13-2-Fred

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Andate a fare una passeggiata per le tombe.
Lui non ti guarda, ha le mani in tasca e si guarda i piedi.
T/n: ancora non riesco a credere che sia tutto finito e che Iris se ne sia andata…mi sembra sia ieri quando ci siamo incontrati sull'Espresso per Hogwarts.-dici provando a sorridere.
F: già…non dimenticherò mai quel giorno.

Eri seduta nello scompartimento con tua sorella. Era il vostro primo anno ed eravate entrambe abbastanza nervose.
Ad un tratto bussarono alla porta.
X: toc toc. Possiamo sederci con voi, belle signorine?-chiese un ragazzo coi capelli rossi aprendo la porta.
I: certo! Entrate pure. Io sono Iris.
T/n: e io sono t/n. Benvenuti nello scompartimento delle Meraviglie!-esclamasti facendo le mani a farfallina.
I ragazzi si sedettero, ridendo.
F: voi siete fuori! Comunque io sono Fred.
G: e io sono George. Piacere.
T/n: piacere nostro.-dissi sorridendo.
Fred ti guardava sorridendo.
Tu arrossisti e sorridesti timidamente.
Continuaste a parlare per tutto il viaggio. Avevate molte cose in comune e diventaste subito amici.
Finiste tutti nella stessa casa e questo non fece altro che consolidare la vostra amicizia.

F: comunque non dovresti dire quelle cose.-dice alludendo a quello che hai detto alla lapide di tua sorella.
T/n: perché no? Non è forse vero? Lei era benvoluta da tutti, aveva tutti voti alti, una brillante carriera da pozionista, lei aveva te. E io cosa avevo? Nessun lavoro, nessuna prospettiva, nessuno su cui poter contare a parte lei e voi ragazzi. Perché sono sempre i migliori ad andarsene?-dici guardando il lontananza.
F: è una domanda che mi faccio anch'io molto spesso.
T/n: e sei giunto ad una conclusione?
F: si. La mia conclusione è che non c'è una ragione, semplicemente era arrivata la loro ora.
T/n: tzk…questo non mi aiuta.
F: potrà non aiutarti ma è la verità.
Riporti lo sguardo su di lui e noti che ancora non ti guarda.
È come perso nei suoi pensieri.
T/n: la amavi tanto, vero?-chiedi.
F: non come meritava. A volte penso che meritasse qualcuno migliore di me, qualcuno che la facesse sentire veramente speciale.
T/n: ma tu la facevi sentire così. Me ne parlava sempre, di quanto ti amava, di quanto fossi perfetto come fidanzato.
F: sono tutto tranne che perfetto. Se fossi stato veramente il perfetto fidanzato che credeva non l'avrei lasciata morire e soprattutto…-guarda il sole e non aggiunge una parola.
Non te la senti di approfondire, si vede che lui non vuole.
T/n: è per questo che non mi guardi? Quando guardi me vedi lei e ti colpevolizzi perché non sei riuscito a salvarla?-chiedi.

Continua…

~angolo autrice~
So saaaaaadddddddd!!!!! 😢
Credo di non aver mai scritto dei dialoghi così belli. Non so, a me hanno lasciato qualcosa dentro, come se stessi provando veramente io quel dolore.
Spero di essere riuscita a trasmettere queste emozioni anche a voi. 💚

Immagina i Gemelli Weasley ❤Where stories live. Discover now