Ti vorrei solo mia. 2

Mia.

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Scene di sesso esplicito.

Elaine POV

La guardo dritta negli occhi e mi avvicino lentamente alle sue labbra, che sfioro con le mie.
Lei a quel punto azzera la misera distanza fra di noi, e nonostante ci fossimo baciate un minuto fa, mi mancava da morire.
Le nostre lingue si intrecciano, mentre i nostri corpo si avvicinano sempre di più.
La spingo contro il muro difronte a me, mentre le sue mani corrono lungo i miei fianchi, per poi infilarsi sotto la maglia, a quel punto gliele porto sopra la sua testa continuando a baciarla, lei ansima sulle mie labbra e io gliele mordo d'istinto.
Si stacca dal muro, liberandosi dalla mia presa, e mi spinge sul divano, seduta, mentre si mette in mezzo alle mie gambe, mi porta una mano dietro la nuca e approfondisce ancora di più il bacio.
Con l'altra mano mi tocca il seno, mentre io le stringo il culo.
Ansimo forte quando dopo aver percorso il mio corpo si ferma sui fianchi che stringe, e poi mi accarezzare la schiena.

"Dalia, mi stai facendo impazzire" le sussurro col fiato corto.

Lei mi guarda, con quello sguardo, e vedo il desiderio nei suoi occhi.
Continua a guardarmi mentre mi sfila la maglia, lasciandomi in reggiseno, e la sua mano si appoggia sul mio viso, fino ad arrivare alle labbra che accarezza col pollice.

"È solo l'inizio... sei bellissima, e mia"

Mi sento avvampare a quelle parole, a sentigli dire la parola "mia" sento lo stomaco stringersi.
Mi alzo, e la bacio, di nuovo, e ancora più intensamente.
Lei però mi spinge di nuovo facendomi risedere, si stacca da me, e mentre mi guarda porta le sue mani sui miei pantaloncini che inizia a sbottonare, una volta abbassata la cerniera me li leva, con estrema le lentezza.
La voglio troppo.
Si riavvicina a me e iniziamo a baciarci di nuovo mentre mi tocca da sopra gli slip.

"Cazzo El, quanto sei bagnata, sei tu che fai impazzire me"

Ansimo di nuovo mentre lei mi sfila gli slip e si abbassa, aprendomi le gambe più possibile.
Inizia a baciarmi l'interno coscia, mentre il mio respiro si fa più pensante.
All'improvviso sento la sua lingua sul mio clitoride, e mi scappa un gemito.
La sento che inizia a leccare con più insistenza, e aumentando la velocità, insieme al mio respiro e ai miei ansimi, continua a leccare per tutta la lunghezza ed io sento l'orgasmo avvicinarsi sempre di più.
Le infilo le mani nei capelli, mentre butto indietro la testa, e urlo da piacere venendo.
Mi guarda mentre riprendo fiato e si alza, mi alzo d'istinto anche io.

"Sei mia Dalia" le sussurro, "adesso peró voglio sentirti" la bacio spingendola verso la porta della sua camera.