prologue

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Jinyoung era seduto sul divano aspettando che Jackson arrivasse a casa. Stava per celebrare con lui il loro terzo anniversario, giusto due mesi dopo. Non era che Jinyoung se ne fosse dimenticato, ma al contrario: Jackson era cosí occupato con la sua schedule che non riusciva a trovare tempo e si era pure dimenticato di rimandere l'appuntamento.

La torta era giá sul tavolo con le candele accese, i bicchieri di champagne e persino la bottiglia stessa era sul tavolo.

Jinyoung fissò il suo telefono, aspettando che apparisse una chiamata o un messaggio. Ma niente. Mentre l'orologio ticchettava stava inziando a innervosirsi e a irritarsi, ma dentro di sé aveva ancora un briciolo di speranza: sperava che sarebbe apparso all'improvviso e lo stupisse.

L'orologio continuò a ticchettare e gli occhi di Jinyoung diventarono sempre più pesanti. Senza rendersene conto, lentamente si addormentò.

Jinyoung fu svegliato dal suono di qualcuno che chiudeva una porta. Non era nessun altro se non l'uomo che amava. Jackson. Guardò l'ora.

3 del mattino

Gli occhi di Jinyoung riscattarono verso Jackson, il quale era molto stanco. Si sedette accanto a lui e chiuse gli occhi mentre lo salutava.

"Hey. Scusami se sono arrivato a casa tardi, avevo un evento di cui occuparmi." Spiegò e Jinyoung fu deluso.

Si era dimenticato che giorno fosse? Non aveva visto la torta e lo champagne?

Jinyoung guardò verso il tavolo e realizzò che le candele si erano spente e che la casa si era leggermente oscurata. Era ferito dal fatto che non avesse nemmeno visto i suoi preparativi, nonostante le candele spente.

"Ti ricordi che giorno é oggi?" Jinyoung chiese con voce calma.

"Non é lunedì?" Jackson rispose, con gli occhi ancora chiusi.

Forse se gli facessi pressione ancora un po' di più.

"No, cioè, ti ricordi che evento speciale accade oggi?" Jinyoung continuò a chiedere, sperando che se lo ricordasse.

Vide le sue sopracciglia aggrottarsi. "Oltre alla mia schedule, non credo ci sia un altro evento speciale."

Il cuore di Jinyoung si ruppe. Lacrime iniziarono a formarsi. Andava bene se non avesse potuto festeggiare con lui, ma la cosa che lo ferí di più fu il fatto che l'avesse dimenticato. Non fu la prima volta che accadde. Era successo la maggior parte delle volte.

Jinyoung distolse lo sguardo e strizzò gli occhi per mandar via le lacrime. Tirò su con il naso, mormorando sottovoce. "Dimenticatelo. Non posso crederci che tu te lo sia dimenticato." Jinyoung si alzò e fu pronto per andare nella sua camera, ma Jackson afferrò il suo polso.

Jinyoung d'improvviso sentì un'ondata di sollievo, supponendo che si fosse ricordato.

"Dimenticare che cosa?"

Il sollievo che lo attraversò scomparí nel momento in cui lo disse. La tristezza di Jinyoung ritornò presto a infastidirlo.

"Ho detto di dimenticartelo, Jackson. Va bene se te lo sei dimenticato, non é importante." Cercò di fuggire dalla sua presa, ma divenne solo più stretta.

Jackson si alzò in piedi e lo voltò, forzando Jinyoung a guardalo. "Dimmelo, Jinyoung. Voglio saperlo."

Scosse la testa. "Non é niente Jackson, niente." Jinyoung alzò la voce.

"Dimmelo, Jinyoung! Basta essere cosí permaloso e testardo tutto il tempo. É irritante, perciò dimmi cosa ho dimenticato. Dio, é così diff-"

"BENE. Hai dimenticato il nostro terzo anniversario e indovina cosa, questa era la quarta volta che l'abbiamo posticipato e te lo sei scordato ancora!" Gridò Jinyoung, ma non aveva finito. Vide gli occhi di Jackson addolcirsi. Stava per dire qualcosa, ma Jinyoung lo batté sul tempo.

for you || jinson [ITA]Where stories live. Discover now