Capitolo 24

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Michael aveva passato due giorni chiuso in camera.

Luke stava cercando in tutti i modi di farlo uscire oppure entrare, ma fu tutto inutile.

Calum era ancora all'oscuro di tutto, e si stava seriamente preoccupando per il fratello.

Ashton era migliorato, ma gli era rimasto un semplice raffreddore.

Calum andò a bussare l'ennesima volta alla porta del fratello,  ma lui non rispose come sempre.

Stufo della situazione si ricordò quello che aveva fatto per lui quando era piccolo, così prese la rincorsa e si buttò addosso alla porta.

Il tonfo fece svegliare gli altri di soprassalto e illuminò la stanza buia del frateklo.

-Michael- mormorò Calum massaggiandosi la spalla.

Michael alzò lo sguardo sorpreso verso di lui.

-Cazzo mi hai fatto preoccupare da morire!- esclamò raggiungendolo, saltò sul letto e lo avvolse fra le sue braccia.

Gli occhi rossi per la stanchezza di Michael cominciarono nuovamente a piangere, e le sue braccia ricambiarono l'abbraccio.

-Che cosa è successo?- chiese poi il più piccolo.

Michael si morse il labbro e iniziò a singhiozzare senza rispondere.

-È arrivato il momento- disse Luke entrando nella stanza.

Michael lo guardò spaventato e scosse la testa.

-Se non lo fai te lo farò io.- esclama guardandolo segeramente.

L'altro annuì con gli occhi ancora colmi di lacrime.

-Ca-cal p-icco-lo la ma-mm-ma no-n c'è più- singhiozzò tornando a piangere.

-In che senso?!- borbottò confuso.

Luke prese posto vicino a lui e gli poggiò una mano sulla spalla.

-Cal tua madre è morta..- rispose lasciando il più piccolo senza parole.

-Non è possibile- sussurrò portandosi una mano alla bocca.

Scattò in piedi e indietreggiò fino e scontrarsi contro qualcuno.

Le braccia di Ashton lo avvolsero e lui scoppiò a piangere.

-NO! NON È VERO- urlò.

-Cal lei ti ha lasciato una lettera- mormorò Luke passandogli la busta.

Le mani tremanti del più piccolo strapparono la carta e con la vista annebiata iniziò a leggere ad alta voce.
"Caro Calum
Non so se già sai quello che mi è successo, comunque sia la prima cosa che devi ricordarti è che ti amo con tutta me stessa.
Ti sto scrivendo questa lettera per spiegarti il motivo per il quale tu hai un altro padre.
Sai io ho sempre amato il tuo vero padre, Frank è stato scelto dai miei genitori.. e un giorno dopo qualche anno dalla nascita di Michael lui è tornato e io beh.. sai dopo sei nato tu.
Frank lo ha scoperto ed è impazzito.
Ora non voglio che tu ti prenda delle colpe o cose varie.. voglio solo che tu viva la tua vita con Michael e con il tuo ragazzo.
Calum proteggi tuo fratello e stagli vicino, lui è più debole di te.
Devi amarlo quanto lo avrei fatto io.
Grazie piccolo mio.
                                  Ti amerò per sempre.
-Monica"

Calum smise di piangere leggendo le parole della madre.

Sospirò e raggiunse suo fratello.

-Michael ora ci sono io- sussurrò abbracciandolo.

Michael annuì fra le sue braccia e smise di piangere.

Rosa rimase sulla soglia della porta.

-Ragazzi penso che sia arrivato il momento di farle un funerale, siete pronti?- chiese.

I fratelli annuirono.

-Domani mattina partiamo.- sentenziò uscendo dalla stanza seguita da Luke e Ashton.

Calun rimase tutta la notte con Michael, e parlarono degli anni passati.

Di tutto quello che era successo, era la prima volta che tiravano fuori l'argomento da anni.

E avevano scoperto che tutto questo li aiutava.

Si addormentarono quasi all'alba, e Michael finalmente riuscì a dormire.



*Angolo autrice*

Eeeebbene si.

Oggi io mi volevo dedicare alle mie FF ma beh è il mio compleanno e niente..

Sono riuscita a scrivere questo c.c

Bieen ora vado a dormire perché se no domani non mi sveglio e perdo il pullman c.c

se domani pomeriggio non ho troppi compiti da fare scrivo il continuo del capitolo♥
Grazie di tutto bellissime.
VEAMODAMORÌ.

-Quando ho tempo lo ricontrollo-

-JakeBass

Rainbow.Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang