capitolo quindici

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Kirishima POV'S

È il giorno, il fatidico giorno che aspetto da... Da quando...

Da quando l'hai baciata?

No ma che dici non l'ho baciata, mi sono solo comportato da gentiluomo.

Sono davanti all'aeroporto, molto in anticipo con la mia valigia rossa. Faccio un bel respiro. Non sono abituata a fare viaggi, specialmente con una persone importante.

Scruto in lontananza la figura di Bakugo, alzo la mano per salutarlo e lui mi fa un cenno.

Siamo qui ad aspettare da 10 minuti ma (tn) non arri- ah no guarda si è materializzata davanti a noi.

- Scusate dovevo mettere nella valigia una roba... Andiamo? - chiede col fiatone.

Io e Bakugo annuiamo ed entriamo tutti e tre nell'immenso aeroporto.
Dopo i vari check-in andiamo verso l'entrata per l'aereo e siamo precisamente sul posto quando la gente inizia ad entrare, noi andiamo nei nostri posti affidati.

Io sono affianco ad una signora e (tn) è dietro di me e Bakugo è affianco all'ala.

Skip time

Siamo arrivati in Italia, già, il posto tanto atteso da (tn), si vedeva la sua felicità nei occhi brillare.
Era proprio come una bambina a cui hanno dato il suo sogno già sfornato, ma lei ha dovuto lavorare e sperare.

Prendemmo un taxi che ci porta fino a Milano e ci trovammo davanti ad un grande condominio azzurro spento.
Sta nevicando da quando siamo arrivati in Italia e il tempo sta peggiorando.
(tn) suona al campanello e vediamo una signora castana scendere le scale e aprirci.

- Oh ciao (tn)! Finalmente sei arrivata! - esclama, con gli occhi lucidi.

- Ciao Linda! Da quanto! Come stanno (na) e Tessa? - dice (tn) in italiano, infatti non si capisce.

- Perché non lo chiedi a loro, tanto sai le stanze, io vado a fare la spesa, accompagna i tuoi amici nelle loro camere. -

- Certo e ancora grazie! - dice di nuovo senza che io e Katsuki capissimo.

- E di che?! Ciao a dopo. - e se ne va via.

Prendiamo l'ascensore e, stretti stretti, ci entriamo tutti e tre.
Siamo un po' stretti visto che abbiamo 3 valigie e sono troppo vicino a (tn), arrossisco al solo pensiero; l'ascensore si ferma e usciamo dalla piccola cabina.

Bussiamo ad una porta di quercia e ci viene aprire una ragazza bionda con due occhi azzurri truccati con del mascara.

- Ciao, sei arrivata! Entra! - sorride la bionda, probabilmente parlando in italiano - piacere io sono (na) Lelli, felice di ospitarvi. - sorride, parlando sta volta in giapponese.

- Io sono Eijirou Kirishima ma chiamami Kiri. - le sorrido, stringendole la mano.

- Katsuki Bakugo. - dice schietta il biondo, senza fare la stretta di mano.

- Allora come sta Tessa? - chiede.

- Beh... Dopo l'accaduto non esce più di casa ed è chiusa in camera sua ma ora che sei arrivata sono sicura che si rallegrerà. - sorride.

Ci fa entrare in un enorme appartamento e appendiamo le giacche al appendiabiti
e posiamo le valigie in una camera con due letti... Va beh!

(tn) POV'S

Apro la porta della camera e vedo che c'è Tessa sotto un mucchio di coperte
e mi avvicino a lei abbracciandola e vedo che all'inizio è un po' rigida ma poi ricambia subito l'abbraccio.

- Credevo che non saresti mai venuta... - sussurra, trattenendo le lacrime.

- Non dire idiozie, sarei corsa subito da te e così ho fatto, e non ti dispiace se ho portato degli amici? - sorrido, sperando in un suo sorriso.

Lei scuote la testa ed esce dal letto, la aiuto a salire sulla carrozzina e andiamo in salotto dove vedo gli altri fare conoscenza, o meglio Kiri fa conoscenza.

Skip time

È sera e siamo tutti usciti a mangiare la pizza, quella buona italiana, non quella tarocca.

Mi sto mettendo il pigiama in bagno e Kiri e Bakugo in camera. Finito esco e busso alla porta, dicono di entrare e li vedo vestiti con il pigiama sdraiati sui letti, Kiri su uno matrimoniale e Bakugo sul singolo... Oh cazzo.

- Ehm... Per il letto com- - chiedo rossa.

- Io dormo sul singolo. - risponde acido il biondo.

- Per me non c'è differenza... - sussurra l'altro rosso.

- Okay... Quindi dovrei dormire con te Kiri? -

Diventa rosso e dice un silenzioso si che a malapena si sente.
Ci mettiamo tutti a dormire e io chiudo gli occhio per ultima dall'imbarazzo, sento le forti braccia di Kiri abbracciarmi da dietro.

- Hai un buon profumo... - sussurra per non farsi sentire dall'amico.

Arrossisco ma non rispondo.
Vorrei tanto digli che il suo profumo alla menta è unico, ma le parole mi muoiono in bocca.

Spazio a me
Non ho nulla da dire, ciao ❤

PLUS ULTRAAAAAAAAAAAAA~

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