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Luca è salito al posto del guidatore, io a quello del passeggero.

Ha fatto una corsa stratosferica e stiamo ancora ridendo per quando lui, poca fa, ha schivato una pozzanghera al volo, stava per cadere e stiamo ancora ridendo.

Fuori piove, ma noi siamo qui, nella sua auto. Stiamo bene. Stiamo insieme e sono queste le vere cose che in questo momento contano.

Le nostre risate si spengono lentamente, la pioggia picchietta sulla macchina, offuscando i vetri.

Cala un silenzio quasi magico tra noi, sento il cuore arrivarmi in gola, ma non sono imbarazzata, anzi, sto davvero una favola.

Ci guardiamo negli occhi, lui piano piano si avvicina a me, dopo ogni secondo che passa, Luca è sempre più vicino al mio corpo.

Sento un fortissimo calore invadermi, sto impazzendo, avverto brividi e scosse, sensazioni mai provate prima.

-Ehi, che c'è piccola?- sorride teneramente mettendomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

-Nulla- sorrido e mi mordo il labbro.

-Va tutto bene?- mi domanda sottovoce.

È tutto così bello, va tutto così bene.

Circa un'ora fa avrei mandato Luca a fanculo ottocentomila volte, invece adesso siamo qui, insieme, più forti di prima.

-Ti amo, Luca- bisbiglio tenendo la mano dietro il suo collo caldo.

Sul suo volto nasce un ennesimo sorriso che mi scalda il cuore.

-Grazie, amore. Grazie di tutto. Ti amo anch'io- posa le sue labbra sulle mie dopo un mio sorriso dolce, le nostre labbra si uniscono e danno vita ad un bacio passionale.

C'è passione tra di noi, una cosa a dir poco unica.

Abbassa il mio sedile, ridacchio e le mie guance si colorano di un rosso fuoco, mi guarda ed io annuisco, così si appoggia su di me, mantenendosi per non schiacciarmi.

Si avvicina al mio viso e aspira il mio profumo.

-Mi fai impazzire, sai di albicocca- sussurra, per poi baciarmi sul collo.

Chiudo gli occhi e mi mordo il labbro, tirando la testa all'indietro per il piacere che sto provando.

I suoi baci sono belli e piacevoli, una droga unica.

Riapro gli occhi ed affogo nei suoi.

-È il mio profumo preferito- borbotto e lui sorride sinceramente.

Non so, mi sto sentendo letteralmente impazzire.

-Sei bellissima, credimi. Sei stupenda per me- borbotta tra un bacio e l'altro.

Il suo respiro è irregolare, così come il mio.

Si stacca dalle mie labbra e sento Luca irrigidirsi notevolmente.

Quasi trema, avvicina le labbra al mio orecchio e riesco ad avvertire meglio il suo respiro irregolare.

-Ho voglia di te- deglutisce e sento il mio cuore aumentare sempre di più, come se stessi facendo una corsa campestre.

-Non riesco più a trattenermi, ho bisogno di te, di noi- mi bacia ancora una volta, si stacca, così afferro il suo viso tra le mani e gli bacio la fronte.

Mi avvicino al suo orecchio e le farfalle nel mio stomaco si scatenano, non appena Luca infila la mano sotto la mia felpa.

Tiro la testa indietro, lui continua a baciarmi ripetutamente il collo e avverto un fuoco ardere nel mio corpo, di cui non conoscevo l'esistenza prima d'ora.

-Anch'io lo voglio, Luca- borbotto e noto i suoi occhi brillare.

-Prometto che non ti farò male, nemmeno un pochino- mi sussurra all'orecchio, per poi privarmi della felpa.

La getta sui sedili posteriori, guarda il mio corpo e con le sue mani inizia ad accarezzarmi ogni centimetro di pelle scoperta, giocherella con l'elastico del top e sento veramente il mio stomaco sottosopra, mentre la pioggia continua a scendere giù violentemente, ma ora come ora, non mi preoccupa niente, perché sono con lui e niente mi fa paura.

Quando sono insieme a lui tutte le mie paura passano.

Luca è magia per me, magia buona.

Stavo per abbandonare sul serio tutto, ma voglio davvero credere che con me sia davvero sincero.

Voglio rischiare, perché se nella vita non rischi come vai avanti?

Il moro avvicina le sue labbra al mio addome, il suo respiro lento solletica la mie pelle scoperta, appoggia le labbra su un punto preciso e da lì parte la sua scia umida di baci.

Lentamente, bacio per bacio, raggiunge le mie labbra, ci si fionda nuovamente sopra e nel frattempo continua ad accarezzarmi tutta.

-Non andartene- mi bisbiglia all'orecchio mentre mi bacia il collo, così scuoto leggermente la testa.

-Mai- ribatto sottovoce, mi guarda negli occhi e si morde il labbro.

Luca mi accarezza dolcemente i capelli, poi le mie mani come se fossero automatiche, si posano sui bottoni della sua camicia, ne sbottono uno, noto il moro deglutire quasi sonoramente, subito dopo quasi come se non ce la facesse più, posa le sue labbra sulle mie, aggiungendo immediatamente la lingua.

Questo è il bacio che fa salire la mia voglia alle stelle, non ci sto capendo più nulla.

Con un gesto delicato si priva della sua camicia, la butta a caso nell'auto e continua a baciarmi.

Gli accarezzo la schiena, poco dopo avverto un bruciore sul collo, mi guarda sorridendo e subito capisco che si tratta di un succhiotto.

-Voglio godermi ogni secondo di questo momento. Voglio assaporare ogni breve istante insieme a te. Voglio viverti, Aurora. Ora e per sempre- dice.

-Ora e per sempre- sussurro.

Riprende a baciarmi in maniera dolcissima, gli accarezzo i capelli, mi morde il labbro e con le mani mi sbottona il bottone dei jeans scuri che indosso.

Per un momento mi blocco e lui subito se ne rende conto.

Mi guarda negli occhi.

-Che c'è? Ho fatto qualcosa che non va?- mi domanda preoccupato, lo guardo intensamente, gli accarezzo la testa molto dolcemente e scuoto la testa in segno di negazione.

-Mi sento insicura del mio corpo- confesso abbassando lo sguardo, mentre continuo ad accarezzarlo.

-Non devi, sei stupenda, sei un essere divino. Amo tutto di te, Aurora. Non sto dicendo cazzate. Amo seriamente tutto di te, ogni piccola cosa- borbotta facendomi venire brividi.

Il mio cuore sta impazzendo.

-Sei perfetta, non sentirti insicura, ti prego- farfuglia al mio orecchio, senza ribattere appoggio nuovamente le mie labbra sulle sue dando vita ad un nuovo bacio.

Amo il suo sapore, è un qualcosa di veramente troppo bello.

Amo Luca D'Orso, è ufficiale.

Sbottono i suoi jenas e se ne priva, stessa cosa faccio io.

Arrossendo accarezzo la sua pelle, lui mi massaggia piano piano le cosce per tranquillizzarmi, il suo tocco è divinamente unico.

Mi piace. Mi piace ogni suo particolare.

Adesso mi sento una stupida perché stavo per mandare tutto all'aria.

-Sei pronta?- mi domanda guardandomi negli occhi, così annuisco senza pensarci due volte.

UN CAOS PER DUE//CAPO PLAZA Where stories live. Discover now