Capitolo 11: This is harassment

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Capitolo 11: This is harassment

-Grazie per avermi accompagnato a casa Umanos –dico io

Lui sorride- di nulla Ivy

Io apro la porta- vuoi prendere un caffè?

-Volentieri- sorride lui

Appena apro la porta mi ritrovo due pistole puntate contro. Umanos è più svelto dei due e li stende subito, Diablo scende dal piano superiore dopo aver buttato giù tre altri agenti

-Ma guarda...oggi piovono coglioni- commento io accarezzando Diablo

Umanos li controlla in fretta e chiama qualcuno al cellulare

-Agenti del tuo lato? –chiedo io

Lui annuisce- me ne occuperò appena torno a casa

Io annuisco tranquillamente

Lui guarda una pila di lettere e file che sono sul mio tavolino- e questi?

Ne alzo una- sono miei clienti...

-Volevano forzarti a creare file su di noi!? –chiede oltraggiato lui

-A pistola puntata alla tempia pare- dico io

Lui fa una smorfia, un'ombra passa nei suoi occhi

-Tyler? –chiedo io usando il suo nome

Lui mi guarda e sorride- troverò una soluzione

-Non è un problema- dico io

Lui mi guarda- questi sono problemi

Io prendo il mucchio e lo sfoglio velocemente, una lettera, nascosta tra i fogli mi attira, senza farmi vedere la lascio cadere a terra e Diablo la spinge con la coda sotto il divano- sono solo idioti

-Che ti perseguitano a casa- risponde lui

Io lancio i file nel camino, dall'ultima intrusione li lascio sempre accesi- peggio per loro

-Ivy siamo preoccupati per te

-Starò bene- prometto io

Lui mi guarda

-Ho il tuo comunicatore- dico io- posso chiamarti se avrò bisogno

Lui annuisce- chiama, anche fossero le 3 di notte

-Con la mia insonnia sarò sveglia già di mio –rido io

-Ivy...

-Starò bene- dico entrando in cucina- caffè?

-Come fai a comportarti così dopo...- inizia lui

Io sorrido- perché so di essere al sicuro

Lui si tranquillizza. Infondo se cresci inseguita ci fai l'abitudine a trovarti gente in casa...cavolo non so nemmeno quante volte i miei mi abbiano svegliato per una lotta che avveniva in soggiorno con qualche intruso...

-Torta di Mele? –chiedo io

Lui sorride- grazie

E poi...non sono io quella che entra nella casa di qualcuno che potrebbe ucciderti con uno sguardo...

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