La battaglia

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ADESSO.

《Gabriel guardami!》dissi premendo sulla sua ferita.
《Andrà tutto bene. Tu non morirai》 lo rassicurai continuando a premere in mezzo a tutto quel sangue.
《Dio è  con me. Non ho paura di morire》 Sussurrò  a stento in mezzo a quel frastuone di bombe ,proiettili ed urla.
《Ma tu non morirai!》 Gli urlai inferocita cercando di spronarlo a non abbandonarsi a se stesso.
Guardai se il proiettile fosse riuscito ad uscire, ed ineffetti dentro non c'era era riuscito a trapassare la sua coscia  fortunatamente. Ma qui c'era bisogno d'aiuto immediato! Altrimenti sarebbe morto dissanguato in meno di 20 minuti.
Mi tolsi la cinta in cuoio nera e la strinsi attorno alla sua coscia, un po più sopra dalla ferita, cercando di rallentare l'emorraggia.
Guardai il mio gruppo sparpagliato fuori nella fabbrica dovevo aiutarli ma come potevo lasciare Gabriel?
《Ascoltami ti troverò  un posto sicuro ma devo andare ad aiutare gli altri sono in difficolta!》 Dissi guardandomi intorno.
《No... non ho bisogno di un posto sicuro. Vai ad aiutare il gruppo.》 Mi rispose dolorante.
《Non ti lascio qui lo sai》 gli dissi determinatata.
Lo alzai adagio aiutandolo a camminare, lo portai verso un auto abbandonata e lo feci entrare.
《Tieni il profilo basso. Tornerò  a prenderti!》 Promisi.
Lui annuì spaventato e poi si chiuse dentro abbassandosi sui sedili.
Mi allontai da quell'auto con il cuore in gola speravo soltanto di non trovarlo trasformato.
Guardai la situazione ormai degenerata ma ormai era una guerra aperta e dovevamo portarla a termine.
Intravidi Gleen nascosto dietro delle carcasse di legno è molto cautamente mi avvicinai per aiutarlo.
《Quanti sono?》gli Domandai con l'adrenalina alle stelle.
《Sono tantissimi dobbiamo ritirarci》rispose Gleen
《No! Combattiamo.》 Dissi togliendo la sicura di una bomba a mano.
Velocemente la lanciai verso quei soldati poi mi misi le mani sulle orecchie per coprire quel frastuono.
《Cazzo!》 Esclamò Gleen guardandomi dopo l'esplosione.
《Forza andiamo!》 Urlai spostandomi sempre facendo attenzione.
Avanzammo fino alla recinsione dei lavoratori quella bomba anche se non li aveva uccisi li aveva feriti gravemente quindi da li a poco si sarebbero trasformati.
《Hey forza uscite da qui veloci!》 Urlai aprendo il cancello per far uscire la gente.
《Ne stanno arrivando altri dobbiamo andare!》 Urlò Gleen.
Lo presi dal braccio e lo scansai dalla presa di un vagante
《Cazzo sta piu attento!》 Gli dissi duramente.
Uccisi quel vagante all'istante poi ci appostammo dietro una macchina aspettando che quei soldati arrivassero.
Vidi Gleen prepararsi al fuoco ma lo fermai all'istante.
《Non serve. Guarda!》 Dissi facendogli abbassare l'arma.
《Ci penseranno loro.》continuai a dire   alla vista di una mandria di vaganti.
Erano riusciti a portarli qui finalmente.
《Ormai non ci speravo piu》 confessò  Gleen gocciolante di sudore.
《 sapevo che prima o poi sarebbero arrivati.》 Risposi stringendogli la spalla incoraggiandolo ad andare da li.
Le urla dei salvatori furono atroci vennero sventrati dai vaganti in un battito di ciglia.
Cercai di scalvare la rete in ferro senza far rumore, quando ci riuscii Gleen mi seguì.
《Forza Gleen muoviamoci!》 Urlai correndo. Le gambe non riuscivano più a reggermi ma non dovevo mollare.
Durante la corsa vidi una porta aperta  era perfetto! Dovevo riuscire ad entrare avevo delle questioni in sospese dentro quelle mura!
Rallentai pian piano senza far accorgere niente a Gleen altrimenti non lo avrebbe mai permesso!
Quando lo vidi svoltare l'angolo subito mi intrufolai dentro l'edificio.
Scalvalcai i tavoli per riuscire a passare tra una stanza è  l'altra, tutti gli oggetti erano ribaltati sul pavimento. Andai avanti facendo attenzione a non scivolare poi mi appostai dietro la parete nel sentire alcuni bisbigli :
《Usciamo dal retro dell'edificio, la porta d'entrata è  bloccata da quegli stronzi e dai vaganti!》 Disse un uomo venendo verso di me.
《Che si fottano tutti! Non lo scelto io di stare qui cazzo!》 Rispose una ragazza.
《Hai ragione, perora i salvatori sono impegnati a combattere svigniamocela finché  siamo in tempo.》rispose il ragazzo.
In quel momento non sapevo cosa fare, è se fossero persone buone? Cosa dovevo fare? Ucciderli forse?
Stavano per avvicinarsi ed io non sapevo cosa fare.

The Walking DeadWhere stories live. Discover now