Capitolo 29 ~paura di perderlo~

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Terzo giorno di punizione, meno cinque giorni prima di rivedere il mondo.

Ho seriamente preso in considerazione l'idea di studiare....studiare i libri che voglio io però. I romanzi mi piacciono da sempre, la lettura dei gialli soprattutto mi intriga un sacco. Leggere sulla veranda mi rilassa, la vista del mare in lontananza rassicura la mia mente. Ad un passo da me la strada, dopotutto la veranda è sempre parte della casa. Sorseggio il mio tè alla pesca e questa quieta mi piace particolarmente, questo significa godersi una punizione al 100%.

Questo benessere non duro troppo, sento delle urla provenire dalla casa. Mi giro verso la porta finestra che da sulla casa,per vedere chi sta discutendo così animatamente.I miei genitori sono a mare e la nonna è a fare la spesa in questo momento.
"Non posso Oliver..." chi altro poteva essere, credo che questa sia l'estate più asociale che abbia mai passato
"Shh... c'è mia sorella in veranda" non penso sia una buona idea per loro discutere in soggiorno. Cerco di sbriciare di nuovo dentro casa per capire con chi stia parlando mio fratello, la voce è femminile e mi sembra di capire che sia la stessa ragazza di cui mi ha parlato quando tempo fa.
"Ho preso una decisione, addio" sento la porta sbattere, credo che mio fratello abbiamo cercato di dire altro ma non ne sono sicura, il suo è ovattato da qui. Continuo a sorseggiare il mio tè e nel frattempo leggere come se niente fosse, mi farò i fatti miei. Stranamente è lui che vieni da me, apre la porta finestra e si siede sulla sedia accanto alla mia,
"Non può farlo" sembra guardare nel vuoto, scossa da qualcosa che gli avrà detto la ragazza
"Fare cosa?"
"Non hai sentito?"
"Non troppo... comunque non sono affari miei" sento il suo sguardo addosso, lascio il libro capendo che vuole confidarsi.
"Vuole abortire" non so che dire
"Per te è un male?" Sembra guardami come se fosse una cosa scontata
"Certo io ero pronto a prendermi le mie responsabilità, ma lei forse non è abbastanza matura per farlo" è arrabbiato e si vuole sfogare, sono contenta che lo faccia con me.
"Mi dispiace, arriverà la ragazza giusta"
"Spero sia così"
"Tutte quelle volte che mi ha detto che mi amava, mentiva spudoratamente" continua con amarezza verso i confronti della ragazza
"Tu la amavi?" Sembra titubante nella risposta ma poi conclude dicendomi
"Portava in grembo mio figlio quindi si, mi stavo innamorando". Si alza dalla sedia e va via.

A tavola c'è stato un certo silenzio di tomba, vedevo mio fratello che teneva lo sguardo fisso sul cibo e mangia velocemente, per potersene andare il prima possibile. Mia madre mi guardava dubbiosa, quasi sapesse che conosco il motivo della sua stranezza. Evito però il suo sguardo, come anche quello di mio padre e della nonna. Un girono dovrà raccontarlo a tutti, ma non credo che questo sia il momento più adatto.

Dopo pranzo chiamo Kathryn per sapere come sta
"Amore ciao, cosa fai?"
"Sono in spiaggia"
"Prendi il sole anche per me" scherzo io
"Veramente ti sto facendo un ritratto osservando in mare" le sfugge poi una risata
"Scherzo, sto scrivendo una poesia"
"Per me?"
"Si"
"Non vedo l'ora di leggerla"mi entusiasmo
"Mi dispiace dirtelo ma la leggerei quando te lo dirò io",
"Perché?"
"Perché è una poesia importante".
"Va bene allora aspetterò"
"Hai visto per caso Finn in questi giorni?" Le chiedo poi
"No, è successo qualcosa?"
"Niente, solo che continua a non rispondermi"
"Posso fare qualcosa, mi sento terribilmente in colpa" mi viene da ridere per la sua colpevolezza insensata
"Non vedi. Non è colpa tua"
"Certo che si, di solito non ci provo con le ragazze già fidanzate"
"Io non tendo a tradire il mio ragazzo invece"
"Maddy,dico veramente vuoi che faccia qualcosa?"
"No tranquilla, ci stanno pensando Alex e Logan comunque ora riprovo a richiamarlo".
"Va bene, allora a dopo ti amo"
"Ti amo" dico chiudendo poi la chiamata. Cerco il contatto di Finn sul telefono e chiamo, squilla ma non ricevo risposta ho bisogno di parlare con lui

Dopo cena vado subito a dormire non ho niente da fare, ma non riesco in nessun modo a prendere sonno. Guardo l'ora e sono le 00:00 esprimo un desiderio e mi alzo. Scendo al piano inferiore per bere dell'acqua ma una figura sul cortile riceve la mia attenzione. Mi avvicino e scopro mia nonna seduta sulla sedia a guardare poco lontano il mare,
"Nonna cosa fai" lei si gira, stupendosi del mio arrivo
"Maddy cara dovresti essere a dormire".
"Non riesco" chiudo da porta finestra e mi siedo di fianco a lei. In penombra noto la sua pelle rugosa che un tempo era così liscia, il viso un tempo così puro e bello.
"Che cosa succede" mi guarda premurosamente, mostrandomi tutto il suo amore
"Finn...Ho così paura di perderlo" mi vengono le lacrime al pensiero che lui mi possa odiare per sempre
"Tranquilla,vedrai che tutto si risolverà"
"Lo spero nonna, io non ho smesso di volerli bene solo che..."
"Ti sei innamorata di un altra persona senza rendertene conto"
"Si" le dico sorpresa che sia riuscita a capire quello che provo.
"Anche a me e successa la stessa cosa" mi rivela
"Oggi è il giorno in cui io e tuo nonno ci siamo incontrati" senti la sua voce spezzarsi nel ricordare i vecchi tempi.
"Manca a tutti" cerco di consolarla ma sembra che io stiamo solo complicando le cose, perché sembra stia per piangere
"Già, lui era un uomo speciale" i suoi occhi hanno uno strano bagliore quando parlano di lui sono occhi da innamorata.
"Parlami di lui" la incoraggio, la nonna si gira a guardami con un sorriso splendido, possibile che si possa amare una persona anche se questo è morta? Si.

♡👼🏼♡

Karma is a bitch (#Wattys2019)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora