CAPITOLO 2 - NUOVE CONOSCENZE

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La luce che entrava dalla finestra mi feriva gli occhi. Molto probabilmente ieri sera non avevo chiuso le tende. Il sole era alto in cielo quindi doveva essere mattina inoltrata. Feci uno sforzo per mettermi a sedere dopodiché mi legai i capelli con l'elastico che c'era sul comodino, infilai le pantofole e mi incamminai verso le scale.

Quando entrai in cucina c'era Chris seduto a tavola chino sulla sua tazza di latte intento a mescolare quest'ultimo con i cereali.

"Giorno" salutai ancora assonnata.

"Alla buonora" rispose lui con un sorrisino. Guardai l'orologio ed erano le undici e mezza. Strano, non mi alzavo mai così tardi.

Vidi che Chris mi aveva lasciato un po' di latte nel bollilatte, così me lo versai nella tazza e mi andai a sedere a tavola di fronte a lui. Aggiunsi il caffè al latte e iniziai a mangiare anche io.

Mentre regnava il silenzio tra di noi, poiché eravamo troppo impegnati a mangiare, la porta di casa si aprì ed apparì mia madre.

Faceva l'ostetrica ed evidentemente aveva avuto il turno di notte. Per i parti che venivano programmati di notte lei doveva sempre essere lì. Diceva che amava il suo lavoro, vedere nascere una nuova vita; l'aveva sempre fatto con grande passione.

Mio padre invece era un avvocato e molte volte era fuori città per seguire le cause dei suoi clienti.

"Giorno ragazzi, nottata faticosa" disse mia madre posando la borsa sul tavolo.

"Se vuoi c'è del caffè" disse Chris.

"Grazie, ne ho proprio bisogno" si versò del caffè nella tazzina e iniziò a berlo in piedi vicino al tavolo. Poi riprese a parlare.

"Allora Chris, quando vai a vedere i nuovi orari per i corsi all'università?" chiese lei guardando verso mio fratello.

"Pensavo di andare oggi, ma dato che il mio amico mi ha dato buca non so con chi andare" rispose Chris.

"Potrebbe farti compagnia Alex, almeno inizia a vedere come funziona l'università per l'anno prossimo" disse mia madre guardando me.

"Io in effetti non ho nulla da fare oggi pomeriggio" dissi sinceramente. Non avevo nulla da fare e non avevo voglia di stare chiusa in casa. Avrei fatto l'utile e il dilettevole: sarei uscita e mi sarei portata avanti per l'anno prossimo.

"Perfetto, ora se volete scusarmi vado a riposarmi perché oggi pomeriggio devo tornare in ospedale" disse mia madre congedandosi.

"Sappi che ti porto solo perché non ho altra scelta" disse Chris mentre si alzava per posare la tazza nel lavandino.

"Vai da solo se vuoi" dissi dopo aver bevuto l'ultimo sorso di latte rimasto nella mia tazza.

"No per questa volta sono buono, faccio qualcosa di utile per la mia sorellina" disse lui ridendo e spintonandomi mentre cercavo di raggiungere il lavandino per posare la mia tazza.

"Sei un caso perso" dissi alzando gli occhi al cielo "per che ora devo essere pronta oggi pomeriggio?" chiesi.

"Per le tre" rispose lui.

"Va bene capo, alle tre sarò pronta" dissi con una risatina, dopodiché mi incamminai su per le scale. Quando accesi il cellulare trovai un messaggio di Eric.

*Ti va di uscire oggi pomeriggio?

Se avessi acceso il cellulare prima lo avrei visto perché me lo aveva inviato alle dieci. Ma ormai avevo dato la mia parola a Chris e dovevo mantenerla.

*Scusa, ho già preso un impegno con Chris.

*Non preoccuparti. Ti amo.

Fu la sua risposta. Posai il cellulare sul comodino e decisi di farmi una doccia.

A Drop In The OceanTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang