- La fai troppo da depresso, Nick. Questo se sei quello che dici e non mi stai prendendo per il culo.Glenda si staccò dal vecchio e ritornò dietro al bancone
- Ce ne facciamo un altro? Credo di averne un bisogno disperato. Vieni qui, offre la casa.
- Non ti sto prendendo per i fondelli, Glenda. Anno dopo anno il mio giro regali si fa sempre più breve. Nessuno crede più in Babbo Natale e sai che c'è? Neppure io credo più nell'umanità.
Glenda versò due whisky in silenzio.
- Io credevo in te.
- Lo so.
- È che tu, Gesù Cristo e tutti gli altri ci deludete. Non ci siete quando c'è bisogno.
Nick scolò il suo bicchiere, poi disse: - Devo confessarti una cosa...
- Dimmi.
- Gesù di Nazareth è morto nel 33 dopo... dopo se stesso.
- Quindi non è risorto?
- No, non è previsto. Quando sei morto sei morto.
- E tu? Non sei morto?
- Sembra di no, grazie a Dio.
- Sei immortale.
- Finché non muoio sì.
- E hai poteri magici.
- Alcuni.
Glenda si versò un altro whisky e rimase a fissare Nick meditabonda.
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La vigilia di Natale
RandomDa un esercizio del gruppo FB 'i Parolanti': 1000 caratteri al giorno dal primo al 24 dicembre, una specie di racconto/calendario dell'avvento.