Trick or Treat

2K 110 25
                                    



CAPITOLO SPECIALE INEDITO HALLOWEEN

ATTENZIONE: questo capitolo NON è il proseguo della trama di MA, è solo uno Speciale a tema Halloween con i nostri personaggi più amati/odiati

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

ATTENZIONE: questo capitolo NON è il proseguo della trama di MA, è solo uno Speciale a tema Halloween con i nostri personaggi più amati/odiati.

TRICK OR TREAT

Sophie Le Orfleur

<< Da cosa sei travestita, Sophie? >> mi chiese Max, inclinando il capo da un lato e squadrandomi scetticamente dalla testa ai piedi.

Indossavo un semplice vestito rosso di pizzo, aderente al busto, su cui si dipanavo rovi di spine messi in risalto dagli strass; l'abito scivolava poi fino a terra con una gonna morbida e lo strascico retrostante era legato al medio della mia mano destra. << Da me stessa. Ad Halloween ci si veste da mostri e io sono il più bel mostro in circolazione, no? >> gli feci notare, piroettando sul posto per lasciarmi ammirare meglio.

Max scosse il capo, interdetto. << Non è esattamente questo lo spirito di Halloween, ci si veste da mostro per fingersi qualcosa che solitamente non si è. >> sbuffò contrariato.

Feci spallucce, senza perdere il mio smalto. Lui era travestito da... << Lupo mannaro? Davvero? Che fantasia! E poi critichi me! >>

<< Ehi, io non sono un lupo nella realtà di tutti i giorni! Il mio travestimento è perfettamente in tema. >> rispose Max con sorrisetto giocoso, mimando un ringhio poco convincente. Aveva una specie di coda attaccata al retro dei pantaloni, finte orecchie ferine, capelli tinti di nero e sparati ovunque e... barba scura disegnata sul viso.

<< Ma ti sei disegnato la barba sulla faccia? >> faticavo a reprimere la risata che di lì a breve sarebbe scoppiata.

<< Ehi ho avuto poco tempo per prepararmi! Anche a te è arrivato all'ultimo l'invito no? >> si offese lui, incrociando le braccia al petto, un poco imbarazzato ora.

<< Ti sei disegnato la barba sulla faccia! >> continuavo a ripetere, ridendo sempre più forte, tant'è che Max in un gesto di stizza mi diede una sorta di pugnetto sulla spalla per scuotermi. A malapena lo sentii, altro che lupo mannaro.

<< La barb... >>

<< Sì, sì, ho capito, ora piantala così magari entriamo. >> borbottò a mezzabocca superandomi, mentre io nemmeno mi sforzavo di tornare composta. Ah... non c'era mai da annoiarsi con quel ragazzo. Salimmo le enormi scalinate che davano a questa villa completamente circondata dal bosco, dall'architettura decadente, vecchia e abbandonata. In effetti, dovevo fare i miei più sentiti complimenti a chi aveva curato la parte scenografica, potevo addirittura distinguere le crepe nel marmo ingrigito o le ragnatele sparse qui e lì, che donavano al tutto un aspetto molto realistico e convincente.

Mortal Ashes (Book II)Where stories live. Discover now