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"Cosa provo per te Nicolò? Sarò molto diretta.Tu mi piaci Nico però ora non mi sento pronta ad intraprendere una relazione."

"Tranquilla, comunque ti va di conoscerci meglio?" mi sorride.

"Ci penserò." sorrido.

"Megan! Megan svegliati muoviti!" mi sento smuovere fortemente.

Apro gli occhi e connetto il cervello.
Cazzo mi sono addormentata pesantemente eh

"Ma scusa, chi sta gridando come un matto e.. oh cazzo." mi blocco realizzando di sentire la voce di Gio.

Mi alzo velocemente dal mio letto, probabilmente Nicolò mi ci avrà portata, e vado in cucina per vedere che sta succedendo.

Per terra ci sono chiavi, vetri, vestiti.
Alzo lo sguardo e vedo Boston che cerca di dividere Gionata e Matteo.

"Ma che cazzo sta succedendo!" urlo.

Finalmente si bloccando e si degnano di guardarmi.

"Megan che ti ha fatto questo coglione?" mi chiede Matteo incazzato.

"Nulla tranquillo." balbetto.

"Megan cazzo non mentirmi!" sbatte i pugni sul tavolo facendomi sussultare per lo spavento.

"Penso non siano fatti che ti riguardando." dico a Matteo.

"E poi tu che cazzo ci fai di nuovo qui?" chiedo a Gionata avvicinandomi a lui cercando di scansare i vetri.

"Tuo cugino mi ha chiamato, credimi non volevo neanche venire qui e rivedere la troia che mi ha tradito." sbuffa.

"Oh ma quanto mi stai sul cazzo." urla Nicolò.

Si avvicina a Gionata ed inizia a picchiarlo, lo prende a pugni fino a farlo cadere.

"Basta Nicolò! Basta ti prego." mi metto alla sua stessa altezza, si trova sul corpo di Gio lui, mentre cerco di farlo smettere.

Ma lui continua a riempirlo di pugni.

"Basta cazzo!" urlo.

Mi alzo, metto le scarpe ed esco di casa correndo.

Non so dove cazzo io stia andando ma in quella casa non ci voglio stare. Vedere Gionata pieno di sangue per terra è stata veramente una scena straziante per me. Per non parlare di Nicolò che continuavi a picchiarlo.
Cazzo, sto piangendo manco fossi il Niagara.

Mi siedo su una panchina isolata dal mondo mentre mi asciugo le lacrime.
Non riesco a realizzare quel che è appena accaduto. In questo momento penso solo a Gionata, è colpa mia.
È sempre colpa mia.

"Io lo amo ancora." sussurro balbettando con le lacrime che rigano il mio viso.

Lo amo ancora, si. Tantissimo. Mi dispiace aver dato quel cazzo di bacio a Nicolò. Sono io sbagliata, se fossi stata perfetta per Gion lui non mi avrebbe tradita e ora non starei su questa benedetta panchina a piangermi addosso.

"Respira e pensa." prendo un bel respiro cercando di prendere la situazione in mano.

Ho deciso, ritorno da loro.
Devo rimediare.

spero vi piaccia❤️

Solo Per Te - Sfera EbbastaOnde histórias criam vida. Descubra agora