Strani incubi e grandi sfoghi

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Mi scuso per l'ennesima volta del mega ritardo ma veramente sto avendo un sacco di problemi.

Spero che il capitolo sia di vostro gradimento e concludo chiedendovi un ultima cosa, cioè di leggere la nota d'autore in fondo al capitolo 

 Hermione's pov

Se fino a poche ore fa ero eccitata per il ballo, adesso ero spaventata, confusa ed irritata. Non lo avrei mai ammesso con nessuno ma avevamo appena passato una guerra e con quella una profezia, e adesso, a neanche un anno da tutto ciò, stavano tornando i problemi.

Sapevo che non ci eravamo comportati nel migliore dei modi con i semidei, soprattutto Harry e Ron, ma avevamo anche noi i nostri motivi per diffidare di loro. Insomma, guardali, erano tutti così perfetti, belli e muscolosi, dovevano per forza nascondere qualcosa.

Mi ero appena cambiata ed ero già nel mio letto, avvolta dalle calde coperte, anche se non era ancora arrivato l'inverno, eppure non riuscivo a prendere sonno. Non era certo la prima volta, dopo la guerra tutti noi faticavamo a dormire e spesso avevamo incubi anche se per fortuna negli ultimi periodi stavano sparendo.

Dopo circa mezz'ora, o almeno era quello che credevo, mi addormentai.

Nel mio sogno ero vicino un precipizio, ma era diverso da tutti quelli che avevo visto fin ora. Ero circondata dalle tenebre e l'unica luce che mi permetteva di vedere qualcosa era un piccolo bagliore che si spostava; prima era alla mia sinistra, dopo era davanti a me e poi di nuovo a sinistra. Dopo un tempo che sembrava un eternità una voce roca e spaventosa iniziò a parlare sempre più forte.

"Guarda, guarda.. la ragazza che ha sempre guidato quei due scemi per tutti questi anni. Hermione cara non sei stanca di essere considerata come l'aiutante di Harry Potter. La ragazza che lo accompagnò in tutte le sue avventure assieme a quella testa rossa.. Ron giusto?"

Il bagliore continuava a spostarsi seguendo la provenienza della voce ed in poco tempo fu anche dietro di me spingendomi in quel precipizio.. no, voragine senza fondo. Appena iniziai a cadere mi svegliai di soprassalto con la fronte madida di sudore.

Annabeth's pov

Per un attimo ci fu un silenzio imbarazzante, nel quale gli Dei, i professori e perfino Silente, si guardarono cercando di capre che doveva iniziare a parlare.

Alla fine decisi di porre fine al silenzio e chiesi: "Potrei sapere, se non sono indiscreta, perché ci avete fatto sedere senza neanche cercare di rimandarci a dormire?"

Tutte le teste si voltarono di scatto verso di me e sorprendentemente fu Dioniso a parlare: "Perché siete entrambi dei semidei testardi e ci avreste rotto le scatole fino a che non vi avremmo lascito partecipare, e in più tua madre" disse indicandomi "sarebbe stata alquanto diffidente a farti rimanere da sola in una camera da letto con la progenie del mare"

Come non detto, venire qui era stato un enorme sbaglio. Ero più rossa di un pomodoro e il mio ragazzo non era da meno. Sembrava imbarazzato, sconvolto e terrorizzato dallo sguardo di mia mamma, e fu proprio questo a farmi sorridere.

"Bene, grazie Dioniso per aver risposto alla mia domanda adesso potreste gentilmente spiegarci cosa sta succedendo? E non cercate di dire che non lo sapete" ero determinata a scoprire cosa stava accadendo, nonostante il breve episodio imbarazzante.

"Pensiamo che la profezia riguardi specialmente due semidei e un mago ma non ne siamo completamente sicuri. Un paio si secoli fa i fati vennero da noi e ci dissero che presto ci sarebbe stata una grande guerra dove maghi e semidei avrebbero dovuto collaborare. In tutti questi anni non abbiamo mai saputo quando questo sarebbe potuto accadere. E' stata una cosa inaspettata anche da noi. Lo abbiamo saputo soltanto quando la schizofrenia greco-romana fu finita e abbiamo cercato di avvertivi il prima possibile"

i semidei vanno...a Hogwarts?!Where stories live. Discover now