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Se c'è una cosa che amo di più di Cameron è sicuramente la sensazione che si prova svegliandosi accanto a lui.

Il suo braccio intorno al mio fianco, la sua testa sulla mia spalla e quel profumo, che sapeva tanto di buono e di casa.

La sua visione a prima mattina è un qualcosa di stupefacente.

Gli occhi chiusi, le labbra gonfie e socchiuse, i capelli combinati e dall'aspetto soffice, quella faccia dell'espressione angelica erano droga per me.

Passai delicatamente la mano tra i suoi capelli e come pensavo erano morbidi e soffici.

Feci scivolare la mia mano lungo la sua schiena e poi la feci tornare su.

Tolsi la mano dal suo corpo per metterla avanti alle mie labbra per coprire uno sbadiglio ma subito la mano enorme di Cameron prese la mia e se la riportò di nuovo nei capelli.

Ridacchiai e gli lasciai un leggero bacio sulla fronte mentre passavo le mani nella sua folta chioma.

Non disse niente mentre continuavo a massaggiargli i capelli e a lasciargli qualche bacio di tanto in tanto.

Vorrei passare il resto della giornata in questa posizione, ma appena giro la testa verso destra, noto la sveglia appoggiata sul comodino di fianco al letto che indicano le 14.00

Abbiamo dormito così tanto?

Penso tra me e me.
Sospiro rumorosamente e continuo a coccolare Cameron.
Domani dovremmo andare al cimitero e la cosa mi spaventa.

Vedere dove giace la sua tomba e andare lì con Cam...

Forse può sembrare una cosa sciocca e stupida avere l'ansia di conoscere la madre di Cameron ma per me è una cosa molto importante.

Sapere di più sulla donna che ha cresciuto ed educato questo ragazzo mi mette in soggezione.
Ma devo essere forte per Cam, devo esserlo per entrambi.

Per lui domani sarà un pessimo giorno e non posso farlo preoccupare anche per me.

"A cosa pensi?" Sussurra cam con la voce impastata di sonno.

La sua voce mi riscuote dai miei pensieri e mi giro verso di lui rivolgendogli un sorriso caloroso.

"Niente di che" rispondo io continuando a sorridergli.

Lui alza la testa verso di me e mi lascia un lungo bacio sulla guancia.

"Ti amo" mi dice per poi darmi un altro bacio sulla guancia. E poi un altro e un altro ancora e ancora un altro.
Finché non gli bloccai il volto e poggiai delicatamente le mie labbra sulle sue.

"Ti amo anch'io" dissi non riuscendo a smettere di sorridere.

Mi facevano male i muscoli della faccia da quanto stavo sorridendo, ma ciò non mi interessava. Non se c'è di mezzo lui.

Mi baciò appassionatamente e mi tirò su di lui.
Continuammo a baciarci e a coccolarci per il resto del pomeriggio mentre ci crogiolavamo nel calore delle coperte.

"E ora di alzarsi signorino" dissi alzandomi e dirigendomi in bagno.

"Vado a farmi una doccia" dissi entrando nell'enorme bagno di casa Dallas.

Aprii il rubinetto della vasca e lasciai che quest'ultima si riempisse di acqua calda.
Nel frattempo legai i lunghi capelli neri in una coda di cavallo alta e iniziai a spogliarmi rimanendo nuda.

Mi assicurai che l'acqua fosse alla temperatura giusta ed entrai nella vasca.

Appena la mia pelle entrò a contatto con l'acqua calda sentii i muscoli rilassarsi e ringraziai Dio per quella sensazione di benessere e di calma che invase immediatamente il mio corpo.

Ancora Tu? ||Cameron Dallas||Where stories live. Discover now