- Non ce l'ho una storia, Bill...- Glenda.
- ...come vuoi. Pensa, non ho nemmeno una storia da raccontarti.
Glenda posò lo straccio e mise le mani sui fianchi.
- Quindi adesso possiamo farci gli auguri di buon Natale da bravi amici che non siamo e tu mi saluti e te ne vai dovunque tu debba andare?
- Ti ho già detto che non ho un posto dove andare, ma ho capito, non occorre che insisti.
Il vecchio scese faticosamente dallo sgabello, contò cinque banconote da dieci dollari e le posò sul bancone.
- Sono solo trenta dollari. - precisò Glenda.
- Tieni il resto, ti aiuterà.
- Grazie. Allora... auguri.
- Auguri.
Il vecchio si avviò a passo incerto verso la porta, poi si fermò.
- Senti Bill, tu non ci devi andare a casa. Non adesso.
- Perché?
- Quello che troveresti non ti piacerebbe.
Glenda rimase con la faccia pietrificata mentre mille pensieri si aggrovigliavano nella sua testa.
- E tu che cazzo ne sai?
- Ne so più di quello che vorrei sapere.
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La vigilia di Natale
RandomDa un esercizio del gruppo FB 'i Parolanti': 1000 caratteri al giorno dal primo al 24 dicembre, una specie di racconto/calendario dell'avvento.