Calum rimase seduto accanto alla porta di Michael, le quattro ore erano passate, ma non si era ancora svegliato.
Era seriamente preoccupato.
-Calum non credi sia il caso di andare a riposarti?- chiese il poliziotto che era ancora li accanto a lui.
-Finchè non si sveglia non mi muovo da qui.- rispose atono.
Il poliziotto annuì e sistemò meglio.
-Lei non ha una famiglia?- gli domandò Calum.
Il poliziotto rise e scosse la testa.
-Mi sono trasferito da poco.- disse poi.
Cal annuì e lasciò che il silenzio li avvolgesse nuovamente.
Il sonno lo prese alla sprovvista, ma non fece in tempo ad addormentarsi seriamente che dei rumori assordanti lo fecero sobbalzare.
Si alzò e si affacciò alla stanza allarmato.
I dottori lo spostarono bruscamente e entrarono nella camera.
-Che succede?!- urlò Calum spaventato.
Ma nessuno gli rispose.
Parrish lo avvolse in un abbraccio e lo spostò dalla porta.
Calum iniziò a scalciare.
-COSA STA SUCCEDENDO?!- esclamò mentre le lacrime iniziavano a scendere.
Luke uscì preoccupato dalla stanza di Ashton e corse verso il ragazzo.
Spiò all’interno della stanza e non riuscì a capire niente.
Le lacrime iniziarono a bagnare le sue guance e si allontanò dalla porta.
Parrish poggiò una mano sulla sua spalla e lo attirò in un abbraccio.
-Chi è parente del signor Clifford?- chiese uno dei dottori.
Calum si staccò dal poliziotto e si avvicinò al dottore.
-Io- aggiunse poi.
Il dottore lo guardò e poi gli sorrise.
-Suo fratello l’ha scampata. Lo avevano avvelenato con vari tipi di sonniferi, almeno tre tipi diversi! Ora sono partite le macchine perché si è alzato di soprassalto e spaventato ha iniziato a staccare i cavi. Quindi sta bene, e chiede di un certo Calum. Può entrare solo lui per dieci minuti.- disse Argent tranquillizzando tutti.
Calum scoppiò nettamente a piangere e ridere nello stesso momento.
-Lui è suo fratello, posso accompagnarlo dentro?- chiese Luke.
L’uomo annuì e apri la porta.
Luke prese Calum per mano e lo portò nella stanza.
-Che cosa diavolo è successo!?- sbottò Michael.
Luke gli sorrise e si avvicinò al letto.
Calum invece lo abbracciò e gli lasciò un bacio sulla guancia.
-Sono successe un po’ di cose, ma te le spiegheremo quando siamo fuori. Ora riposati e riprenditi, noi non ci muoviamo da qui.- spiegò Luke e gli lasciò un bacio a fior di labbra.
-Cal perché piangi?- gli chiese Michael.
-Mike ho avuto così tanta paura!- mormora tenendo la testa bassa.
Michael lo attira sul letto e lo stringe.
-Non ti lascerei qui da solo per niente. Finchè tu sarai qui io rimarrò al tuo fianco.- gli sussurrò accarezzandogli i capelli.
E Calum si addormentò fra le braccia di Michael.
Il giorno seguente furono dimessi tutti e appena arrivarono in auto scoppiarono a ridere.
Non aveva senso la cosa, ma l’unica cosa che gli interessava era stare insieme.
-Andiamo a casa?- chiese Michael.
-Okay ho capito.- disse mettendo in moto l’auto e prendendo la direzione per casa.
-Ho un regalo per tutti.- esclamò Calum tirando fuori il borsone.
Luke lo guardò confuso e poi riconobbe la valigia.
Calum l’aprì e tirò fuori un computer nuovo, un iphone e altri aggeggi elettronici.
-Dove diavolo li hai trovati?!- urlò Michael.
-Sono un regalo.- rispose Calum ridendo.
Michael scosse la testa.
-ETCHU! Cal ho freddo- borbottò Ashton.
-Mike sbrigati.- disse Calum mentre abbracciava Ashton e cercava di riscaldarlo.
Michael sbuffo.
-Voi due siete troppo appiccicosi.- mormorò.
Luke gli tirò uno scappellotto.
-Lasciali stare.- li difese.
Arrivarono a casa e Calum portò Ashton in braccio fino alla sua camera, poi si sdraiò accanto a lui e lo coccolò finchè non si addormento.
Michael e Luke invece buttarono tutte le cose commestibili che erano aperte.
E poi prepararono la cena con quello che era rimasto.
-Come ha fatto ad entrare?- pensò Michael ad alta voce.
-Non lo so, ma mentre eravamo all’ospedale ho fatto cambiare la serratura e ho fatto aggiungere un chiavistello.- disse Luke.
Michael gli sorrise e fece unire le loro labbra.
-Lo sai che ti amo?- sussurrò a un soffio dal suo viso.
-Si.- rispose tornando a baciarlo.
*Angolo Autrice*
È corto lo so c.c
Beh siete contente?
Spero di si *^*
Okay ora sto crepando di sonno AHAH
Quindi purtroppo oggi non pubblico Changes.. ma probabilmente domani mattina se mi sveglio scriverò vari capitoli..
Purtroppo non riesco a scrivere quando sono a casa di altri, deve essere notte e deve esserci silenzio pff quindi per oggi vi dovete accontentare >.<
Bien vi voglio lasciare il resto del mio angolo, cioè lo dedico a voi.
Perché mi risollevate l’umore, leggere i vostri commenti mi fa stare bene.
E poi mi fate sempre sbellicare dalle risate!
Quindi vi ringrazio <3
VEAMODAMORì <3
-JakeBass
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Rainbow.
FanfictionSe tu chiedi ad un bambino "cosa vorresti fare da grande?" di solito le risposte sono "L'astronauta! Il pilota in formula uno!Il cantante!" e cose del genere, ma quando chiedi ad un bambino "cosa vorresti fare da grande?" e lui ti risponde "Badare a...