Postcard Three

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Circa due giorni dopo aver lasciato la sua ultima lettera nella casella postale di Yoonoh, Taeyong vide una cartolina in una busitina trasparente, bloccata da un sassolino sul muretto della casa a lui ben nota.
Controllò il destinatario di quella cartolina, anche se dentro di lui già lo sapeva, ed una volta aver verificato che era proprio per lui la prese senza indugio.
Una volta tornato a casa dopo l'allenamento la lesse.

"Per Taeyong,
vuoi una risposta alle tue domande? La risposta è che non lo so nemmeno io.
Esatto, proprio così, nulla di filosofico, niente di sentimentale o qualche rimando a vecchie promesse fatte ad una persona cara ormai defunta.
Non lo so punto.
Però ci tengo a dirti che devi smetterla di comportarti così.
Il mondo non sorride a tutti tranne che a te, anzi, se proprio dobbiamo dire le cose come stanno il mondo non sorride a nessuno quindi prova a reagire.

- J.Y.O."

In tutta onestà Taeyong ci rimase male. Yoonoh era solito dargli dei bei consigli non le solite frasi fatte che era abituato sentirsi dire come "Sii felice" "Dai che passa" "Reagisci" e bla bla bla. Qualcuno ha mai provato a mettersi seriamente nei panni delle persone che chiedono disperato aiuto? Qualcuno ha mai riflettuto sulla gravità della situazione pensando alle conseguenze? Perché una persona che sta così male nonostante "non abbia nessun motivo per stare così" la dice lunga sulla situazione e sul perché quella persona effettivamente necessiti aiuto.
A Taeyong fece male tutto ciò.
Si era creato una sua idea di come potrebbe essere quel Yoonoh, ma in fin dei conti non lo conosceva.
Taeyong pensava di aver trovato qualcuno di diverso, almeno per una volta.
Ma nessuno sente quello che non vuole sentire.
Ma Taeyong non incolpava nessuno di ciò.
Nessuno se non se stesso.
Per non essere mai contento di nulla, per non essere mai abbastanza, per non essere mai felice, per non vedersi mai con gli occhi degli altri che tanto si complimentavano con lui.
Un sospiro fece terminare tutto il piccolo mondo che Taeyong stava iniziando a pensare nella sua testolina.
Forse stava esagerando, lui stesso se ne rese conto, ma effettivamente non gli importava più nulla. Aveva solo bisogno di quella minina gocciolina per far traboccare il vaso e quella cartolina, per quanto insignificante, per Taeyong era diventata proprio quella gocciolina.

La cartolina finì nel cestino più vicino.

Skeleton Flower ♡ JaeyongWhere stories live. Discover now