Capitolo 12: Quinta prova

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Alyssa fumava una sigaretta appoggiata alla pancia di Eragon. Era distratta, così mi avvicino sempre più a lei, finche lancia il filtro della sigaretta ormai finita altrove. Si stiracchia ed inizia a fare dello streaching, dopodiché passa agli addominali, alle flessioni. Il drago inizia a sputare palle di fuoco improvvisamente mentre lei si allena, eppure nessuna di queste la colpisce. Alterna le mani per difendersi con scudi di ghiaccio e ogni volta i colpi sono a sorpresa.

Cerco di non pensare così che non mi scopra, ma è più difficile del previsto. La mia mente viene pervasa da pensieri: "Cosa faccio? Come faccio ad allenarmi con lei? Cosa le dico?" Sembra non avermi sentito, probabilmente è talmente concentrata da non sentire i pensieri delle persone.

Dopo un quarto d'ora che si allena in questo modo Eragon smette di colpirla, così lei si rimette seduta con le ginocchia piegate verso di sé e dice: «Che ti succede? Sei già stanco?» Il drago sbuffa voltando la testa altrove.

«Che ne dici se ti colpissi io»
«Tu? Mi hai seguita? Da quanto ci spiavi?»
«Non importa, sono solo venuta qui per allenarmi con te»
«Sei una testa dura, va bene allora, colpiscimi»

Mi avvicino a lei non preoccupandomi dello sguardo del drago puntato su di me. Stendo un braccio ed inizio a creare frecce di ghiaccio. Alyssa si difende con uno scudo di ghiaccio anch'esso. "Non c'è gusto".

«Allenami»
«Qui nessuno da ordini»

Stavolta è lei a colpirmi, con il dominio del buio però. Le tenebre mi circondano e ogni pensiero triste, ogni ricordo brutto, riaffiora. Io che inciampo durante la lezione di ginnastica, io che ricevo una scopa in faccia, infine tutti gli scherzetti fatti dalle vipere della scuola in mensa.

«Basta»
«Nella prova del buio sarai spacciata»

"Probabilmente ha ragione e per questo voglio trovare una soluzione"

«Cosa devo fare per non farmi attaccare dalle tenebre?»
«Schivale e se ci troviamo in una situazione come quella della terza prova, pensa a qualcosa di felice»

"Pensieri felici pensieri felici". Vengo di nuovo circondata dalle nubi scure e trovo nella mia mente dei ricordi felici. Io e Kira che corriamo nel prato, io e Kira che nuotiamo, l'ultimo compleanno festeggiato con i miei genitori. Pensando a quest'ultimo rivedo la scena in cui mio padre a metà cena scompare.

«Certo che sei proprio noiosa, lasciatelo dire, da sola non dureresti nemmeno un giorno»
«Perché dici così?»
«Sei sempre circondata dai tuoi genitori o dal tuo stupido cane»
«Beh tu hai sempre Eragon»
«Saprei vivere anche senza se volessi»
«Beh anch'io allora saprei vivere senza nessuno»
«Tu non sei fatta per stare da sola»

Dopo quest'ultima frase Alyssa salta in groppa ad Eragon, con un battito di ali si trovano già oltre le cime degli alberi e sorvolano l'accademia fino a scomparire. Rimango sola come un pesce fuor d'acqua, ritirandomi quindi nella mia stanza.

"È solo una questione di pensieri, posso farcela benissimo". Raccolgo tutta la mia positività in corpo e indosso dei vestiti puliti per la cena. Se ripenso alle parole di Alyssa mi viene solo che darle ragione, ma è incoerente, visto che senza il suo drago non vive. "A mala pena uscirebbe se non fosse Eragon ad accompagnarla".

POV'S ALYSSA: (La mattina dopo). La prova di oggi è quella del ghiaccio. "Fantastico". Si tratta di una sfida al polo nord, dove le temperature si fanno più basse e l'equilibrio meno stabile.

Zuko: «La prova è semplice, sopravvivere 24 ore senza il nostro aiuto»

La dominatrice della terra si ritira. "Meno una".

Dominatori degli elementi : Doppi Elementi(2022)Where stories live. Discover now