due mesi

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Le piaghe hai piedi non erano il massimo del confort, il bruciore era lancinante e non ero l'unica a soffrire per questo problema.
Anche Negan era messo male, ma con tutto ciò non mi aveva abbandonato.
Dopo almeno due mesi era ancora lì con me, collaborando insieme su tutto.
La mia salute fisica non mi riguardava, perché riuscivo a guarire velocemente come d'altronde anche Negan, ma psicologicamente stavo soffrendo da matti.
Mi ritrovai più volte sull'orlo di impazzire per la mancanza di Daryl.
Cercavo un minimo segno che mi accertasse che lui stesse bene; mi bastava solo quello, ma fino ad allora non riuscii a trovare niente è questa cosa mi faceva impazzire.
Negan sapeva come prendermi in quelle situazioni e lo apprezzavo tantissimo, ma non bastava per colmare i miei vuoti.
Ci ritrovammo in un supermercato desolato esternamente ma poco importava, per noi era la salvezza.
Mi avvicinai alla porta d'ingresso battendo due colpi per verificare se fosse libero o meno.
《È libero, coraggio entriamo.》 Mi disse Negan per poi richiudere la porta dietro le nostre spalle.
《Vediamo cosa c'è qui...》 dissi entrando nei vari reparti non del tutto vuoti.
《Siamo apposto per un paio di giorni!》 Esclamò Negan indicandomi gli scaffali.
《Esatto, meglio di niente! sopratutto guarda qui cosa ho trovato...》 Gli dissi indicandogli una crema per le vesciche hai piedi.
《Perfetto... fanno un male cane!》 Disse sofferente.
《Già, non hai torto.》 Gli risposi togliendo le scarpe dolorante.
Gli lanciai un tubetto di crema e subito iniziò a slacciarsi le scarpe scoprendo i piedi, poi li riempì di crema rilassandosi a quella senzazione di freschezza che portava quella medicina.
《I miei piedi sono messi davvero male.》 Gli dissi mentre spalmavo la crema sui piedi.
《Già porca vacca... sono orribili!》 Commentò sinceramente.
《Pensa hai tuoi piedi, puzzano da morire!》 Esclamai ridendo.
《Anche i tuoi puzzano.》 Rispose ironico.
《Metti queste ti aiuteranno. E comunque i miei piedi non puzzano!》 Gli dissi lanciandogli delle bende.
《Già... non puzzano!》 Rispose arrendendosi.
《Perfetto! i piedi li abbiamo medicati e fasciati,adesso cerchiamo qualcosa da mangiare.》 Gli dissi avviandomi nei vari scaffali.
《Io controllo quelli laggiù 》urlò andando dalla parte opposta.
《D'accordo, se trovi le caramelle gommose portale immediatamente!》 Risposi urlando continuando a cercare.
Presi alcuni pluncake con la data ormai scaduta, ma li assaggiai ugualmente ed ancora potevano essere mangiati.
Ad un tratto mi sentii male, iniziai a vomitare pure l'anima.
Vidi Negan venirmi incontro all'istante preoccupato:
《Jade... va tutto bene?》 Mi domandò sorreggendomi.
《Bleh... Si, oh mio Dio che schifo!》risposi asciugandomi la bocca.
《Perché hai rimesso?》 Mi domandò osservando cosa avessi mangiato.
《Non lo so,forse perché quei pluncake erano scaduti? 》 dissi velocemente per poi riprendere a rimettere.
《Jade... 》 disse Negan ancora più preoccupato.
《Non è niente sta tranquillo 》risposi sedendomi lentamente accanto al vomito dalla troppa debolezza.
《Oh... che schifo! su vieni qui, Negan si occuperà di te.》 Disse prendendomi tra le sue braccia come una bambina da curare.
Mi portò lontano da quella chiazza di vomito stendendomi su un sacco a pelo appena aperto dalla confenzione.
《Va meglio no?》 Mi chiese coprendomi con una carta di plastica trasparente.
《Grazie...》 gli sussurrai tremolante.
Stavo male, non capivo cosa non andava, le nausee diventavano sempre piu frequenti e non riuscivo a mettere nessun tipo di cibo in bocca che vomitavo anche l'anima.
Iniziai a vedere le ossa attraverso la mia carne e questo mi provocava ribrezzo verso me stessa.
Mi guardai per un paio di minuti di fronte ad una vetrata,sfilai la maglia rimanendo soltanto con il reggiseno addosso, per guardare il mio addome e subito dopo la mia schiena iniziando a contare le vertebre.
《Lo trovi divertente?》 Mi domando Negan prendendo la mia maglia dal pavimento ed avvicinandosi.
《Fanculo... ho perso il conto!》risposi esclamando nervosa.
《Su alza le braccia...》mi disse per poi infilarmi la maglia.
《Andiamo a mangiare qualcosa.》 Finì per dire trascinandomi con se.
《Non voglio vomitare!》 Replicai tappandomi la bocca.
《Dobbiamo capire cosa c'è che non va...》 mi disse preoccupato.
《Non lo so, io... io non lo so ok?》 Gli risposi arrabbiata cercando di inghiottire il mogone fermo sulla gola.
《Jade non voglio ficcare il naso nelle tue cose personali, ma sei una donna, ed una donna ogni mese ha quei giorni... insomma hai capito no? A meno che tu non sia brava a nasconderlo,ma la cosa è alquanto impossibile... stai con me 24/24 ed io...》disse fermandosi imbarazzato.
Sapevo che prima o poi se ne sarebbe accorto, ma io rifiutavo una cosa del genere non potevo accettare di aspettare un bambino in quella situazione, non era quello che volevo almeno non cosi senza di lui.
《Tieni ti conviene pisciarci sopra o almeno Lucille fece cosi quando scoprimmo di aspettare un bambino.》 Disse porgendomi uno scatolo con dentro un test per rivelare l'ormone della gravidanza.
Lo presi e poi andai verso il bagno, aprii la porta trattenendo i conati per via della puzza, alzai il colletto della maglia coprendomi fino al naso, poi riuscii ad entrare accendendo una torcia...

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