43."..ho una gran voglia di baciarti.."

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E il cuore mi si stringe crudelmente
Nel pensare come tutto finisce
E quasi non lascia
Più traccia di sé

Leopardi-

Sono le undici passate mancherà mezz'ora a mezzanotte
Sono quasi tutti ubriachi me compreso, la musica rimbomba anche fuori dalla casa, i ragazzi che ballano, mentre altri stanno seduti a parlare
sono seduto a bordo piscina con una bottiglia di tequila in mano, mentre guardo le stelle attraverso il riflesso del acqua
"credevo fossi con gli altri" dice la voce di Lucy, mi giro verso di lei che mi guarda sempre con quel aria dispiaciuta
"no, sto bene da solo" dico tornando a bere e si siede accanto a me
"perchè sei qui neanche le tue amiche ti vogliono?" 
"no è il contrario.. ma stare con loro aumenta il senso di colpa verso El" dice rispondendo alla mia domanda
"l'hai più sentita?"
"Qualcosa del genere"
"come sta?" mi chiede e mi metto a ridere
"se solo lo sapessi.. c'è l'ha ancora con entrambi questo è sicuro" dico e sospira per poi alzarsi, guardo ogni suo movimento e non so neanche perché.. sarà l'alcool in circolazione, la condizione ma penso una sola cosa.
Perché...
"Ormai è fatta è inutile tormentarsi..."
"Per questo ti sei buttato nel alcol?"
"Si, dobbiamo accettare la cosa, è l'unica soluzione" e mentre dico quelle parole non faccio altro che guardarla come non mi era mai capitato
"Ok, ma non ridurti uno straccio" dice per tornare dentro
"mancano quindivi minuti a mezzanotte ragazzi" sento urlare Rydian con entusiasmo e senza pensarci due volte mi butto in piscina

l'acqua è fredda ma mi abituo subito, tocco il fondo della piscina e ci rimango qualche secondo prima di risalire
un lieve venticello mi fa rabbrividire e mi sposto i capelli che mi sono finiti in faccia, inizio a respirare pesantemente mentre guardo il cielo.
perfino da ubriaco ad una festa penso a lei, LEI pare essere l'unico pensiero..
avrei potuto voluto essere con te e non a questa festa, avrei voluto anche solo stringerla in un abbraccio e invece mi trovo ad una festa dove non mi sto divertendo più di tanto immerso in una piscina.

esco dal acqua e i vestiti mi si incollano addosso, finisco il liquido ramato contenente nella bottiglia e inizio ad incamminarmi verso casa sua, la voce di Scarlett interrompe i miei pensieri
"dove stai andando?"
"da Lily.. ho bisogno di lei.." dico continuando a camminare
"ma.. è quasi mezzanotte" dice e la liquido con una mano
"Lo so, divertitevi senza di me" 
continua a camminare e casa sua non mi era mai sembrata tanto distante, per ogni passo che faccia sembra che se ne siano aggiunti centinaia.
Ogni altro pensiero evapora mentre cammino senza meta per più di una ventina di minuti e non ho idea di come ci arrivi a casa sua, ma riesco solo a fare un paio di passi verso la porta per poi suonare al campanello e aspettare.

Elena

Jared entra nella mia stanza e si butta sul letto
"se fai così ogni volta, rischi di romperlo" dico e mi scimmiotta, gli tiro un cuscino nel tentativo di prenderlo ma fallisco
"Devi migliorare" dice prendendomi in giro e mi sdraio accanto a lui
"cosa avevi in mente di fare" dice guardandomi
"restare a deprimermi della mia vita sul mio letto" dico chiudendo gli occhi
"tu il divertimento non lo conosci proprio vero?" dice per poi maneggiare il mio computer e mettersi un film 
"qual' era il tuo obbiettivo prima di questo?"
"non ne avevo"
"non raccontarmi cazzate, tutti ce ne hanno uno e tu di sicuro non sei l'eccezione" dice e chiudo gli occhi
"innamorarmi... mi ha sempre fatto impazzire l'idea del amore" dico e mi metto a sorridere per la stupida risposta
"e ci sei riuscita?"
"no.. l'amore non è uno dei miei migliori amici" dico guardandolo 
"è ancora quello che vuoi?"
"gli obbiettivi si cambiano.."
"allora cosa vuoi?"
"smettere di vivere in questo modo così doloroso" dico distogliendo lo sguardo dai suoi occhi marroni
"ormai noi ci siamo abituati a lei.." dice e guardo il suo profilo mentre lui guarda il soffitto
"si presenta quando meno te lo aspetti e portandoti via e fregandosi di tutto.. ad ogni persona che ha vissuto questo è successo.. e nonostante si fossero arresi ci speravano ancora" continua e ascolto le sue parole
"mentre per te sembra un sollievo che arrivi.. come se l'aspettassi da una vita, non è bello desiderare la morte per una come te.." dice puntando lo sguardo su di me,
"È così degradante desiderare un po' di sollievo? viviamo l'inferno ogni giorno e lottiamo per stare a galla, ma arrendersi sapendo che non ce la farò non è male... sembra tanto una meta" dico ed un sorriso triste prende il sopravvento
"Non dire così" dice cingendomi le spalle in un abbraccio, ma mi allontano non appena sento il campanello suonare

