SAREI VOLUTA CRESCERE NEL '68

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Sarei voluta crescere nel '68.

L'ebbrezza di creare qualcosa di nuovo, di ribellarsi alle aspettative e alle tradizioni.

La voglia di cambiare e di cercare qualcosa di innovativo.

Si sarei voluta crescere nel '68 perché niente era scontato, tutti hanno dato origine a qualcosa.

E so che sarà sbagliato dire "il '68" perché non è un solo anno, ma fu un periodo storico importante e necessario.

Ma sarei voluta crescere nel '68 per metterci la faccia, per sentirmi simbolo di qualcosa.

Per andare alla ricerca di qualcosa.

Sarei voluta crescere nel '68 perché avrei voluto la forza del cambiamento e la voglia di ribellarsi.

Invece sono cresciuta nel 2000 dove tutto è scontato.

Dove il progresso (tecnologico, scientifico, ecc.) è diventato un'arma e non, come si sperava, una difesa o un punto di crescita.

Sono cresciuta nel 2000 dove la tecnologia avanza e ci rende dei robot, dove la scienza ci si ritorce contro.

Dove il sapere è diventato di tutti, ma tutti lo modificano.

Dove non importa se la terra è sferica, io dirò che è piatta.

Dove non si crede più in sé stessi, ma ci si aggrappa a qualcosa, perché non sappiamo dove trovare la forza.

Sono cresciuta nel 2000 dove le conoscenze, che sono a portata di tutti, potrebbero far tornare la peste, perché un vaccino messo in commercio è visto come frutto del consumismo che ci assale.

Sono cresciuta nel 2000 dove essere eterogenei è una colpa e fare la differenza è un'accusa.

Sono cresciuta nel 2000 dove la mafia sussurra all'orecchio dello stato.

Sono cresciuta nel 2000 dove l'essere umano è meno importante del denaro.

Sono cresciuta nel 2000 ed ho visto l'Italia fiorire ed appassire velocemente.

Ma il 2000 non è solo questo.

È ricerca, cure, inventiva, fantasia e creatività.

Caratteristiche che, purtroppo, non sono utili al 2000.  

La  Vita di AgneseWhere stories live. Discover now