Love ,Tattoo & Gang (COMPLETA)

10

POVS CHRISTIN

Stamattina, quando mi sono svegliata, Jess non c'era.
Non é da lei sparire così.
Mi avrebbe avvertito.

2 GIORNI DOPO

Di Jessie nessuna notizia, ho provato a chiamarla ma nulla, sono troppo preoccupata.
Ora ho perso la pazienza.

Vado dal ragazzo che mi fa da bodyguard e lo chiamo.

C- Ehm.. Scusa.

- Si?

C- Sai dove si trova Jessie?

- No. Perché?

C- Perché é sparita da due fottutissimi giorni! Non state facendo niente.
Sbotto io

- Non posso farci nulla io. Neanche John é tornato da quella sera.

C- Dove andavano?

- Non posso dirtelo.

Ora lo uccido a questo.

C- Ti prego! Se sono in pericolo? Non stiamo facendo nulla per trovarli.

Il ragazzo sembra pensarci su poi mi risponde.

- Jess e John si dovevano incontrare fuori allo studio dei tatuaggi. Poi non abbiamo ricevuto più notizie. John sapeva la posizione del covo d'armi di Marcel.

Annuisco nervosamente.

John é sparito, Jessie é sparita. È tutto collegato.
Dobbiamo trovarli.

Prendo il ragazzo per il braccio e lo trascino fuori da casa mia.

C- Andiamo fuori lo studio ok?

- Ti posso dire di no? Tanto ci andrai da sola. Non posso permettermi di far succedere qualcosa, quindi si, si andiamo.
Sbuffa lui.

Siamo fuori al negozio.

- Non c'è nulla qui...

C- Aspetta! Il telefono di Jess.

Lo raccolgo da terra e lo apro.
Ha il blocco.

C- Ha la password...

- Prova con la sua data di nascita.

C- Ehm... Non me l'ha mai detta..

Il ragazzo alza gli occhi al cielo e poi inserisce la data.
Il telefono si é sbloccato!

Vado sui messaggi e leggo varie chat.
Una con suo fratello, che le chiede come sta, la mia e poi John.
Apro quella di John.

Quella sera Jessie lo aveva chiamato ma lui non aveva risposto.

- Hai visto per caso su maps? Di solito Jess segna sempre i posti dove devono andare lei e John.

Faccio come dice, ed effettivamente c'è un luogo segnato.

É a qualche kilometro da qui.

C- Andiamoci.

- No! Non se ne parla!

C- Ok... Chi è che comanda quando John non c'è?

- Jessie.

Stringo i pugni, questo è deficiente.

C- É quando nemmeno Jessie non c'è?!
Dico spazientita.

- Io...

C- Allora andiamo!

- E va bene! Ma non da soli. Porto qualcuno con me. Ci vorrà un'oretta per arrivare. Il posto é vicino al porto.

POVS JESSIE

Saranno qualche giorno che siamo rinchiusi qui dentro.
2,3 giorni credo.. non ne sono sicura.
Ci hanno dato solo 2 bottigline d'acqua.
Una volta al giorno ci portano due fette di pane.
Questo é il nostro pranzo. Non ho molte forze e la testa mi gira.

Sento la porta aprirsi all'improvviso.

Alzo gli occhi e vedo Marcel.

D'istinto io e John ci alziamo.

Ma- Allora... Come stai Jess? Piaciuto il soggiorno?

Gli sputo addosso. Forse era meglio di no.
Vedo che avanza con altri tre uomini.
Uno prende John.
Gli altri 2 mi bloccano da dietro.

J- Lasciatemi stronzi!

Cerco di liberarmi ma é inutile. Non ho forze.

Marcel caccia un coltello dalla tasca della giacca e poi si avvicina ancora di più a me.

Ma- John ora guarderai soffrire Jess. La vedrai piegarsi dal dolore.

Fa un ghigno che mi mette paura.

Jo- No ti prego lasciala!

Marcel ignora John e incomincia a passare la lama sulla mia pancia.

Urlo dal dolore.

J- Ti prego b-basta.

Le mie urla si mischiano a quelle di John, che supplica Marcel di lasciarmi andare.

Dopo un po' sento girarmi la testa e poi di colpo svengo.

MEZZ'ORA DOPO
POVS JOHN

Scuoto Jessie cercando di svegliarla.
É piena di sangue.
La maglietta che ha addosso le si é appiccicata sullo stomaco.

Jo- Ti prego Jess svegliati!
La scuoto ancora.

J- J-John...
Sussurra lei debolmente.

Jo- Finalmente! Fai piano.

J- John mi fa male ovunque.

Jo- Tranquilla piccola starai bene ok? Capito?
Lo dico più a me che a lei.

J- Ok... Va bene.

Jo- Shh.. Non parlare.

Appena usciremo da qui Marcel morirà.
Lo giuro sulla mia vita.