Io e te 3 - Cara amica

757 40 19
                                    

Attenzione: questa os fa parte di una raccolta di One-Shot relative alla storia "Io e te è semplicemente complicato" (più conosciuta con il nome di "Io e te 3"), di cui trovate il link qui: https://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3696063&i=1 o qui https://www.wattpad.com/455486419-io-e-te-%C3%A8-semplicemente-complicato-prologo

In particolare, questa è l'ottava, nonché ultima della serie di os e si colloca, temporalmente, durante la notte tra il 25 e il 26 aprile, dopo il giorno del matrimonio tra Gloria e Magno e prima della partenza per Venezia di Lorenzo, la mattina successiva. Vi suggerisco di leggere l'ultimo capitolo pubblicato, ovvero "Non gli ho mai detto che lo amo", per evitare qualsiasi spoiler. Inoltre, nel caso qualche dettaglio della storia vi sfuggisse, scrivetemi pure direttamente per chiedere; non vorrei che vi perdeste qualche passaggio, ora che tutti i nodi stanno per venire al pettine.

Questa OS è l'ultima - piangiamo insieme.

Buona lettura! 

***

Vedi caro amico cosa si deve inventare

Per poter riderci sopra

Per continuare a sperare

E se quest'anno poi passasse in un istante

Vedi amico mio come diventa importante

Che in questo istante ci sia anch'io

- Lucio Dalla, L'anno che verrà

"Grazie della comprensione, ragazzi. Sul serio."

Mattia fa un passo verso di me e ammetto che scorre qualche secondo di totale imbarazzo, prima che decidiamo di optare per una neutra pacca sulla spalla, da bravi uomini.

Non è di quelle finte, però, eh, è una di quelle con sentimento incluso, se sapete di cosa parlo.

Sì, quelle dove non ci si stringe, ma si indugia un po', magari dandone non una di pacca, ma due, tre... giusto per perdere tempo, per comunicare che... ok, amico, ti capisco. Tranquillo. Mi spiace che te ne vai e che sia andato tutto così di merda. Tranquillo.

Dopo il nostro breve, ma significativo saluto - forse il primo da quando conosco Zingaretti - lui passa a congedarsi con Federica ed è tutta un'altra storia.

Inizialmente l'abbraccia solo con il braccio sinistro, ma poi lascia andare la valigia e la avvolge con entrambe, chiudendo gli occhi con fare stanco e inspirando a fondo. Lei, incredibilmente, lo lascia fare. Ma suppongo che sia perché conosce Mattia e lo ritiene una bella persona, degna di far parte del suo circolo.

Insomma, lui non è mica un Marco Ravasi qualsiasi.

"Mi dispiace così tanto, Mattia..." pigola. "Sei sicuro che non vuoi che le parli o che provi a farla ragionare o che le dica che-"

"No." la ferma lui, gentilmente, ma con fermezza. "Per ora, non serve dire nulla, davvero. Avete già fatto anche troppo. Grazie infinite." Mattia riserva uno sguardo grato anche per me e io ricambio con un pollicione insù.

"D'accordo..." annuisce lei, ritirandosi e unendo le mani in grembo con fare rassegnato. "Non sarà facile."

"Lo so." annuisce, gettandosi di nuovo la valigia sulle spalle. "Comunque, Fede... per quello che vale, dispiace anche a me per ciò che è successo tra te e Pier. Se avessi potuto fare di più della quantità di insulti che gli ho riservato, l'avrei fatto."

Raccolta extra "Io e te"Donde viven las historias. Descúbrelo ahora