1) Mare, sole e ragazzi abbronzati.

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⚠️Per i vecchi lettori: dopo un po' di tempo passato nell'archivio, ho deciso di ricominciare a pubblicare pian piano questa storia, apportando, però, delle modifiche. Per cui, vi invito a rileggerla daccapo oppure a partire dal quinto capitolo (a partire dal quale si cominceranno a notare significativi cambiamenti rispetto a prima) per evitare di arrivare ad un certo punto e non capirci più niente.⚠️
Detto questo, buona lettura! ❤️

Ho la bocca secca. Non so da quant'è che la sto aprendo e richiudendo senza sapere cosa dire. Sono letteralmente senza parole.
Allibita.
Insomma, quale ragazza non lo sarebbe davanti ad una proposta simile?

«Allora, lo vuoi?» mi chiede per l'ennesima volta, in ginocchio davanti a me.
Mi asciugo le lacrime agli angoli degli occhi e finalmente trovo il coraggio di rispondere.

«Che razza di domanda è? È naturale che io lo voglia!» gli salto con le braccia al collo, riempiendo la sua faccia di baci.

Erano secoli che aspettavo questo momento.

«Non sai che sollievo, temevo che non ti sarebbe piaciuto.» sospira sollevato.

«Come avrebbe potuto non piacermi? Te ne ho parlato praticamente per tutta la mia vita!» lascio le mani lungo i fianchi.

«Allora se è per questo ringrazia tua madre, perché con la mia memoria avrei rischiato di rifarti lo stesso regalo dell'anno scorso.» alza gli occhi grigi al cielo, cercando di mascherare la vergogna.

«Per la terza volta. Voleva prenderti la stessa identica borsa degli scorsi due anni per la terza volta.» mette ben in chiaro mia madre, spuntando dal nulla.

Ridacchio alla sua affermazione.
«Non importa. Grazie mille per il regalo, vi voglio bene» li stringo in un caloroso abbraccio prima che inizino a parlottare tra di loro circa questioni riguardanti il lavoro.

Stando sempre fuori casa per lavoro e dovendomi lasciare la maggior parte del tempo da sola, i miei genitori tendono a riempirmi di regali, quasi a voler colmare il vuoto che lasciano ogni volta.
Gliene sono riconoscente, certo, quale adolescente non vorrebbe ricevere una macchina nuova, computer, telefoni e chi più ne ha più ne metta?
Ma, dal profondo, quel che vorrei sarebbe semplicemente che si prendessero una pausa così da trascorre un po' di tempo insieme.

Non abbiamo mai avuto dei momenti da vera famiglia. La maggior parte delle feste le trascorro con le mie amiche, mentre in passato con le tate. Ma se c'è una cosa, o meglio un qualcuno che cercavo e tuttora cerco sempre con lo sguardo e desidero, così come lo facevo in passato, di veder arrivare, sono i miei genitori.

Il regalo di quest'anno, però, li batte tutti, non posso negarlo. Era da quando avevo nove anni che sognavo di partire per l'Australia.
Mare, sole, ragazzi abbronzati a cui sbavare dietro, feste e divertimento. Tanto divertimento.

Sarà un'estate indimenticabile.

Già fantastico a tutti gli addominali su cui mi capiterà di posare lo sguardo e le mani, quando mi rendo conto che la partenza è prevista tra meno di una settimana.
Devo muovermi a fare le valigie! E anche alla svelta.

Corro nella mia stanza e qui, una volta chiusa la porta, spalanco la cabina armadio e apro il mio set di valigie acqua marina.
I miei genitori e la mia migliore amica Marianne non fanno che prendermi in giro per il mio amore per questo colore. Non perdono un'occasione per farmelo notare.
Ma sapete una cosa? I gusti sono gusti. Se a me piace l'hot dog e a te le patatine non vedo cosa ci sia di sbagliato.
Niente doppi sensi, sia chiaro.

E adesso da dove inizio? Senza pensarci un secondo di più, apro il computer e faccio partire una videochiamata con Marianne su FaceTime.

«Mi spieghi cosa ti passa per la testa? Ci sono persone che d'estate gradirebbero non essere disturbate. Sai che cazzo di ore sono?» biascica con la voce impastata dal sonno.

«Mezzogiorno?»

«Appunto. È praticamente l'alba per me!» continua a lamentarsi. «Comunque...cosa volevi chiedermi?» appoggia il mento sul palmo della mano.

Sto per aprire bocca quando mi precede: «Ah, e fai in fretta, così posso tornare tra le braccia di Keanu».
Non so di preciso quando sia nato questo suo amore, o, più precisamente, insana ossessione (dipende dai punti di vista) per Keanu Reeves. So solo che una sera stavamo guardando un suo film e da allora non ha fatto altro che parlare di lui. Ha già progettato il loro incontro, il loro matrimonio, l'arredamento della villa in cui andranno a vivere e il nome dei loro cani, mentre io non so neanche cosa mangerò a pranzo.

«Beh, vedi, i miei genitori mi hanno regalato una vacanza della durata di tutta l'estate in Australia.» sorrido come un'esaltata.

«E dove sarebbe il problema?» sbatte vigorosamente le palpebre per evitare di riaddormentarsi.
«La partenza è tra soli tre giorni. Tre giorni! Ti rendi conto?!» mi prendo la testa tra le mani disperata, mentre la mia amica dall'altra parte dello schermo per poco non cade dal letto.

«Vacci piano ragazza, c'è qualcuno che fino a poco fa stava dormendo!» mi ammonisce dopo essersi seduta.

«Scusa, scusa. Allora, come ti dicevo, ho solo due giorni per preparare le valigie e non ho la più pallida idea di cosa portare. Farà caldo? Pioverà? Ci sarà un uragano? Avrò freddo?» cammino a destra e a sinistra per la mia stanza in preda all'ansia.

«È estate, giusto? E tu stai andando in Australia. Quindi smettila con i tuoi soliti film mentali e vai a scegliere quali bikini sfoggiare in spiaggia. Io torno da Keanu, ci sentiamo.» stacca prima che io possa replicare.

Dopo due stancanti ore, un'unghia rotta e una puzza paragonabile a quella di un intero porcile, le valigie sono pronte, così come lo sono io per un bel bagno.
Quando l'acqua fresca entra a contatto con la mia pelle una sensazione di benessere mi travolge.

Non so per quanto tempo resto così, ma so che quando sto avvolgendo il mio corpo nell'accappatoio fuori è diventato già buio.

Mentre mi spazzolo i capelli davanti allo specchio un sorriso compare spontaneo sul mio volto.

Questa sarà la mia estate. Niente e nessuno potrà rovinarmela.

Ehilà ragazzuoli! Eccovi il primo capitolo, spero vi sia piaciuto ❤️ Sappiate che non finisce qui, e che ne accadranno delle belle già a partire dal prossimo capitolo, ehehe tenetevi pronti 🙈👀

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Un bacio
Vi saluto ☀️

Un disastro di vacanza Where stories live. Discover now