Taekook - WhatsApp {[(COMPLETA)]} - In Correzione -

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Ho frugato nelle tue lenzuola, ho peccato con il tuo corpo, ho goduto del tuo amore.
~°~°~°~°~°

Premetto che poche volte ho scritto smut, anzi, quasi mai, perciò se c'è qualche errore capitemi ❤ dopo leggete lo spazio autrice, è importante

Kookie

Quel messaggio mi aveva messo ansia.
Menomale che i miei genitori erano usciti.
Quando sarebbe arrivato cosa avrei dovuto fare?!

Dirgli un semplice ciao?!
No sarebbe stato troppo banale.

Driiiiiiin

O cazzo.
Nonono non ero pronto, cosa dovevo fare?!
Stavo letteralmente andando in panico, ma ripresi fiato e sospirai rumorosamente avviandomi alla porta.

Aprii lentamente e man mano sentivo la terra scomparire da sotto ai piedi.

-e..ehm,hey, e....entra-

Mi spostai e lo feci entrare chiudendo successivamente la porta.

Lo raggiunsi e lo guardai

-quindi posso finalmente fare quello che avrei sempre voluto fare?! -
-cio...-

Mi zittì baciandomi.
Indietreggiai fino a toccare con le spalle il muro e ricambiai, portando le mani dietro il suo collo.

Sentii la sua lingua picchettare sul mio labbro inferiore chiedendomi l'accesso, che non negai.

Le nostre lingue cominciarono a danzare dando il via ad un bacio sempre meno casto.
Nella stanza si sentiva solo il rumore dei nostri baci.

Spostò le labbra dall'angolo della bocca sempre più giù fino ad arrivare al collo, dove cominciò a mordere e succhiare.

Le sue mani si mossero sul mio corpo, ne portó una sotto la mia maglia e un'altra sul rigonfiamento nei miei pantaloni, dove strinse leggermente la presa facendomi sospirae.

Gli tirai leggermente i capelli dal piacere.
Riportò le sue labbra sulle mie e le mani sul mio sedere.
Con un leggero scatto agganciai le mie gambe intorno al suo bacino , mossi leggermente il mio facendo sospirare entrambi.

-non mi provocare, piccoletto -

Ghignó sulle mie labbra

-dov'è camera tua?! -

Mi chiese senza togliere la presa dal mio sedere.

-la prima porta alla fine delle scale-

Mi baciò di nuovo e ancora con me in braccio salì fino in camera mia.

Una volta in stanza chiuse la porta col piede e mi buttó sul letto, si stese sopra di me e riprese a baciarmi.

Lo vidi allontanarsi di poco per sfilarsi la maglia.
Ammirai i suoi addominali leggermente scolpiti e presi a passarci le dita sopra, facendolo sospirare.
Si abbassò e tolse anche la mia maglia per poi riprendere a baciarmi con foga.

Lo aiutai a svilarsi i pantaloni e in poco tempo rimanemmo nudi entrambi.

-T.... Tae, per favore, fai piano-
-non l'hai mai fatto?! -
-n..no-

Di tutta risposta mi baciò e con una spinta lenta ma decisa entró in me.

Inarcai la schena dal dolore aggrappandomi alle sue spalle.
Senza accorgermene una lacrima rigó la mia guancia destra.

Tae porto le labbra su quest'ultima baciandola, per poi passare all'occhio che l'aveva rilasciata e in seguito alle mie labbra.

Continuó con le spinte lente e faceva male, eccome se faceva male, ma pian piano il dolore si trasformò in piacere.

-ahh, t...tae-

Gemetti baciandogli la fronte impregnata di sudore

-v..vai più veloce -

E così fece, portando una mano sulla mia erezione cominciando ad andare a ritmo con le spinte.

Continuó così ancora per un po' fin quando non sentii di stare per venire.

-t..tae s...sto per...v.....venire-

Venni riversandomi sul mio addome, mentre lui si riversó dentro di me.

Era...strano, ma allo stesso tempo caldo.

Presi un tovagliolo e mi pulii per poi appoggiare la testa addosso a Tae

-ti amo kookie-
-anche io, Tae-

Comunque mi sono accorta di non aver meso bene i tempi, quindi fate conto che tutto ciò è successo di sabato mattina quando loro non vanno a scuola, per questo nel capitolo precedente erano ancora a letto.

Scrivere questo capitolo è stato un parto....giuro.