando anche lei l'aula.

-Maka...- iniziò Soul, sdraiandosi sul letto dell'infermeria -...perché non hai detto nulla? La solita Maka lo avrebbe rimesso al suo posto in un attimo-
-Non preoccuparti, Soul- rispose lei sorridendo
-Non me l'aspettavo e non ho avuto la solita prontezza nel rispondere. Se dovesse riaccadere risponderò con un sonoro Maka Chop! Tu, piuttosto, come ti senti?- chiese infine.
Soul non riuscì a nascondere la delusione, non si aspettava una risposta così evasiva dalla sua meister, qualcosa l'aveva visibilmente turbata.
-Io sto bene- mentì -ma se quello si avvicina di nuovo, lo uccido!-
Prese un profondo respiro e continuò:
-Torna pure in classe Maka, io ti raggiungerò tra qualche ora-
Lei annuì, lasciandolo riposare. Appena fuori dall'infermeria trovò Kid ad attenderla.
-Allora come sta?- chiese.
-Bene, ma il suo orgoglio ha chiaramente subito un duro colpo- vide Kid annuire, come se già lo sospettasse.
-Tu cosa hai intenzione di fare, Maka?- chiese lui. Doveva essere davvero molto preoccupato, non era da lui insistere così tanto per simili questioni.
-Soul è il mio partner- rispose lei -Non lo abbandonerò- concluse sorridendo.
Kid sorrise a sua volta, ma un brivido lo scosse. Il suo sesto senso da Shinigami lo stava mettendo in guardia.
Qualcosa si stava muovendo...