Capitolo 15

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Narratore
Klaus è steso sul suo letto inerme. Elijah fa entrare Cami nella camera dell'ibrido.
<Il pugnale che mi ha dato la strega è nel suo cuore> dice Cami.
<E ogni secondo che resta lì provoca a Niklaus atroci sofferenze> dice Elijah.
<Chi l'ha pugnalato?> domanda Camille.
<Sono stato io> dice Elijah.
Camille rimane scioccata.
<Ora devo togliere il pugnale, meglio fare un passo indietro> ordinò Elijah.
<Perché solo qui?> dice Cami.
<Perché fra tante persone che conosco probabilmente sei l'unica persona che non ti ucciderebbe subito> dice Elijah.
Elijah taglia con un coltellino il petto di Klaus. Ficca la sua mano nel petto di Nik.
<E poi parla di te, in un tono molto raro è pieno di rispetto. Lo sfidi a vedere se stesso e gli altri non hanno prospettiva> dice Elijah estraendo il pugnale pieno di sangue.
Klaus ansima dal dolore.
<E un dono fantastico sul quale dovrò contare. Vedi Niklaus sarà debole durante la convalescenza> dice Elijah.
<Ti prego veglia su di lui, nutrilo se vuoi lentamente per favore e dal tuo polso> continua Elijah.
<Non avete sacche di sangue?> dice Cami.
<Si ma il tuo sangue è pieno di verbena perciò gli brucerà la gola, deglutirà lentamente, avrai tutto il tempo di convincerlo a risparmiare sua sorella minore> dice Elijah.
Elijah posa la ciotola piena di sangue sulla scrivania e si avvicina lentamente a Niklaus.
<Niklaus non era mia intenzione farti soffrire in questo modo ma non lascerò che uccidi Eleanor> sussurra Elijah.
<Ora temo che Sabine tento una mossa finale su di noi, devi trovarla e porre fine a tutto> continua Elijah.
Elijah fa per andarsene ma Klaus lo chiama.
<Elijah> sussurra Klaus.
Elijah si abbassa per sentire quello che dice Klaus.
<Tu.. la pagherai... per questo> sussurra Klaus.

<Cavolo quante cose che non avrei pensato di fare, nutrire un vampiro. Se avessi sedici anni sarei fighissima ma ora> dice Cami porgendo il polso a Nik.
Nik lo prende e beve un po' di sangue. Si stacca da Cami.
<Forse ancora non l'hai capito Cami, la linea che ci separa da ciò che ci fa soffrire, che ci sostiene è più sottile di quanto non si immagini> dice Klaus.
<Parli del mio sangue o il tuo bisogno di perseguitare le persone che ami?> dice Camille.
<Sono troppo debole per una delle tue conversazioni> dice Klaus.
<E tua sorella, come puoi odiarla?> dice Camille.
<Perché lei è riuscita la dove tutti quanti hanno fallito per mille anni, mi ha spezzato il cuore> dice Klaus.

New Orleans, 1919
Eleanor sta seduta vicino ai fratelli Klaus e Elijah in un locale a parte del Rousseau. Sono passati 6 mesi da quando ha mandato il messaggio a suo padre, ormai crede che non verrà più. Eleanor vide Rebekah e Marcel entrare e decide di vendicarsi un po'. Lo fa notare a Klaus.
<Guardate quei due, fingono di ignorarsi quando chiaramente sono una coppia> fa notare Eleanor ai suoi fratelli.
<Bene> dice Klaus alzandosi e prendendo due bicchieri.
<Niklaus non adesso! Perché creare problemi?> dice Elijah cercando di fermare suo fratello.
Klaus sbatte delicatamente i due bicchiere attirando l'attenzione di tutti. Elijah guarda torvo Eleanor e quest'ultima ghigna. Klaus fa fermare la musica e crea un silenzio.
<Vorrei cogliere l'opportunità per attirare l'attenzione su due persone che anche qui di nascondo e alle mie spalle se la intendono> dice Klaus.
<Entriamo nella nuova era e il nostro atteggiamento deve essere più progressista per adeguarci. Perciò alla mia amata sorella Rebekah e al mio braccio destro e migliore amico Marcel> continua Klaus.
Eleanor spera che dice qualcosa di negativo.
<Che trovino gioia l'uno nell'altro> finì Klaus.
Il cuore di Eleanor si spezza. Le salgono le lacrime agli occhi. Brindando per Rebekah e Marcel.
<Bando alle chance musica> dice Klaus e parte la musica.
Klaus va verso Rebekah e Eleanor fa per andarsene ma viene bloccata da Elijah.
<Hai qualcosa contro tua sorella e Marcel?> dice Elijah.
<No> mente Eleanor.
Elijah si mette davanti a Eleanor per bloccarle il passaggio.
<Elijah dovrei uscire!> dice Eleanor.
<Dimmi la verità, Eleanor. Sono tuo fratello> dice Elijah.
<Ho detto no!> dice Eleanor per poi andarsene a casa.

Eleanor Mikaelson, l'ibrida Where stories live. Discover now