Spiacevole Scoperta

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"Se ti ho deluso qualche volta,
non volevo."

"Dom non te lo ripeterò più: Non voglio ragazze sconosciute in giro per questa fottuta casa!" Urlò Zedd, disperato.

Ieri mattina era spuntata una ragazza mora in salotto, oggi una bionda... Domani chissà.

La cosa non mi infastidiva molto, ma l'idea che fossero state con Dom mi annebbiava un po' la vista, anche se non ne avevo motivo. Insomma io e Dom non parlavamo mai, e se lo facevamo era solo per litigare.

"E io ti ripeto per l'ultima volta di non alzare più i toni con me, Zedd, stai oltrepassando il limite." Rispose Dom, freddo come il ghiaccio, lo sguardo era serio e spento, mi fece quasi paura.

Era questo Dom? Era lui? Era sempre stato così? Capace di mettere paura in un secondo, scontroso e forse anche violento? Sentii un brivido percorrermi la schiena... Non avrei dovuto avere paura di lui, ma in questo momento non sapevo che pensare.

"E che succede se oltrepasso il limite?"  Rispose Zedd, ghignando.

Zedd era così, provocatorio, gli piaceva istigare la gente, farla arrivare al limite della pazienza. Avevo scoperto questo suo nuovo lato da poco e non mi faceva del tutto impazzire.

Dom di scatto si avvicinò a lui, erano testa contro testa, si guardavano dritto negli occhi.

C'ero solo io lì con loro, ero immobile, come imbambolata... Non sapevo che dire o che fare, una parte di me voleva mettersi in mezzo, l'altra era ancorata al pavimento e non aveva intenzione di muoversi.

Stavo per parlare, ma per fortuna arrivò Lance.

"Che cazzo succede?! Calmatevi voi due, ok? Le ragazze le ho portate io qui, non succederà più. Andiamo Dom!" Disse, ma loro erano ancora incollati.

"Anche se le avessi portate io, Zedd, ne avrei tutto il diritto. Questa casa è tua tanto quanto è mia, intesi?" Gli diede una piccola spinta, dopodiché si incamminò verso la porta, insieme a Lance.

"Va tutto bene amico, e puoi portare chi vuoi qui dentro." Sentii pronunciare quella frase da Dom, rivolta al suo amico Lance.

"Questa casa è tua tanto quanto è mia" ripensai nuovamente a quella frase, avevo bisogno di spiegazioni, adesso.

"Che significa?" Chiesi, facendo girare Zedd verso di me.

"Significa che prima o poi gli spacco la faccia, Rachel. È talmente odioso..." - lo fermai.

"'Questa casa è tua tanto quanto è mia' che significa Zedd?" Precisai, seria.

Ero stanca di tutti questi segreti che mi portavano a farmi allontanare da lui.

"Che è solamente un coglione, ok? Non pensarci, pensa di avere il potere nelle sue mani ma"- lo bloccai di nuovo.

"Basta dire stronzate Zedd, ti prego. Ho bisogno di sapere, ok? Non lo capisci che tutti questi segreti non ci fanno bene?" Dissi stanca, speravo che stavolta mi avrebbe detto la verità.

Mi fissò vari istanti, dopodiché buttò fuori l'aria, sembrava deciso a parlare.

"Forza ragazzi, tutti in spiaggia!! Guardate che bella giornata!" Urlò Zory, trascinandomi verso la porta d'ingresso.

E, come sempre, il discorso tra me e Zedd fu interrotto.

Arrivammo in spiaggia dopo pochi minuti, era stracolma di gente, posammo tutte le borse e ci buttammo in acqua velocemente.

Faceva troppo caldo per restare a prendere il sole.

I ragazzi iniziarono a giocare col pallone come dei bambini, noi ragazze invece parlammo del più e del meno.

"Rachel?" Mi richiamò Zory.

"Ehm sì, scusate... Dicevi?" Avevo completamente ignorato le loro parole, non avevo idea di cosa parlassero.