Scendo dal letto e vado di sotto ad aprire, Jared si alza e mi segue
Appena apro la porta mi ritrovo Xavier  davanti alla porta
"Lily.." dice per poi sedersi sugli scalini
"Che ci fai qui?" Dico notando che è ubriaco
"Sono venuto per te.. Ho capito che sono un coglione, ma tanto tu lo sapevi già" dice e mi guardo indietro e vedo Jared che mi fa un cenno
"È il tuo nuovo ragazzo?" dice alzandosi barcollando un po'
"Sei ubriaco dovresti tornare a casa"
"Non mi ricordo dov'è.." dice
"Sai dov'è casa mia, ma non dove è la tua?"
"Si" dice e sospiro
Jared mi dà una spintarella per poi chiudere la porta dietro di me
mi siedo sui gradini insieme a lui e lo osservo
"Sei una stronza e ora mi ricordo perché ti odio tanto"
"Perché?" dico curiosa
"Perché sei maledettamente bella e non sei mia.. Ho visto Lucy e stasera l'ho guardata come non avevo mai fatto e quando la guardavo continuavo a chiedermi perché sei l'unica che non mi vuole" dice e ogni mio tentativo di cacciarlo svanisce
"Non sai cosa stai dicendo"
"Forse è alcol in circolo, forse sto impazzendo.. Ma ho una gran voglia di baciarti" dice e i nostri sguardi si incrociano senza lasciarsi mai
Mi accarezza il viso mentre si avvicina fino a sfiorarmi il naso
"Lo sai che non ti bacerò"
"Si lo so"
"Allora perché ci provi?"
"Perché impazzisco senza te" dice e invece di baciarlo lo abbraccio
Mi stringe fra le due braccia e mi sento così bene.. Al sicuro da tutto ciò che potrebbe ferirmi, tranne lui.

Lo aiuto ad alzarsi e lo porto dentro casa, saliamo le scale con una velocità pari a un tartaruga, ma dopo un po' arriviamo in camera mia.
Lo faccio sdraiare sul mio letto e solo in quel momento mi accorgo che è fradicio
"Non combinare disastri" dico per uscire, ma mi blocca
"Lily.."
"Hai bisogno di una dormita, quando sarai sobrio potrò lamentarmi con te... Ora non ha senso" dico e noto che ha chiuso gli occhi
"Mi mancata.." sussurra ed esco dalla stanza.

Ritorno di sotto da Jared che si è seduto in cucina
"Andiamo fuori" dice e lo seguo fuori dalla porta e ci sediamo
"È lui il grande stronzo?"
"Si" dico e ride
"È venuto da te"
"Non ricordarmelo"
"Avrai qualcosa di cui occuparti quando me ne andrò" dice ridendo e mi appoggio alla sua spalla
"Sei qual'è il nostro problema?" dico guardando il cielo è una notte magnifica piena di stelle
"Oltre a quello che ci portiamo dietro?" Chiede ed annuisco
"Allora no"
"Non abbiamo bisogno di parole per capirci, certe volte i silenzi parlano per noi" dico e sorride
"Hai ragione" sussurra mentre rimaniamo ad ammirare le stelle.

Passano un paio di ore prima che Jared ritorni a casa.
Finisco per salire in camera nonostante me lo stia vietando, mi siedo accanto a lui e sembra dormire profondamente.
Lo osservo in silenzio mentre accarezzo i suoi capelli
Un leggero mormorio proviene da lui e sorrido
Perché sono ancora qui con lui?..
Le parole che ha detto poche ore fa mi risuonano nella mente
Lo pensa davvero? O era l'alcol a parlare?

"Anche quando ti faccio dalla mia vita continui a ripresentarti" dico a bassa voce
"Sarà che.. devo smettere di combattere contro i miei stessi impulsi?"
"Cosa accadrebbe se non li combatessi?" dice con ancora gli occhi chiusi e la sua voce roca mi fa andare un attimo in tilt
"Non dormi?"
"Non più"
"E non sei più ubriaco vero" dico e annuisce
"Allora sono in un casino.." dico ritirando la mia mano e mi guarda
"Perché ti ho sentito?"
"No, perché dovrei mandarti a casa"
"E non vuoi?"
"Non voglio" dico e mi sorride
"Posso fingere di dormire allora" dice scherzando e sorrido
"Lil- volevo dire Elena.."dice chiamandomi con mio nome e sembra tanto estraneo se pronunciate dalle sue labbra, ma gliel'ho chiesto io..
"Si"
"Sono stati dei mesi infernali"
"Perché?"
"Credevo non mi avresti più sorriso realmente..  credevo che non avrei più sentito la tua voce"
Quanto di quello che dice è vero... A quanto posso permettermi di credere?
"Non è ancora arrivato quel giorno pare"
"E spero non arrivi mai" dice prendendomi la mano


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Capitolo 43 parte 2

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