Capitolo 2~un senso all'amore~

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All'ingresso ci si trova subito un grande open space con cucina sala da pranzo e soggiorno sulla sinistra c'è un piccolo corridoio che porta a un bagno e due camere matrimoniali.
"Che ne pensi?"mi chiede,
"molto carina le vetrate fanno entrare parecchia luce"
"Si è vero,si può vedere il pacific park da qui"
"Allora...che facciamo andiamo in spiaggia?"
"Cambiamoci dai".
La spiaggia è piena di gente a quest'ora nel mattino,sono torna Santa Monica adoro questa città e i suoi abitanti.Passiamo la mattinata facendo il bagno e prendendo il sole,"ci facciamo una foto?"mi chiede Finn a un certo punto,mi alzo e prendo il cellulare.Ci mettiamo in posa e...una ragazza si viene addosso  e il cellulare mi cade dalle mani
"scusami" mi dice la ragazza mentre ride
"tranquilla" le rispondo mentre mi piego a prendere il cellulare.Quando alzo gli occhi il mio sguardo si posa su di lei,è una bella ragazza dai capelli lunghi e corvini gli occhi neri come la notte e una spruzzata di lentiggini a incorniciarle il viso angelico,la sua apparente spensieratezza mi incuriosisce.Le sorrido a mia volta, poi si allontana insieme la ragazzo al suo fianco, sicuramente si stavano rincorrendo e per sbaglio mi ha urtata.

Passiamo la giornata tranquillamente, abbiamo pranzato al bar che si affaccia all'oceano e dopo abbiamo ballato tutto il pomeriggio in spiaggia e tra canti e bevute siamo arrivati a casa fomentati dalla giornata.Ci siamo chiusi la porta alle spalle e nel frattempo le nostre labbra non smettevano di baciarsi,avvinghio le mie gambe ai suoi fianchi mi mette le mani sotto il sedere e mi porta in camera.

Mi fa stendere sul letto,lui sopra di me ci togliamo le ciabatte a mostrare i piedi sporchi di sabbi come ci può solo venire in mente di fare sesso sporchi di sabbia e di sale marino ma non importa. Provo una certa ansia ma credo sia normale dopo un po' che non si fa sesso, cerco di non pensarci e di concentrami su Finn. Mi bacia il collo,mi toglie la maglietta che uso come copricostume,mi slega il costume superiore e io faccio lo stesso con i suoi boxer da spiaggia. Mi bacia dappertutto le sue mani sono arrivate al mio slip che finisce a terra assieme alle altre cose,prende il preservativo se lo infila e mi chiede "è da un po' che..." non li faccio finire la frase che li rispondo "voglio essere tua". Non c'è bisogno di aggiungere altro mi fa sua e veniamo travolti entrambi dal piacere.

Siamo ancora sul letto,lui che mi abbraccia da dietro. Mi alzo e vado a farmi una doccia,l'acqua calda mi brucia la faccia. Anche in queste giornate d'estate mi piace fare la doccia calda perché adoro la sensazione che mi da il calore,sembra massaggiarmi tutto il corpo.Esco dal box doccia mi vesto e lascio che i capelli bagnati mi ricadano sulle spalle asciugheranno soli. Decido di uscire di casa e andare a guardare l'oceano sotto l'effetto della luna,è meravigliosa penso la luna è perfetta in tutti i modi. "Smettila di rompermi il cazzo,ci sentiamo domani" sento dire da una voce non molto lontana da me,anzi sento dei passi venire proprio verso la mia direzione
"perché sei qui tutta sola" mi giro e mi accorgo che a parlare è la ragazza di stamattina, mi rivolge un sorriso cercando di nascondere il suo stato d'animo nervoso "mi piace ammirare la luna"
"non sei di qua vero?"mi domanda
"sono di Seattle ma i miei nonni abitano qui"
"sbaglio o stavi con il tuo ragazzo stamattina" mi chiede quasi volesse cercare di conoscermi
"Si, abbiamo deciso di stare un po' insieme questo fine settimana"dico mentre lei si siede sulla sabbia affianco a me. Mi po imbarazzata a dire tanto di ma ad una sconosciuta ma lei sembra non farci caso, anzi sembra addirittura interessata.

Si accende una sigaretta
"tu e il tuo ragazzo invece?"
"Il mio ragazzo? No,quello era mio fratello. Però mi sto frequentando con una ragazza in questo momento" è lesbica,non me l'aspettavo anche se non ci trovo nulla di male in questo.
"E tu?"
"Io cosa" dico io non capendo essendomi persa tra i miei pensieri,fa una breve risata e dice
"tu e il tuo ragazzo da quanto state insieme?"
"3 anni "
"allora è seria la cosa"
"già,non sembra sia passato così tanto tempo e me ne rendo conto solo ora"
"Sa che sei qui a pensare e a cercare di dare un senso all'amore?"mi dice inaspettatamente.

Quella frase mi sorprese è davvero strana,non la conosco neanche ma mi sento di raccontarle tutto e lei sembra capirmi,finita la sigaretta la lancia verso la sabbia beh non siamo mica perfetti

Quelle sue ultime parole rimasero in sospeso e non vedendo una mia risposta si alza 
"comunque il mio nome è Kathryn,Kathryn Smith"
"piacere di conoscerti,mi chiamo Madison Brown" dico anch'io alzandomi. La vedo sorridere nel buio e allontanarsi verso una meta a me sconosciuta.

♡👼🏼♡

Karma is a bitch (#Wattys2019)Where stories live. Discover now