Quando mi svegliai vidi l'agente di polizia che sorridendo disse:
-Certo che lei è proprio debole di cuore è ?
Mi guardai intorno . Stavo fuori dall'edificio , steso accanto al corpo della donna .
Avevo sognato ? No ... era stato troppo vero.
Mi alzai sorridendo e sbuffai proponendo un "Eh già" poco convinto .
Mi allontanai e vidi Frederick in fondo alla strada. Mi stavo sorridendo . Mise le mani nelle tasche della giacca . Sì girò dall'altra parte e dopo pochi passi scomparve.
Ero sconvolto , agitato e non sapevo perchè ero convinto che da quel momento sarebbe cambiato tutto ... ed avevo ragione , purtroppo .
Tornai a casa , accesi il computer e provai a scrivere qualcosa sul fatto dell' omicidio .
Purtroppo sapevo che ogni cosa che scrivevo era falsa .
Quella donna non si era tolta la vita ... gliela avevano tolta .
Però sapevo una cosa ... quel bambino non c'entrava .
Appena mi aveva toccato la mano , il bambino mi disse con un soffio di fiato : "Non sono stato io" .
Ed io ho risposto con un cenno della testa : "L'ho capito .." .
Non sapevo cosa mi stava accadendo e cosa avrei fatto nella mia vita .
Però sapevo che le risposte le aveva un' unica persona : Frederick Byron .
Presi il computer inserendolo nella sua borsa da viaggio e andai ad un bar vicino casa : solo lì riuscivo a schiarirmi le idee .
-Ciao Riccardo . - mi sorrise il barista.
-Ehi Marco . - sorrisi in risposta.
Andai a sedermi ad un tavolo abbastanza isolato in fondo alla sala. Era il mio posto oramai : sembrava che tutti sapessero che era riservato a qualcuno .
Mi sedetti ed aprii il computer . Inserii la password e iniziai a 'buttare giù' qualche idea.
Poco dopo arrivò il cappuccino che , seppur non avevo ordinato, sapevo che veniva da Marco.
-Grazie Marco! - dissi alzando un po la voce.
-Prego! D'altronde per scrivere quelle cose al giornale devi essere bello carico . - rise di gusto .
-Noto un po' di ironia ... però mi basta il cappuccino per dimenticarmi delle tue battute .
-Ah grazie mille ... comunque questo non te lo offre la casa . -rise lui .
Da quando mio padre morì lui era come un padre per me.
Mia madre depressa per la morte di papà si suicidò .
Forse trovare morte due persone (mia madre e la mia ragazza) avevano creato una leggera amarezza persistente in me .
Si dice che a volte vedere i morti è un modo per salutarli per sempre ... eppure è sempre così triste.
Quel giorno invece non fu così ... ero stato felice di aver aiutato un bambino morto , sempre se di aiuto si possa considerare.
A tal proposito cercai le parole che avevo detto su un sito di ricerca su internet .
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The mistery of Frederick
FantasyQuesta storia inizia a Roma .. nel settembre del 2015. Un giornalista , Riccardo Montesani , capirà , a sue spese, che il soprannaturale è tremendamente reale. Tutto ha inizio con un semplice suicidio .. o così sembrerebbe . Però dietro a tale mor...