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Ultimo capitolo
{Ascoltate Forever Love mentre leggete}

Le labbra di Jinyoung tremavano mentre Jackson veniva coperto lentamente dallo sportello della bara.

Osservava mentre veniva posizionata su una superficie piana, la quale aveva le ruote in basso, e veniva spinto lontano da lui.

Jinyoung entrò nella stanza vicina che aveva una finestra in vetro. Guardava mentre veniva spostata nel container grigio.

Un nodo gli si formò nella gola e le lacrime minacciarono di uscire di nuovo.

A Jinyoung non gliene importò delle lacrime e le lasciò uscire. Tutto ciò che voleva adesso era Jackson e lui non era più qui.

Il suo cuore si strinse quando vide il fumo che stava uscendo dal container grigio. 

Mark lo abbracciò stretto e lo consolò mentre urlava quello che provava e il dolore per il momento stava passando.

"È tutto a posto, Jinyoung, va tutto bene. Butta tutto fuori." Mark lo trascinò in un abbraccio affettuoso e Jinyoung pianse col cuore a pezzi.

__

Jinyoung era seduto sul letto di Jackson, guardandosi per tutta la stanza. Il pavimento era pieno dei suoi vestiti, c'erano lattine di birra intorno e fogli in giro.

Jinyoung si mise comodo nel letto di Jackson, mentre prendeva le pile di lettere che Jaebum gli aveva dato in precedenza.

"Jackson voleva che leggessi queste. Ha detto che erano le sue ultime parole." Jaebum disse, consegnandogli le lettere.

Le mani di Jinyoung tremarono mentre riceveva le lettere. Le guardò e tutte avevano A: IL MIO PARK GAE etichettate davanti, ciò lo fece soffocare nelle sue lacrime.

'Ora o mai più.' Si disse, mentre prendeva un respiro profondo e iniziò a leggere le lettere.

Una dopo l'altra, Jinyoung realizzò quanto fosse mancato a Jackson e comprese quanto sapesse di essere in colpa. 

Più leggeva, più Jinyoung continuò ad incolparsi. Rimpianse di essersene andato quella sera, rimpianse di aver trovato qualcun altro, rimpianse di aver lasciato piangere Jackson da solo.

Col il passare del tempo, arrivò all'ultima lettera di Jackson e sentì un po' di spessore. Jinyoung si preparò, perché sapeva che era la lettera che riepilogava tutto.

Attentamente aprì la lettera ed estrasse i due pezzi di carta all'interno. Le aprì e iniziò a leggerle.

Caro Jinyoung,

Prima di iniziare questa lettera, voglio che tu sappia che io sono sempre qui. Non fisicamente, ma mentalmente. Sono sempre qui a supportarti, nel tuo cuore e sono sempre qui se hai bisogno di parlare con qualcuno. Non ti risponderò, ma sai che ti ascolterò e accoglierò qualunque cosa dirai.

Ti ricordi la prima volta che ci siamo incontrati? Io lo faccio ancora. Ricordo quel giorno. Era tardi, alla sera, ed ero allo studio degli allenamenti. Mi ero esercitato fino alle tre di mattina ed ero affamato, perciò ero andato al convenience store per prendere del cibo. È lì che ti ho conosciuto. Volevi comprare del cibo, ma eri a corto di soldi e così ho pagato io per te ed è continuato da lì.

for you || jinson [ITA]Where stories live. Discover now