"Ti va se stasera usciamo tutti insieme? Così i tuoi amici possono visitare la California, no?" Era un'idea carina perciò accettai, Cami era già entusiasta.

"A cosa stai pensando Rachel?" Mi chiese poi Sam.

Inizialmente non avevo voglia di parlare, ma non avrei concluso nulla tenendomi tutto dentro.

"È da quando siete arrivati che cerco di parlare con Zedd, è successa una cosa strana... Con Dom, la prima sera. Sì loro, beh, si conoscevano già e lui continua a non volermi dire come facesse a conoscerlo." Zory mi fermò.

"Oh, non ti è mai venuto in mente che... Cioè li hai osservati bene? Hanno gli stessi occhi, le stesse labbra, una voce quasi uguale, cioè fanno quasi paura... Non hai mai pensato che siano parenti? Sì, insomma, fratelli magari?" Concluse, facendomi riflettere parecchio.

Mi sentivo come senz'aria. Dom e Zedd fratelli? Parenti? Stesso sangue? Stessa famiglia? Allora perché si odiavano così tanto? Perché Zedd è cresciuto qui e Dom è cresciuto a Washington?

Ma soprattutto, se davvero fossero stati fratelli, perché Zedd in tutti questi mesi non mi ha mai detto che il ragazzo in macchina con me quella notte era proprio suo fratello?!

Mi aveva solamente detto che aveva visto il telegiornale e il ragazzo alla guida era vivo, proprio come me. Però poi aveva troncato lì la conversazione.

Possibile che fossero davvero fratelli? Continuavo a pormi questa domanda, avevo paura della risposta però.

"Beh, fratelli o no, chi se ne frega? Quel Dom è così affascinante... Credo di non potergli resistere." Affermò Chanel, per poi dirigersi verso la spiaggia.

Avrei avuto così tante parole per definirla in quel momento, ma Cami ci pensò al posto mio.

"Che zoccola!" Affermò, facendo ridere le altre.

Vidi Zedd dirigersi verso di me, le ragazze vedendolo andarono via, mentre io mi sentii ansiosa.

Era ora di sapere la verità. Era ora di porre fine ai giochi.

"Ti sono mancato?" Disse ironicamente abbracciandomi, ma io mi staccai velocemente dal suo corpo.

Mi fissò confuso, e solo ora capivo... Quegli occhi, quella voce, quelle mani, come avevo fatto a non capirlo prima. Era talmente identico fisicamente.

"Che succede Rachel?" Chiese, sbuffando.

"Tu... Tu, Zedd..." - mi sentivo debole, vulnerabile, quasi tremavo al pensiero, non volevo crederci.

"Ehi ti senti bene? Respira." Parlò preoccupato, sfiorandomi, ma mi spostai di scatto come se mi fossi bruciata.

"Zedd tu... Tu e Dom siete, voi siete fratelli." La mia non era una domanda, ne ero certa ormai.

Ero certa che loro fossero fratelli, e il suo sguardo non facevo altro che confermare la mia ipotesi.

"Rachi, posso spiegarti..." - non lo lasciai finire.

"No Zedd, non ho bisogno di nessuna spiegazione." Corsi via, dirigendomi verso la riva.

"Rachel, che cazzo Rachel fermati!" Zedd iniziò ad alzare la voce, ma non mi sarei fermata.

Attraversai la spiaggia e, nel tragitto, mi parve di vedere Chanel e Dom intenti a parlare.

Stava succedendo tutto troppo velocemente, le mie sensazioni ora erano contrastanti tra loro.

"Rachel, ti puoi fermare?" Urlò nuovamente Zedd.

Mi allontanai sempre più, mentre in lontananza sentii la voce di Dom che mi fece stupire.

"Lasciala stare cazzo, non vedi che non ti vuole intorno?" Disse incazzato.

Possibile che volesse proteggermi? O semplicemente non sopportava l'idea di me e Zedd insieme?

Dom e Zedd erano fratelli. E questo mi stava devastando.

Surprise, surprise!🤭😘

Come Back To MeWhere stories live. Discover now