Capitolo 3

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Capitolo 3

-Stasera c'é il ballo d'inizio scuola,dovete venire accompagnati, altrimenti non potete entrare, sono anni che c'è questa regola- li informa

Alicia sbiancò

Che cosa?

Alicia scosse la testa

La campanella li fece sobbalzare

La rossa prese il braccio di Charlotte

-Io non ci vengo stasera- le sussurrò all'orecchio

Lei scosse la testa ridendo

-Non puoi lasciarmi sola- piagnucolò

****

-Non ci pensare nemmeno!- piagnucolò Alicia

Alla fine l'aveva convinta ad andare.

-Non credo che questo vestito copra molto- continuò alzando le braccia in aria

L'abito era nero, un semplice top, mentre la schiena era scoperta da una scollatura, la quale fine, era segnata da un fiocco bianco, come la striscia  sotto il seno.

-Vai in bagno e provalo- le ordinò ridendo Charlotte

Sbruffò per poi mettersi il vestito, prima di uscire si guardò attentamente allo specchio, si piaceva, ma la scollatura la metteva in soggezione.

-Posso entrare?- urlò l'amica

Nessuna risposta

-Io entro lo stesso- continuò aprendo la porta

La vide sgranare gli occhi, la bocca leggermente aperta

-Sono così orrenda?- chiese ironicamente

Lei scosse la testa ridendo

-siediti che ti sistemo- la incitò premendo le mani sulle sue spalle

-Ti prego, non truccarmi eccessivamente, non sono abituata a questo genere di- Charlotte la interruppe subito

-Rilassati- la rassicurò prendendo una scatola dal cassetto del bagno pieno di pennelli e rossetti

****

-Entriamo?- chiese Bradley prendendo sotto braccio la sua amica

Tutti annuirono, tranne Alicia, non era mai andata ad un ballo in tutta la sua carriera scolastica, non sapeva come comportarsi.

Una nube di fumo e tante luci la distrassero dai suoi pensieri

Ashton le stava dietro, voleva 'proteggerla' dai ragazzi che avrebbero voluto avvicinarsi a lei, cosa che Alicia non apprezzava più di tanto.

-Ti ho già detto che questa scollatura non mi piace affatto?- chiese sfiorandole il punto scoperto con l'indice

Lei annuì sorridendo

Lo lasciò davanti alla porta d'entrata, quei tacchi le impedivano di camminare normalmente

Si guardò intorno, la maggior parte dei ragazzi si divertiva, altri invece preferivano chiacchierare seduti con una bibita in mano,  e lei? Cosa avrebbe dovuto fare?

Dopo essersi fatta una bella camminata per mezz'ora  di tutta la palestra, si sedette su una sedia, posta dietro al tavolo dove avevano messo patatine e bibite.

Accanto a lei: una coppia di presunti fidanzati  (attaccati tra loro come ventose)

Almeno credeva stessero insieme

Mental Obsession||Michael CliffordWhere stories live. Discover now