You are my anchor

«Fuoco e tempesta.»

«ora si può sapere perchè mi eviti da giorni?»
*****
Passó qualche minuto prima che uscisse una risposta dalla bocca del ragazzo.

Poi però si decise a parlare
«non ti sto evitando..»
«sì che mi stai evitando Stiles, e stai anche provando a...» lasció in sospeso la frase.
«a fare cosa?» la incalzò lui.
«a farmi ingelosire è ovvio!» sbuffó la biondo fragola
«a farti ingelosire? E ci stó riuscendo?» rise Stiles, Lydia lo guardó in cagnesco e poi si staccò dal suo corpo, al quale era ancora aggrappata.
«Non guardarmi in quel modo Lyds, insomma vogliamo parlare di te!?» ribatté il castano indicandola con una mano
«io cosa?»
«come mi provochi!»
«io ti provoco!?!?»
«Giá! Credi che sia stupido? Sai benissimo l'effetto che mi fai» alzó gli occhi al cielo e scese dall'altalena, iniziando a camminare freneticamente da una parte all'atra
«che effetto ti faccio?» chiese la rossa, con una punta di maliazia
«lo sai...» replicó Stiles andandole incontro.
Le prese entrambe le mani e poggió la fronte su quella di lei
«mmh»
«ma guardati, non ti ho nemmeno sfiorata e già stai ansimando» la prese in giro
«ti odio Stiles.»
«non credo proprio»
«te lo giuro» sorrise
«non farmi arrabbiare o potrei vendicarmi»
«sto tremando»
Le loro labbra si sfiorarono.
Nessuno dei due resisteva più.
E nessuno dei due aveva intenzione di resistere, piuttosto volevano arrendersi con molto piacere l'una all'altro.
Quel botta e risposta che c'era sempre stato tra loro li faceva impazzire.
I due corpi andarono in collisione, come due pianeti che si scontrano.
Fuoco e tempesta.
Sole e luna.
Due anime perdute che si erano ritrovate l'una nell'altro.
Lydia mise le mani dietro al collo di Stiles, poi sulla sua nuca spingendolo ancora di più verso il suo viso, come se volesse fondersi con lui.
Non le importava più di niente.
Promesse, tradimenti, amicizie...
C'era solo lui.
Le sembrava surreale provare tali emozioni.
Quindi decise di metterle da parte, e rimpiazzarle con lo... svago?
Il divertimento, la gioia.
senza oppressioni.
Solo la felicità che quel ragazzo sapeva donarle.

Stiles fece scorrere le mani sui fianchi di lei, glieli strinse delicatamente, per non fargli male, e poi le sue labbra scesero sul collo della ragazza, come aveva fatto l'ultima volta.
«Stiles...»
«No Lydia, non mi interessano le tue scuse, non provare a dire che dobbiamo fermarci.» la frenó subito il castano, con la preoccupazione nella voce
«no idiota, volevo solo dire... casa mia o tua?»
«mia» rise con il fiato corto, e poi la prese in braccio montandola sulla sua Jeep
«non posso lasciare la mia macchina qui» disse lei tra un bacio e l'altro, senza mai lasciare i capelli morbidi di Stiles, che le scorrevano tra le mani
«allora ci vediamo lì, sbrigati e vedi di non fare un incidente» sorrisero entrambi l'uno sulle labbra dell'altro.
Dopo un ultimo bacio veloce, ognuno montó sulla propria macchina e si diressero velocemente -superando i limiti concessi dalla legge- a casa di Stiles.

Arrivarono insieme, e non aspettarono nemmeno di essere in casa, al sicuro da occhi indiscreti, per saltarsi nuovamente addosso.
Letteralmente.
Lydia sorrise come una bambina e si fece prendere in collo da Stiles, che aveva le mani sul suo fondoschiena "per alzarla meglio".
Aprì la porta di casa maldestramente, per il corpo che teneva sù, e poi la richiuse con la schiena di lei.
Stiles mordicchiò il labbro inferiore di Lydia, che emise un verso simile ad un lamento.
Vennero interrotti da un colpo di tosse -di circostanza capiamoci-
«oh merda!» esclamò il castano voltandosi e squadrando il padre, che lo fissava sconvolto e infuriato.
Si era fatto così tanto prendere dal momento, da dimenticarsi che avesse il turno di notte e quindi il pomeriggio sarebbe stato a casa
«Figliolo, dobbiamo fare un bel discorsetto io e te» disse lo sceriffo, guardando male il figlio
«adesso papà!?» chiese lui, indicando con gli occhi Lydia, che per ovvi motivi aveva riposato a terra.
«non ti preoccupare chiamerò Natalie per far venire a prendere Lydia»
Noah posó il giornale sul tavolino e si avvicinó a Stiles, che stava morendo dentro, sia dalla frustrazione che dall'imbarazzo.
In più aveva un piccolo problemino alle parti basse, e il rigonfiamento nei suoi pantaloni era più che evidente.
Ma fecero tutti finta di non essersene accorti per sua fortuna.
«oh, ehm.. la vado ad aspettare qui fuori eh, ciao Stiles...» disse lei.
Lo guardó un po' incerta, voleva dargli un bacio, almeno sulla guancia!
Ma poi decise che era meglio evitare.
Gli diede una pacca amichevole sul braccio e sgattaioló fuori di casa.

«Stiles...» inizió Noah
Si sfregó le mani contro il viso in modo teatrale
«non so che fare con te»
«Ma...» provó a ribattere Stiles, ma venne interrotto dal padre
«Niente ma signorino, che diavolo stai facendo eh!?»
«tu sei fidanzato con malia lo capisci!?» continuó
«non puoi presentarti in casa mia, con un'altra ragazza tra le braccia, mentre la baci in quel modo, Dio mio!» disse esasperato lasciandosi cadere sul divano
«Ma lei è Lydia!» provó a spiegare Stiles
« e con questo? Lei è la tua migliore amica e a maggior ragione non puoi trattarla in questo modo, le stai prendendo in giro tutte e due e stai prendendo in giro te stesso!»
Aveva così tanta ragione da sembrare nel torto.
«Figliolo ascoltami»
«devi decidere da che parte stai»
«cosa!?» chiese Stiles
«no, papà per una volta lascia fare a me okay? Sono finito in questa... "situazione" da solo e da solo ne usciró, solo... fidati di me»
Il padre sbuffó afflitto
«ami ancora Lydia vero?
Quella cotta dalla terza elementare dico... è mai passata?»
A Stiles si inumidirono gli occhi, cercó di ricacciare indietro le lacrime e strizzó le palpebre per riuscire nel suo intento
«pensavo che dopo tua madre avessi capito l'importanza di una donna nelle nostre vite. Non puoi prenderle in giro Stiles, pensa solo se un giorno accadesse una cosa del genere ad una delle due, e tu fossi con quella sbagliata.»
Lo sceriffo si alzó dal divano e si chiuse nella sua stanza, per lasciare un po' di tempo al figlio... per riflettere su ció che avrebbe dovuto affrontare il giorno seguente.
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Hi guysss!
Che ne pensate di come si sta evolvendo la storia??
Pensate che Stiles metterà fine a tutto ciò dicendo chi ama davvero o la tirerà ancora per le lunghe?
E soprattutto chi credete che ami Stiles?