-Chapter twenty-five

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Pepper guidava ad una velocità spaventosa, Blue affianco restava in silenzio aspettando che parlasse.

-Ti rendi conto di quello che mi stai chiedendo vero?

Chiese calma mentre sorpassava l'ennesima auto.

-Purtroppo sí.

Rispose Blue.

-Sai cosa mi stai chiedendo di fare vero?

Domanó nuovamente la bionda, la castana annuì.

-Pepper, se non puoi non fa niente. Se pensi che Tony...

Inizió, ma l'altra la bloccó.

-Tony non sarà molto contento di sapere che un suo aereo privato è decollato senza il suo consenso, ma non è questo il problema.

Inizió e la Devis la guardó stranita.

-Blue, voglio sapere cosa sta succedendo.

Disse e si voltó per guardarla.

-Non lo neanche io Pepper.

Rispose Blue sinceramente.

-Dammi il numero di qualcuno, la tua posizione, qualcosa Blue. Non posso mandarti via sapendo di non poter fare niente in caso di...

La castana la bloccó con un cenno della mano.

-Pepper, ti prego va bene così.

Provó a dire, ma fu alquanto inutile.

-Ho bisogno di sapere qualcosa, sai che di me ti puoi fidare.

-Ovviamente Pepper e non so come farò mai a desbitarmi per il favore che mi stai facendo.

Rispose Blue.

-Allora parla Blue, voglio sapere cosa sta succedendo. Non posso lasciarti andare non sapendo a cosa stai andando incontro.

Continuó la bionda convinta, la castana sospiró.

-E va bene, ma perfavore non devi dirlo a nessuno.





-Noah, ci sono novità?

Chiese Justin avvicinandosi al ragazzo che stava ancora al computer.

-Nessuna, il telefono è irrintracciabile.

Rispose Noah mentre continuava a smanettare sul p.c.

Justin si andó a sedere affianco all'amico sul divano.

-Posso farti una domanda?

Gli chiese e l'altro annuì.

-Come facevi ad avere quelle cose? L'auricolare? La cavigliera?

Noah lo guardó stupito.

-Sei serio Justin? Sono un hacker mica a caso.

Justin alzó gli occhi al cielo.

-Ma cosa c'entra? Per essere un hacker non hai bisogno di quelle cose.

Noah sospiró, alquanto a disagio.

-No, ma è normale che io ne sappia qualcosa no?

Chiese ironico, l'altro non rispose e caló il silenzio.

-Hai mai fatto qualcosa di illegale?

Domandó Justin dal nulla, l'altro esistó un momento, poi rispose.

-Non personalmente, ma ho aiutato altre persone a farlo.

L'amico lo guardó stupito e Noah si sentì morire dentro in quel momento.

In your mind - Marvel fanfiction. #Concorsoscrittura2019Where stories live. Discover now