14 - Piccola, ti aiuterò io

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PDV HARRY

Davanti a me, girata contro un muro, con la schiena completamente nuda, tranne per il reggiseno a fascia nero, e in ginocchio, c'è Lively.
-Cazzo quanto è perfetto il suo corpo- , sussurra eccitata la mia voce interiore. Il mio uccello si indurisce improvvisamente, paralizzandomi un attimo. Ma che diamine ?
- Zitta stupida voce del cazzo non è il momento di fare pensieri sporchi su di lei ok ?! - la zittisco.

La sento singhiozzare, e mentre mi avvicino con cautela a lei noto che sta tremando. Quella ragazza, anzi donna, determinata, rompi palle ma adorabile e sicura di sé che conosco, non c'è più. È svanita. Davanti a me, c'è una ragazza che di coraggio non ne ha più, ha solo terrore che le scorre nelle vene, sembra così indifesa, così innocente... Chi cazzo ha osato ridurla in questo stato ? Osservo con una fitta al cuore le lacrime amare che solcano il suo candido viso. È colpa mia, se l'avessi tenuta d'occhio e messo da parte il mio orgoglio, tutto questo non sarebbe successo.

"Live...", sussurro dolcemente, stupendo non solo la ragazza davanti a me, ma persino me stesso.

"Sono Harry, piccola, tranquilla, ti aiuterò io. Cos'è successo ?", continuo avvicinandomi a lei. Il suo sguardo, che finora era rimasto puntato verso il basso, si posa lentamente su di me. Mi si spezza il cuore nel vedere gli occhi di Lively rossi per il pianto.

"Harry...", mormora spaventata.

"Shh...sono qui...", mi sorride e ricambio, per rassicurarla. Poi però d'un tratto si rimette a tremare. Guarda dietro di me, come se avesse appena visto un fantasma.

"Harry vattene ! È un trappola !", urla di colpo.

"Che ?", chiedo non capendo.

"È dietro di te, lui...", eppure è troppo tardi per reagire. Vengo colpito alla testa, cado per terra con un tonfo che mi fa genere dal dolore.

"Wow bambolina, e questo sarebbe il tuo salvatore ? Mi aspettavo di meglio da una pupa come te.", dice una voce roca e forte dietro di me.Mi giro e mi ritrovo davanti un uomo di qualche anno più vecchio di me, probabilmente asiatico, tutto tatuato, alto quasi due metri e grosso il doppio di me. Ora gli spacco la testa.

"Lasciala in pace brutto figlio di puttana,non ti avvicinare a lei o giuro che ti ammazzo !", grido furente, rialzandomi.

"Oh ma guarda un po', il famoso Harry Styles che protegge una verginella. Patetico.", mi prende in giro lui. Come osa ?

"Ti...ti prego aiutami...", singhiozza Live. Sembra affaticata persino a parlare, vorrei girarmi e abbracciarla, ma so di avere un conto in sospeso.

"Tranquilla, ce la caveremo, te lo prometto. Fammi solo dare una lezioncina al nostro amico."

Senza dargli il tempo di reagire, gli tiro un pugno in faccia, facendogli sanguinare il naso. Proseguo con un secondo pugno, che questa volta mi permette di spaccargli il labbro superiore. Sorrido con un ghigno, soddisfatto.

"Brutto stronzo !", urla.  Prova a darmi un calcio ma fortunatamente riesco a schivarlo. Gli mollo a mia volta un calcio nel ventre e lui fa qualche passo indietro. Vedo che comincia a capire con chi ha a che fare. Io sono Harry Styles, nessuno mi può battere. Ringrazio mentalmente l'allenamento obbligatorio che sono costretto a fare per essere in forma durante i tour. Troppo immerso nella mia euforia infantile, non mi accorgo che lo sconosciuto, in preda al panico, ha appena tirato fuori un coltellino dalla tasca anteriore dei pantaloni. Oh merda. Questa non ci voleva.
Indietreggio verso Live, cercando un qualcosa che mi possa aiutare.

"Harry, il vetro, prendi il vetro...", sussurra Live.

Il vetro ?
Seguo velocemente il suo sguardo per poi capire che finisce su un pezzo di vetro di una bottiglia. Ok... Forse non mi aiuterà a sfilare a quel bastardo quel coltellino, ma posso pur sempre cercare di fare qualcosa. Lo afferro e mi avvicino all'aggressore.

"Oh no che paura - esclama ironico-Hai un pezzo di vetro in mano ! Non vorrai farti male sciocco pezzo di merda ! Non te l'hanno mai detto che i ragazzini come te non devono tenere cose pericolose in mano ?", mi deride il bastardo.

"Ti stai prendo gioco della persona sbagliata, amico.", e mi scaravento su di lui.

Senza farmi troppi problemi gli procuro dei tagli sulle braccia , che cominciano subito a sanguinare.

"Sei morto.", dice digrignando i denti.

Mi da un pugno sullo stomaco, e io faccio lo stesso, ma purtroppo con troppa poca forza.
Gli graffio la guancia con il pezzo di vetro, gli scappa un urlo di dolore, che presto si trasforma in urlo di ira, mi da una serie infinita di pugni su tutto il corpo, e gemo dal dolore. Sembra che ogni mia mossa lo aiuti solo a infierire la sua rabbia.  In seguito tutto diventa confuso, mi ricordo solo di un dolore atroce alla schiena, un bruciore che non posso descrivere, e la mia caduta da perdente per terra. E poi, il nulla.

***

NOTA AUTRICE

Mi scuso per il capitolo più corto rispetto agli altri, ma la suspense era d'obbligo.
Cosa succederò a Harry e Live ?

Lo scoprirete nel prossimo capitolo, nel frattempo lasciate un commento e una stellina, sono sempre graditi ;)

True or false ? || Harry StylesWhere stories live. Discover now