𝐒𝐮𝐧𝐭 𝐥𝐚𝐜𝐫𝐢𝐦𝐚𝐞 𝐫𝐞𝐫𝐮𝐦

Nocturnal

Quando il quieto
dormire si interromperà
E il giorno chiamerà all'azione,
Io mi alzerò.

Correrò fuori e,
ansimante, respirerò
l'aria frizzante del mattino.

La nebbia lattea non m'intimorirà,
E nemmeno l'oscurità si
farà strada nel mio animo.
Perché osserverò il sole nascere.

Osserverò il cielo arrossire
come d'imbarazzo.
E presto si riempirà dei colori
più gradevoli e meravigliosi
che un pittore possa mai dipingere.

I miei occhi rifletteranno quella
luce d'oro. Raggi biondi,
scarlatti, color albicocca.

L'aria risplenderà delle sfumature
sulle soffici nuvole
rosee e violette.

Mentre il sole sorgerà,
tutto il creato lo seguirà,
risvegliandosi dal torpore del sonno.

E così i passerini inizieranno a cinguettare, e il mattino si riempirà
del loro armonioso canto.

E io rimarrò
incantata, rapita, ammaliata
da una così
soave visione.

E all'alba respirerò, inebriandomi
del sublime etere notturno.

N. d. A. : La foto scattata è mia, vi pregherei di non prenderla senza il permesso, grazie. È l'alba che mi ha dato l'ispirazione per scrivere.

A.