-fiori sbagliati e canapa-

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"è un po' triste. tutti cercano l'amore, io mi scopo quelli più piccoli"
dissi, e le mie parole diventarono condensa nell'aria fredda di quell'anonimo novembre nel retro della discoteca.
stavi fumando qualcosa di allungato con l'ammoniaca, o comunque costava poco perché faceva davvero cagare, ma non ti ho detto niente perché sembravi disperato.
hai annuito mentre pensavi, sembravi abbastanza concentrato su quello che stavo dicendo. "ti sei fatto anche me" risposi alla fine dopo dieci secondi di silenzio, un po' fuori contesto, per poi abbandonarti ad un sorrisino del cazzo. roteai gli occhi, non avendo neanche la voglia di controbattere, per poi far dondolare i piedi, iniziando a sentire il freddo camminare su per la mia colonna vertebrale. "dove l'hai presa"
"cosa?"
"la canna"
"è canapa"
ti guardai male
"sei coglione"
"cerco di schifarmi per non fumare più"
"il tuo ragionamento non ha senso"
"allora continua con il tuo"
sospirai, non sapevo nemmeno perché parlarti di una cosa del genere.
"sai che merda essere l'unico tulipano in un campo di rose?"
dissi alla fine, guardandoti quel capello orrendo che ti eri messo, poi mi regalasti un'occhiata confusa
"i tulipani sono meglio delle rose, e poi se sei l'unico sei speciale"
mi appoggiai alla tua spalla, e confortato dal tuo calore mi rilassai, nonostante il forte odore di alcol e musica di dubbio gusto proveniente dall'edificio dietro di noi. chiusi gli occhi, ormai impregnato da quella maschera di canapa.
"non vale la pena essere speciali kook, ti fanno appassire fin quando non ti senti costretto ad essere una rosa. e poi a tutti piacciono le rose."
"non ho capito la relazione fra questo e farsi i più piccoli"
"nemmeno io"
restammo un po' insieme, senza dire niente, solo ogni tanto tossivi e mi dispiaceva perché volevo darti il mio maglione ma anche io gelavo.
eri bellissimo, ma non avevo il coraggio di spezzare il silenzio facendoti un complimento.
"sono stufo di farmi i minorenni, è pure pedofilia"
"nah, è prostituzione, e puoi sempre farti i più grandi"
"hai ragione"

"scopiamo?"
"sei più piccolo kook"
"sei un tulipano min"

ironia della sorte? non lo so, ma quella notte facemmo l'amore.

//qualcosa di diverso, non sapevo nemmeno se pubblicarlo, ma alla fine è divertente.

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