All I Want

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E mi manchi, anche se non è mai iniziata, e vorrei solo dare un inizio e magari dolo una fine a un sentimento da me provato per troppo tempo, a cui non è mai stato soddisfazione .
E mi basterebbe un bacio, che non è mai arrivato, solo per mettere un punto fermo al caos che in due anni si è creato nella mia testa a causa solo tua.
Ogni volta ti dimentico, poi quando ti rincontro per caso e ci guardiamo, e siamo praticamente perfetti sconosciuti, puntualmente inizio a pensarti, e il circolo vizioso che ho fatto fatica ad interrompere nel corso del tempo ricomincia più sfrenato che mai.
Mi chiedo spesso come abbia fatto quel sentimento che mai mi hai dichiarato ma tanto sbandierato agli altri sia potuto sparire più in fretta di un raggio di sole in autunno. Sei scivolato lontano da me con un leggero fruscio di vento, proprio come una foglia ingiallita, e io non sono riuscita a trattenerti.
E quando ci rivediamo ci guardiamo, ci studiamo attentamente, ma mai ci parliamo.
Spero quasi che un giorno ti possa venire in mente di posarmi le mani sui fianchi, e di farmi volteggiare sulle note di qualche ballata romantica in mezzo alla folla, -anche se non sei un grande ballerino-, e che mi sussurri parole d'amore sincere all'orecchio e che alla fine della canzone finalmente mi baceresti, e il mio cuore scoppierebbe d'affetto.
E lo so, lo so che dovrei pensare a me stessa. Perché ho passato ore a pensarti, e so che se finissimo ad essere qualcosa di più di ex amici (o  quasi innamorati) e attualmente conoscenti arriveresti a farmi soffrire.
Ma non ce la faccio, perché so di amarti.
So di amare tutte le tue sfaccettature più profonde, amo il modo in cui sorridi maliziosamente, amo la tua risata e il tuo senso dell'umorismo (anche se devo ammettere che a volte è un po' fuori posto), amo guardarti da lontano e amo il tuo essere lunatico.
Non vorrei iniziare una battaglia con la fiamma che sei, cercando di conquistarti in ogni modo, ma non riesco neanche a parlarti perché mi intimidisco sempre.
A volte penso come sarebbe se fossimo fidanzati: mi verresti a prendere a scuola, mi baceresti, andremmo di continuo al parco a fare delle lunghe passeggiate, saresti anche molto geloso e protettivo e saresti sempre alla ricerca di contatto fisico (che non ti negherei mai).
E quando mi ritrovo a immaginare queste scene e ritorno bruscamente alla realtà, mi viene da piangere, perché so che niente di tutto quello che vorrei che accadesse non succederà mai.
Non guarderemo mai assieme le stelle, stasi sull'erba, con il tuo braccio a stringermi, con te che guardi il cielo e io guarderei te. E potrei stare un'eternità così, e non mi annoierei mai, perché sarei la ragazza più felice della terra.
E ti scriverei migliaia di lettere d'amore solo per provare a spiegarti come mi sento: è come se mi fossi strappata il cuore dal petto e l'avessi messo tra le tue mani. E puoi farci quello che vuoi, perché non mi importa di niente, ma solo di averti accanto.
Quando mi manchi mi basta chiudere gli occhi, riportare alla mia mente il tuo odore che definirei il profumo del sole, e pensare a come sarebbe poggiare la testa sul tuo petto mentre guardiamo un film insieme, o mentre ridiamo ad una qualche scemenza o magari come sarebbe farci una maschera di bellezza assieme dopo averti convinto (probabilmente tu, con tutto il tuo egocentrismo avresti sostenuto di non averne bisogno, visto che sostieni sempre di essere già bellissimo).
Ogni volta continui a mandarmi all'inferno con uno sguardo, e la mia mente non riesce a liberarsi di te.
Quando siamo separati e non ci vediamo da tanto, troppo tempo è come se mancasse una parte di me.
È ho quasi paura di quanto posso diventare grande il mio amore nei tuoi confronti. Solo per i tuoi occhi mostrerei tutte le mie paure, il mio cuore e imperfezioni.
Quasi mi sembra di star perdendo tempo, mentre vado fuori di testa e tu corri via dalle mie braccia. siamo come il giorno e la notte: tu una trapunta di stelle, che fugge dalla luce, dal giorno -che sarei io-, e ogni volta il sole cerca di abbracciare la luna, quando questa scappa.
Penso al mio diario di qualche estate fa: lì dentro sono nascosti diversi fiori, tappi di coca cola, e fotografie, di uno dei periodi più felici della mia vita.
Mi sento a pezzi, e il mio cuore sta crollando come se ci fosse un terremoto. A te non interessa di me, non ti interessa di niente.
Non sei consapevole di quello che provochi in me.
Oggi a scuola abbiamo fatto greco: la professoressa, ci ha detto di pensare una parola che ora non ricordo, non come l'amore in se, ma come il sentimento che provano i teenager innamorati, e ci ha chiesto se noi lo fossimo mai stati.
Dai banchi si sono levate diverse risatine e qualche flebile si. Personalmente ho cominciato a sorridere come una cretina, arrossendo e diventando rosa come la mia felpa di oggi. "fall asleep with a dream and wake up with a purpose".
Non so quante volte ti ho sognato in questi anni: una tua mano enorme a cingermi la mia vita, l'altra che si divide tra la mia guancia e i miei capelli; le fronti quasi a sfiorarsi, i tuoi occhi marroni mi scrutano dolcemente e le labbra vicinissime sotto una notte stellata. Quando mi sveglio mi convinco di dover continuare a lottare per i miei sogni più nascosti, e ci provo, ma non riesco mai a trasformarli nella realtà.
Tu non sarai mai solo: ci sarò sempre, per te, anche se non te l'aspetto e anche se siamo divisi da tanto, troppo tempo.
E ti amo, ti amo proprio troppo.

Spazio autrice
Questa lettera/pagina di diario, l'ho scritta un anno fa.
Si riferisce ad un periodo particolare della mi vita, e l'ho ritrovato questa cosa solo oggi e ci tenevo a condividerla con voi.
È come se vi avessi donato parte del mio cuore.

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⏰ Last updated: Jan 09, 2020 ⏰

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