Jimin non riusciva a capire dove si trovasse. Non vedeva niente intorno a se, se non bianco. Solo bianco
Nessun altro colore oltre ad un bianco quasi accecante e senza profondità.
Non vedeva nemmeno la propria ombra riflessa sulla superficie in cui poggiava i piediGirò un se stesso, guardandosi attorno attentamente, preso da un senso di panico
Dov'era, e perché si sentiva così strano?
Oltre all'assenza cromatica attorno a se, Jimin poté notare un'altra cosa che lo inquietava.
Il silenzio totale.
Non si sentiva niente, niente e nessuno, se non il rumore dei suoi passi che si muovevano in avanti, nella disperata ricerca di una via d'uscita.
Anche gli abiti che indossava non erano i suoi.
Erano larghi, e anche essi bianchi.Jimin stava letteralmente impazzendo
Si lasciò cadere in ginocchio a terra, totalmente disorientato.
Alzò lo sguardo solo quando percepì dei passi costanti e lenti sempre più forti, che venivano verso di lui, e vide la sagoma di qualcuno
Guardò quella figura che gli si avvicinava, e che era vestita esattamente come lui.
Cercò di focalizzarsi sul suo viso, inutilmente, data la distanza.
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g h o s t i n- YOONMIN
Fanfiction"Ma tu sei stato così comprensivo con me, così buono. E te ne ho fatto passare più di quanto qualcuno dovrebbe. E mi sto odiando perché tu non avresti mai ammesso che ti feriva"