24."sei il ragazzo più incoerente che conosca.."

268 9 0
                                    

e se piangere è la soluzione
forse dovrei farlo più spesso

"la lezione è finita, potete andarvi a cambiare" dice il professor Hill e ci dirigiamo in massa verso gli spogliatoi.
evito di parlare con chiunque ed esco dallo spogliatoio insieme a Jane prima che posso, cercando di evitare Xavier, ma per mia sfortuna non riuscendoci

gli passo accanto e mi ferma tenendomi il braccio
"dobbiamo-" dice e lo interrompo già in primis
"non dobbiamo fare proprio nulla" dico aggirandolo
"vuoi un passaggio almeno?" mi chiede
"non, da te" dico andandomene
"Ehy non mi hai sentito?" Dice Alex prendendomi di sorpresa alle spalle
"ciao" 
"tutto ok?" chiede
"il solito" dico mentre Jane ci guarda
"ti va di venire agli allenamenti di baseball?"
"ehmm.. un altra volta, io e Jane dobbiamo andare"
"aspettami al parcheggio allora, andiamo a casa insieme"dice guardando Jane che accenna un sorriso
"d'accordo" dico scrutandolo e andandomene con Jane 
" lo conosci?" chiede con molto più interesse del solito
"anche troppo, approposito non è che ti piace?" dico incuriosita
"Non dire assurdità" dice distogliendo lo sguardo dal mio iniziando a giocare con i capelli
"sarà, ma è per la prima volta che mostri molto interesse per un ragazzo" dico ridendo e arriva Alex
"già finito?"
"allenamento rimandato" dice alzando le spalle e sistemandosi i capelli
distoglie lo sguardo da me e lo posa su Jane
"piacere Alexander, ma puoi chiamarmi Alex" dice presentandosi a jane sorridendo
"Jane" dice sorridendo a sua volta
saliamo in macchina e partiamo
"com'è che hai conosciuto mia sorella?"
"non mi aveva detto che siete fratelli, comunque siamo in classe insieme" dice giocando ancora con i capelli
"Tranquilla tende a dimenticarsi di me, se le chiedono se ha fratelli" dice alzando le spalle e gli do schiaffo sulle spalle
"Non credere a tutto quello che dice potresti diventare pazza" dico ridendo
Si ferma davanti a casa di Liam e scende dalla macchina
"Scusate devo fare una cosa, ma se vi va potete venire" dice
"Uhmm... Ok" dico scendendo assieme a Jane
Alex non fa altro che sorriderle ogni due per tre e Jane fa lo stesso. È in questo momento non mi sono mai sentita il terzo incomodo
Mi guardo un attimo intorno e noto la macchina di Xavier parcheggiata nel vialetto, alzo gli occhi verso il cielo è inizio a pregare che non sia uno di quei momenti imbarazzati.
Entriamo in casa e ci dirigiamo in salotto accompagnati da Liam
Mi guardo attorno e solo pochi secondi dopo vedo la sua figura, distolgo lo sguardo e prendo da parte Alex per un momento
"Potevi dirmi che c'era Xavier" dico guardandolo male
"Ele è il capitano della squadra, non possono farci nulla" dice e sbuffo
"Ignorarlo come sempre" mi propone e ritorna dai ragazzi e Jane
Prendo il respiro e mi butto
Mi siedo accanto a uno della squadra, ma non ci vuole poi molto a riconoscere anche lui
"Mason?" Dico incredula
"Elena" dice sorridendo

                                                                                               Xavier

"quindi saremo noi ha occuparci della festa?"dice Luke
"si" rispondo con lo sguardo puntato su Elena e Mason, che flirtano evidentemente
"di che festa parlate?" chiede Elena
"della festa annuale di Halloween che sta volta organizziamo noi ragazzi" dice Rydian
"quindi Harley non farà più festa a casa sua, Xavier" dice Jay
"no l'annullata" dico e Elena di alza 
"devo andare, ci si vede ragazzi" dice andando verso la porta
"aspetta ti do un passaggio" dice Mason alzandosi dal divano
"non c'è ne bisogno, l'accompagno io" dico andando verso Elena
"Liam mi aggiorni dopo"dico uscendo di casa seguita da Elena

saliamo in macchina e parto
non dice nulla è più silenziosa del solito
"guarda che puoi parlare" dico, ma non si muove di un centimetro
"posso sapere perché mi tieni il broncio almeno?" dico fermandomi davanti a casa sua
"dovresti imparare quando è il momento di mollare" dice uscendo dalla macchina ed entrando in casa

parcheggio nel mio vialetto ed esco anch'io dall'auto
sto per entrare in casa quando, mollo la maniglia cambiando idea e dirigendomi verso casa sua
Appena entro nella sua stanza, si sta spogliando
Si copre immediatamente rimettendosi la maglia e mi urla contro di andarmene
"cosa intendevi prima?" 
"che devi lasciarmi stare, non puoi intrufolarti in camera mia e dettare le regole.."
"dimmi cos'è che ti disturba e me ne vado" dico ad un soffio da lei
"Ma ti senti?! Qual'è il tuo problema Xavier?"
"Elena"dico e osservo come quei occhi verdi non lascino trasparire nulla, gli stessi in cui mi perdo ogni volta...

"dovresti smetterla" dice con voce debole e abbassando lo sguardo
"sei il ragazzo più incoerente che conosca, prima mi deridi poi ti attiro..non mi sopporti, ma mi baci..dovresti decidere cosa provare per me" dice con voce frivola incerta sulle parole da scegliere  
"non so se tutte le ragazze per te siano giocatoli, ma io mi dissocio da questo pensiero; mi ferisci soltanto quando provi ad avvicinarti, se davvero mi odi e non mi sopporti dovresti lasciarmi in pace e fingere che non sia mai tornata ad Anaheim" la guardo mentre dice queste parole e noto la sincerità con cui lo dice, fregandosi se si stia esponendo 
"..." le parole mi si bloccano in bocca e faccio un passo indietro
Il suo sguardo non è posato su di me ma vorrei tanto che lo facesse ancora una volta
"Perché fingiamo ancora di odiarci?.." dico uscendo dalla stanza

©©©©©
ciao ragazzi ecco a voi il capitolo 24
commentate e mettete stelline, al prossimo aggiornamento 
ciao ;)







innamorata del mio nemico  Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora