Friends In Love [HS]

Parte 43

Penny's POV:

i ragazzi erano al compleanno di Chanel a casa di Rick insieme a tutta la famiglia e qualche amico intimo, Penny stava aiutando sua sorella e Cris a sistemare le cose da mangiare e bere sui tavoli, passò accanto a Harry lasciandogli un veloce bacio sulla spalla mentre lui chiacchierava con Rick bevendo della coca cola, Harry si voltò verso di lei sorridendole poi tornò a parlare con Rick, Penny seguì sua sorella in cucina

M: "ok, ora manca solo la festeggiata ed è fatta"

C: "Sal è andato a svegliarla?"

M: "si e la vestiva"

le ragazze presero le ultime cose dalla cucina tornando in sala mentre Chanel correva incontro a Harry urlando

CH: "HARRY!!!"

Harry si chinò prendendola in braccio e alzandola stringendola a se mentre lei lo riempiva di baci sulla guancia

M: "tale zia tale nipote... è proprio uguale a te in tutto!"

C: "è innamorata di lui come la sua zia"

P: "io non sono innamorata di lui"

C: "si si, continua a negarlo..."

Penny appoggiò le cose sul tavolo

CH: "Zia!"

Penny si girò verso Chanel in braccio a Harry e ridendo si avvicinò a lei

P: "ah ora consideri pure me?"

CH: "zia c'è Harry, lo hai visto?"

P: "si, l'ho visto e indovina chi lo ha portato!"

CH: "la zia Emy!"

Harry scoppiò a ridere e Penny fece il solletico a Chanel facendola ridere poi le diede un bacio sulla guancia

P: "auguri amore mio infinito!"

Chanel abbracciò Penny dandole un bacio sulla punta del naso poi tornò ad allacciare il suo braccio intorno al collo di Harry

M: "Chany vai a salutare anche gli altri"

CH: "con Harry"

Penny ridendo guardò Harry

P: "sarai monopolizzato"

H: "potrei restare e farle da baby sitter fino all'inizio del tour"

M: "a proposito, dopo arriva anche la sua baby sitter, quella che ti dicevo essere una tua fan, ma non lo sa che ci sei"

Penny roteò gli occhi al cielo e tornò a sistemare la tavola mentre Harry tenendo Chanel in braccio la portò a salutare gli invitati

E: "amo che hai?"

P: "nulla"

E: "stai continuando a spostare le solite tre cose sul tavolo"

Penny sbuffò poggiandosi le mani sui fianchi

E: "quindi?"

P: "niente, non lo so, sono nervosa"

E: "io lo so perché sei nervosa"

P: "perchè?"

E: "non posso dirtelo"

P: "per quale motivo?"

E: "devi capirlo da sola, devi cominciare a capirle da sola certe cose"

Penny fissò Emy

E: "da qui in poi non ti dirò più niente, devi capire tutto da sola e non arrabbiarti, lo faccio proprio perché ti voglio bene e ci tengo a te più che a me stessa"