Capitolo 31

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Kacchan POV

Raggiungiamo l'appartamento e appena entriamo appoggio Deku sul tavolo e mi sgranchisco le spalle.

-Sarai anche piccolo ma dopo un po' pesi sai?- dico scherzosamente.

-Ehi! Ho 16 anni, non sono piccolo!- ribatte divertito.

Mi metto davanti a lui e gli do un bacio a fior di labbra, lui ricambia subito e mette le mani dietro il mio collo mentre io gli avvolgo i fianchi.

È così carino quando lo bacio di sorpresa e arrossisce oppure quando abbraccio il suo piccolo corpo, sembra un cucciolo indifeso che torna tra le braccia del suo padrone ogni volta che ricambia.

E io sono il suo padrone.

Arrossisco nel realizzare a cosa ho appena pensato e mi stacco da lui, lo guardo nei occhi e vedo che arrossisce.

Ha le labbra leggermente rosse e bagnate dalla nostra saliva, il petto sale e scende irregolarmente e i suoi occhi verdi splendono come non mai.

O MIO DIO È COSÌ FOTTUTAMENTE CARINO E ALLO STESSO TEMPO ECCITANTE, DANNAZIONE COSÌ MI VIENE VOGLIA DI STUPRARLO!

Mi avvicino di nuovo e questa volta gli mordo il labbro inferiore mente con le mani mi faccio strada sotto la sua maglietta, non sembra opporre resistenza perciò continuo.

Metto le mie fredde mani sulla sua calda schiena e lo sento rabbrividire. Do una profonda annusata al suo collo e il suo profumo mi manda in estasi.

-Adoro il tuo profumo- dico mentre appoggio la fronte nell'incavo del suo collo.

Lui ridacchia mentre mi bacia la guancia, arrossisco e contrattacco baciandolo di sorpresa sulle labbra.

Gli occhi gli diventano lucidi e il rossore aumenta. Dio quanto è carino! Voglio rimediare a tutto il dolore che gli ho
causato, non lo abbandonerò mai più.

Le settimane passano e io e Deku spesso uscivamo con i nostri amici le sere, finita la giornata passavamo il tempo a coccolarci nel letto.

Qualche volta lo stuzzicavo palpandogli il sedere o abbracciandolo da dietro, da quella serata non l'abbiamo più fatto e il desiderio di rifarlo mio aumentava sempre di più.

Adesso siamo usciti da un parco e stiamo tornando a casa mia. Non so perché ma per tutto il tempo mi sembrava che qualcuno ci seguisse.

Mi giro e non vedo nessuno, ma per un secondo mi era parso di vedere un'ombra dietro il palo della luce. Deku si accorge che mi sono fermato e si ferma anche lui

-Kacchan qualcosa non va?- chiede.

-Deku, prendi le chiavi e vai a casa-

-Perché?-

-Tu fallo e basta-

Prende le chiavi dalla mia tasca e lo sento fare qualche passo indietro.

-Fai attenzione- lo sento dire.

-Ehi ehi, cos'è tutta questa fretta?- sento una voce davanti a noi.

Dalla luce del lampione mostra un ragazzo alto con capelli corvini sparati in aria come i miei, ha gli occhi color ghiaccio ed è coperto da strane cicatrici.

-Chi sei?- chiedo.

-Piacere, mi chiamo Dabi. Lieto di fare la vostra conoscenza. Chi pensava che ti avrei trovato nel mondo degli Umani, Izuku Midorya?- appena pronuncia il suo nome Deku sussulta.

Mi metto davanti a lui come difesa e creo delle piccole esplosioni nelle mie mani.

-Cosa vuoi da Deku?- chiedo cercando di trattenere la rabbia.

-Non sono affari che ti riguardano, Izuku perché non vieni qui e rendi le cose più facili?- chiede mente allunga la mano.

-Deku non andrà da nessuna parte, resterà qui con me-

-Aw ma che carino, portartelo via sarà ancora più divertente del previsto- dice mentre si avvicina.

Mi preparo ad attaccare ma improvvisamente delle fiamme blu lo avvolgono, facendolo scomparire.

-Dov'è andato?- chiede Deku.

-Sono qui- sentiamo la sua voce da dietro e vedo Dabi dietro Deku che si gira e cerca di indietreggiare ma lui lo prende per i fianchi e lo gira verso di me.

-Ma che bel fidanzatino che hai, sarebbe un peccato se questo bel viso fosse coperto da dei lividi, che ne pensi?- chiede mentre prende con una mano il viso di Deku.

-Lascialo o ti faccio pentire di essere nato-
dico cercando di trattenere la rabbia.

-Mi dispiace, ma non posso-
detto questo colpisce lo colpisce alla testa così forte da fargli perdere i sensi e lo prende a mo di principessa.

-Deku!-

Vorrei lanciargli un'esplosione, ma colpirei anche lui. Delle fiamme blu li avvolgono

-Addio Bakugo Kastuki, è stato un piacere conoscerti, di pure addio al tuo fidanzatino-
detto questo viene inghiottito dalle fiamme, cerco di raggiungerli ma è gia scomparito.

Un silenzio tombale riecheggia in quella strada, cado sulle mie ginocchia e delle lacrime iniziano a rigarmi il viso.

-DEKUUUUUUUUUUUUUU!!-

My Angel | Bakudeku Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora