Capitolo 23

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Ero entrata di nascosto nell'appartamento di Eric, ormai quel posto lo conoscevo come le mie tasche, dato che avevo passato più tempo lì che in dormitorio: << Ce l'hai fatta tesoro... Hailey? >> mi domandò non appena mi vide: << Hailey è con Andrew... è al sicuro, oggi l'ho portata perché volevo fartela conoscere >> gli occhi di Eric si riempirono di felicità, che raramente faceva vedere, mi sedetti sul divano e appoggiai i piedi sul tavolino: << Come vanno le cose qua? >> chiesi di punto in bianco, Eric si sedette vicino a me: << Vanno più che male Cassie, Jeanine ha il controllo su tutte le fazioni, i divergenti non esistono più, a parte te e tuo fratello, siete gli unici... ma dimmi... perché sei tornata? >> mi alzai in piedi e iniziai a fare avanti e indietro per la stanza: << Il giorno dopo che ho partorito, mio fratello mi diede una brutta notizia; Jeanine aveva fatto uccidere i miei genitori... voglio vendetta Eric, le voglio strappare via tutto... tutto quello che ha strappato a me: l'amore della mia vita e la mia famiglia... le porterò via il potere che tanto ama e quando avrà perso tutto la ucciderò >>
<< È un piano geniale amore, ma pensaci... come farai a toglierle il potere? >> mi sedetti in braccio a lui: << I pacifici la odiano, così come i candidi, alcuni intrepidi idem... metterò le fazioni contro di lei... mi serve il tuo aiuto >> mi posizionai a cavalcioni su Eric: << Che aiuto Cassie? >>
<< Devi far venire gli intrepidi dalla nostra parte, ma prima devo uccidere Max >> gli baciai il collo: << Ucciderai Max? >> gli morsi il lobo: << Sì... così comanderai tu gli intrepidi, non sei il suo secondo? >> Eric mi alzò di peso e mi mise sotto di lui: << Perfetto, ma ora lasciati coccolare, come solo io so fare >> mi avvicinai alle sue labbra: << Mi fai impazzire Eric >>.
La mattina mi svegliai, Eric non era accanto a me, ma dalla porta socchiusa, sentii delle voci, l'aprii leggermente e vidi Eric parlare con Max: << Ancora una volta ti sei sbronzato Eric? Quando la smetterai di pensare a quella divergente... è morta, basta... morto un papa se ne fa un'altro >> indossai una maglietta di Eric: << Lo so Max, lei era speciale >>
<< Lei era una divergente, mettitelo in testa... ti ha usato... per fortuna che non esistono più i divergenti, a parte il fratello della tua ex donna... non so perché Jeanine lo voglia in vita >> "Andrew è divergente e come me, è adatto a tutte e cinque le fazioni... scommetto che vuole farci degli esperimenti" non volevo ascoltare altro, presi la pistola che tenevo nei pantaloni e la caricai, uscii dalla stanza, Max era ancora di spalle: << Di sicuro vuole fare qualche esperimento... Ciao Max!! >> e gli puntai la pistola contro, si girò e quando mi vide rimase sorpreso: << C-Cassie.... s-sei viva?! >> mi avvicinai al mio obbiettivo: << Certo che lo sono... e se te lo starai chiedendo, non mi hai mancato, solo che per tua sfortuna, avevo il giubbotto antiproiettile >> lo spinsi su una sedia: << Eric legalo >> e senza pensarci due volte, Eric lo legò: << Eric.. che cosa sta facendo? Tu sapevi che era viva? >>
<< Non lo sapeva, l'ha scoperto solo ieri sera >>
<< E non ti ho mai perdonato per quello che hai fatto a Cassie e a mia figlia >> concluse l'intrepido: << Aspetta un secondo... tu eri incinta quando ti ho sparato? >>
<< Tecnicamente si.. di tre settimane >> ma in quel momento nella stanza entrò Andrew con Hailey, che non appena vide suo padre, gli corse incontro: << Papà >> Eric la prese in braccio: << Andrew che cosa ci fai qua? Dovevi portare Hailey al sicuro >> mi lamentai: << Lo so... ma mi chiedeva sempre di Eric.. e allora >> non lo lasciai finire: << E allora hai deciso di portarla qua >>

Pov Eric
Cassie non finì di parlare che nell'appartamento entrarono Andrew e per mano aveva Hailey: << Papà >> la bambina mi corse incontro e la presi subito in braccio: << Q-Questa bambina è tua figlia Eric? >>
<< La stessa che hai tentato di uccidere... si è lei >>
<< Ha i tuoi stessi occhi >>
<< Papà? Perché quel signore è legato? >> mi domandò mia figlia indicandolo: << Perché quel signore, ha fatto del male alla tua mamma e al tuo papà... quindi l'abbiamo legato per fargliela pagare >> Hailey iniziò a scalciare e la misi giù, si avvicinò a Max e gli tirò un calcio in mezzo alle gambe, non so perché ma mi piegai anch'io: << Tosta la bambina, dopotutto è tua figlia >>
<< Non è mia figlia... è figlia mia e di Cassie... NOSTRA FIGLIA >> e gli puntai la pistola alla testa: << E-Eric... parliamone, siamo sempre andati d'accordo io e te >> stavo per premere il grilletto ma Cassie mi fermò: << No Eric, non davanti alla bambina >> per un attimo mi ero scordato di Hailey, la presi in braccio e uscii dal mio appartamento e dopo neanche dieci minuti si sentì il rumore di uno sparo.

Pov Cassie
Quando finii di parlare con Andrew, vidi Eric puntate la pistola sulla fronte di Max: << No Eric >> mi avvicinai a lui e gli feci abbassare l'arma: << Non davanti alla bambina >> il suo istinto da intrepido aveva preso il sopravvento, mi diede la pistola e prese in braccio Hailey, dopo di che, uscirò dall'appartamento: << Hai proprio una bella bambina, peccato che morirà, come morirai tu, Eric e tuo fratello >> gli puntai la pistola in fronte: << Nessuno sa che sono viva, a parte te... Va all'inferno Max >> chiusi gli occhi, mi girai e premetti il grilletto; quando li riaprii Max era morto, buttai a terra la pistola e mi guardai le mani: << L-L'ho ucciso... A-Andrew l'ho ucciso >> Andrew corse ad abbracciarmi: << Cassie, calmati, se lo meritava... vi aveva quasi ucciso cinque anni fa e ora? Vi ha minacciato.. quel verme non meritava di vivere, ma ora, dobbiamo dobbiamo nasconderlo >> mi asciugai le lacrime: << Ho un'idea >>.

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