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-Cazzo Newt dove sono i miei pantaloni?-

-Tommy dove hai messo la mia maglia?-

-Presto, veloce nasconditi-

-E dove Tommy? Nell'armadio? Come nei film?-

-Beh nei film di solito non vengono scoperti i due che...-

-Che hanno scopato?- dice Newt entrando nell'armadio mentre si infila la T-Shirt

-Sì, quello- rispondo cominciando ad agitarmi

Abbiamo sentito la serratura scattare e subito abbiamo cominciato a rivestirci. Se mi padre ci scoprisse sarebbe la fine

-Hei Tom sei a casa?- lo sento urlare dal piano di sotto

Mi precipito giù dalle scale e lo raggiungo in cucina. Mi dispiace di aver lasciato Newt lì, ma che altro potevo fare?

-Oh bene ci sei! Dammi una mano a sistemare la spesa- chiede papà

-Come mai hai comprato così tante cose?- papà non compra mai mezzo supermercato...

-Vedi... avremo gente a cena- comincia -Una mia collega...-

-Per lavoro?- chiedo speranzoso. Papà non può già aver dimenticato la mamma, no, non può

-A dir la verità no, vorrei che la conoscessi. Poi ci sarà sua figlia, che frequenta la tua stessa scuola. Così ti sentirai più a tuo agio- risponde papà sorridendo

-Quindi tra voi due... c'è qualcosa?- domando. Mi viene da piangere

Come ha fatto a dimenticare mia mamma in meno di cinque mesi dell'accaduto?

-Beh non so, ma mi è stata molto vicina in questo periodo e volevo ringraziarla-

Lo ha aiutato... e chi ha aiutato me? Semplice: Newt. Ma al contrario di mio padre non posso invitarlo a cena... si scatenerebbe la III Guerra Mondiale

-... Brenda credo- dice papà

Mi sono distratto ma l'ho sentito pronunciare il nome di Brenda e non promette nulla di buono .
-Puoi ripetere?- gli chiedo

-Ho detto che sua figlia si chiama Brenda, o qualcosa del genere... conosci?- risponde

No, no, no tutti tranne lei, Brenda no. Non la vedo dalla festa di Minho dove... dopo esserci baciati e aver ballato un lento me ne ero andato insieme e Newt. Cazzo

-Ehm, sì la conosco... Ora vado a fare i compiti e poi mi preparo per questa cena-

Detto questo mi dirigo verso camera mia

-Sei un ragazzo d'oro Tom. Grazie di aver capito- confessa papà mentre sono sulle scale

Mi blocco sulle scale e sussurro un "grazie" accennando un sorriso, ma dentro di me penso "sei tu quello che dovrebbe capire..."

-Cacchio Tommy soffocavo là dentro- sussurra Newt una volta fuori dall'armadio

-Scusa se ci ho messo tanto-

-Senti, è meglio che me ne vada prima che tuo padre decida di entrare qua dentro. È brutto lasciarti però- dice Newt dandomi un bacio

-Poi ti chiamo per parlarti di ciò che mi aspetta stasera- lo informo mentre raggiungiamo la finestra

-Tutto ok Tommy?- chiede Newt. Ha davvero l'aria preoccupata. Sono fortunato ad averlo al mio fianco

-Ti spiego dopo- ribadisco mentre lo bacio

-E ora che devo fare? Uscire dalla finestra? Un altro stereotipo da americani?- scherza Newt

Rido. È lui il ragazzo d'oro, non io

-Ci sentiamo Tommy- mi fa l'occhiolino

Lo osservo scendere tenendosi aggrappato alla pianta rampicante che circonda casa mia

Una volta arrivato a terra si volta verso di me e dice -Sarebbe il posto ideale per una serenata, che dici?-

Riesco solo a sorridere perché in un secondo lui è già sul marciapiede e io resto a fissarlo, sognando di poter urlare al mondo che esistiamo e che non siamo diversi dalle altre coppie

Tanto è inutile, continueremo a frequentarci così, segretamente.

E a dirla tutta... non mi dispiace

~COSO SPAZIO AUTRICE
SONO VIVAA
So che vi mancavo, e anche tanto
Joking so che non vi ricordavate neanche di questa storia ma non mi andava di abbandonarla così sooo sono ancora qui ahaha. È vero ho iniziato il liceo, è vero non ho tempo manco per respirare ma hei questa storia va finita... quindi
alla prossima;)

~Secretly {Newtmas}Where stories live. Discover now